Snowpiercer (prima stagione): la recensione
Snowpiercer intende la propria ambientazione come una gabbia, di cui fatica a rispettare le regole
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Una considerazione molto interessante che viene fuori, mentre si guarda la prima stagione di Snowpiercer, è che lo spazio dell'azione condiziona il ritmo dell'intreccio. In realtà è un elemento molto scontato, quasi banale, che è sempre presente anche se non ce ne accorgiamo. Eppure ci voleva questa serie per farlo emergere fortissimo come qualcosa con cui ogni autore deve confrontarsi quando immagina la direzione da prendere. Ad esempio, il film di Snowpiercer funziona perché sovrappone idealmente la marcia del treno a quella dei ribelli. Tutto avanza inesorabilmente: il treno sulle rotaie, i ribelli verso la locomotiva, il film verso la conclusione.
Snowpiercer non potrà più raccontare la propria storia sotto il profilo della scoperta, del mistero, del fascino del treno infinito. No, dovrà raccontare fin da subito ogni ambiente con lo stesso sguardo, equiparare i passeggeri dalla prima all'ultima classe, perfino i macchinisti e la stessa Melanie (Jennifer Connelly), di cui scopriamo da subito il segreto più importante. Questione di aspettative, ma nel far questo Snowpiercer, invece di elaborare la propria specificità, se ne priva del tutto. Svelando da subito ogni cosa, Snowpiercer intende la propria ambientazione non come una possibilità, ma come una gabbia. Una gabbia di cui però non intende rispettare il perimetro, muovendosi secondo le esigenze della sceneggiatura, piuttosto che quelle dell'ambientazione.
Le storie di Melanie, Layton e degli altri personaggi non sono sbagliate di per sé, ma le caratterizzazioni rimangono piuttosto generiche. Tanto la serie è ansiosa nel giocare tutte le proprie carte, che nel finale dovrà addirittura inserire un elemento estraneo per aggiungere personaggi e nuovi sviluppi. Ennesimo limite invisibile superato da un intreccio che corre più veloce del treno. Al di là di tutte queste considerazioni, il contenuto dell'intreccio, tra indagini, ribellioni e segreti, non è mai del tutto respingente. Snowpiercer nell'accumulare freneticamente eventi non annoia, e come visione leggera settimanale potrebbe funzionare.