Smash 1x05 ("Let's Be Bad"), 1x06 ("Chemistry"): il commento
Smash torna domani sera negli USA: ricordiamoci cosa è successo negli ultimi due episodi...
What You Bring To The Party. Continua il naturale antagonismo tra le due Marilyn, Karen e Ivy. In effetti, a qualche puntata di distanza dal pilot, ora sembra abbastanza scontata la scelta di dare il ruolo da protagonista a Ivy per poi trasformare l'intero show nella lotta di Karen per conquistare il titolo che le spetta. Il problema grosso per chi segue lo show è che non si hanno grossi motivi per fare tifo né per l'una né per l'altra: è difficile provare compassione per Ivy che passa metà dell'episodio a sentirsi frustrata perché non abbastanza apprezzata, e pure per Karen è difficile simpatizzare perché sempre in secondo piano e poco proattiva.
Playing With Fire. Julia se la va a cercare lasciandosi sedurre più volte dall'ex amante Michael, e non fa il minimo sforzo per tenersi lontano dai guai. Ma è chiaro che l'abilità di mettersi stupidamente nei guai è genetica quando suo figlio Leo si fa beccare a fumare una canna nel bel mezzo di Central Park e viene arrestato. Viene salvato da John, l'inaspettatamente affascinante date di Tom. La vicenda ovviamente non sarà indifferente al processo di selezione per l'adozione, ma in fin dei conti forse il problema della famiglia è il minore visto che, alla fine dell'episodio, Leo vede dalla finestra sua madre baciare Michael, tradendo il padre in viaggio di lavoro.
Let's Be Bad è noiosa e a stento riesce a coprire i 40 minuti di episodio. Per ora Smash pullula di personaggi fastidiosi (Leo, Ellis, Michael), mentre mancano completamente quelli per cui fare il tifo: l'impressione è che se cadesse una bomba atomica su tutto il cast non sarebbe poi così una catastrofe. E' ora di ingranare.
1x06: Chemistry
Miss Monroe Is Having A Moment. C'è grande tensione durante le prove di Marilyn: The Musical perchè ormai manca una sola settimana alla prima messinscena del workshop di fronte a un audience di potenziali finanziatori. Ivy comincia ad accusare problemi di salute a causa dello stress, e ancora una volta ci rimane male quando intuisce che Derrick tiene più all'incolumità dello show piuttosto che al suo personale stato di salute. La tensione sfocia in un battibecco pubblico finale la cui acidità vale tutta la puntata (Ivy: "I can do sex." Derrick: "Then I'd like to see it.")
I Can Do This. Approfittando della debolezza vocale di Ivy e essendo accidentalmente venuta a sapere che le sue possibilità per interpretare Marilyn non sono completamente fuori gioco, Karen si dà da fare per essere pronta nel momento in cui la sua antagonista dovesse cedere. Ivy sente il fiato della competizione sul collo, ma ha ogni intenzione di riprendersi dopo un solo giorno di pausa. Ipersensibile ai medicinali ha un'allucinazione: vede allo specchio una Karen-Marilyn che si fa beffe dei suoi sforzi. Intanto, una ragazza dell'ensemble cede a Karen un lavoro che a sua volta le era stato passato da Ivy, un Bar Mitzvah in cui la ragazza – sempre al cellulare col fidanzato – di certo non è un mostro di professionalità. Nonostante ciò, viene notata da un famoso produttore di Broadway che le lascia il suo biglietto da visita.
Here's To Change. Eileen è, come sempre, alle prese coi problemi finanziari del musical. Ellis comincia ad aggraziarsela, e la segue dappertutto facendole praticamente da assistente. Lei fa la nuova povera bevendo coi suoi sottoposti in un locale di terza categoria, il Bushwack (che nello slang americano non significa cose troppo carine) e affittando un appartamento nel Lower East Side.
Simple, positive and fast. Prosegue la relazione tra Tom e John, i cui amici andrebbero d'amore e d'accordo con un'altra abitante dell'Upper East Side, Georgina Sparks di Gossip Girl. La cosa però è un ostacolo minore, anche se – non so voi – ma io sento che Tom finirà prima o poi con il gay-poco-gay amico di Ivy.
A tutto questo si aggiunge la storyline meno avvincente di tutte, ovvero il tradimento di Julia. Lei, una pessima bugiarda, ancora una volta fa di tutto per ficcarsi da sola nei guai, culminando con gli eventi di fine puntata in cui lei molto intenzionalmente si ritrova con Michael nella sala prove nel cuore della notte. La cosa non riesce a non sembrare un irresponsabile capriccio di mezza età, per cui quando i guai cadranno come cavallette in una piaga biblica sarà difficile trattenersi dal dire "ve la siete andata a cercare."
Questa puntata di Smash, migliore della precedente, ancora non ingrana: sebbene alcuni aspetti dei personaggi funzionino, non è ancora sufficiente la "chimica" del titolo di questo episodio per coinvolgerci realmente nelle loro vicende.
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