Smash 1x03 ("Enter Di Maggio"), 1x04 ("The cost of Art"): il commento

Smash rallenta il ritmo e comincia a perdere punti

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Andrà in onda stasera negli Stati Uniti il quinto episodio della prima serie di Smash: ma vediamo cosa è successo nelle ultime due puntate.

1.03 – Enter Di Maggio

Ivy comincia a sospettare di aver ottenuto il ruolo di Marilyn solo per il fatto di essere andata a letto con il regista. Il sospetto è legittimo ma Derek non dà motivo di sospettare di non essere realmente coinvolto nella relazione: nonostante questo, non è facile credergli subito, e ci vorrà ben altro per convincere della sincerità dei suoi sentimenti.

Eileen continua ad avere seri problemi nel procurarsi i finanziamenti per il musical: cerca di fare una dichiarazione sulla sua indipendenza regalandosi degli orecchini da 50 dollari e continuando la sua routine di lanciare drink in faccia all'ex marito.

Karen non ha ottenuto la parte che voleva, ma Derek la vuole comunque nell'ensemble: svilente, ma necessario. Chi vuole sfondare nel teatro non può certo arrivare fresca fresca dall'Iowa senza fare un minimo di gavetta. Karen la prende con filosofia anche quando va a visitare i suoi genitori che, inizialmente scettici, alla fine la supportano completamente.

Viene trovato l'attore perfetto per interpretare Joe Di Maggio, il giocatore di baseball statunitense destinato a diventare marito di Marilyn Monroe. Peccato che questo attore, Michael (Will Chase), abbia avuto in passato una relazione con Julia. A rivelare il fattaccio è Julia a Tom, in gran segreto. Peccato che il malefico assistente Ellis, che continua a esser causa di cat fights con Julia, fosse dietro la porta a origliare.

Tom mette per un istante da parte la vita lavorativa e si trova un ragazzo con cui uscire.

In tutto questo l'episodio si conclude con una terribile scena di karaoke country che ci fa subito sentire nel film di Hannah Montana.

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1.04 – The cost of Art

La quarta puntata, più movimentata rispetto alla precedente, vede finalmente un po' di tensione tra Ivy e Karen. Ivy sul set si lamenta molto diplomaticamente dell'"entusiasmo" del coro (in realtà è solo Karen che la sovrasta) e sorprendentemente non finisce mai col tirare i capelli alla competizione; Karen altrettanto sorprendentemente alza la voce con i suoi colleghi per dichiarare l'evidente, ovvero che nessuno sta dalla sua parte.

Il fatto che Karen abbia finalmente tirato fuori la sua personalità le fa guadagnare il rispetto di alcuni colleghi, e ancora una volta si finisce a un karaoke. Possiamo dire una cosa (il plurale è maiestatis)? Siamo stufi di sentire cover di Adele. Grazie.

In città arriva una giovane star scoperta da Tom (ma di cui Derrick si assume volentieri il merito), e qui qualcuno mi deve spiegare che cosa c'entri Nick Jonas con il target dello show: se l'idea dietro a Smash era quella di fare un Glee per adulti, scegliere come prima guest star un ragazzino uscito da Disney Channel non pare essere esattamente coerente con la strategia di fondo.

Eileen, continuando ad avere i suoi soliti problemi, vede nell'arrivo della giovane superstar plurimilionaria un potenziale produttore di Marilyn, e quindi inscena un teatrino per convincerlo a investire 200.000 dollari nel musical: il numero è simpatico ma non brillante.

Intanto, i modi di condurre affari di Derrick suscitano le gelosie di Ivy, che ancora per una volta pare non abbia nulla di cui preoccuparsi.

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Smash rallenta il ritmo e comincia a perdere punti: sapendo che probabilmente non vedremo la messa in scena del musical prima della fine della stagione (stando a quanto dicono i produttori probabilmente non la vedremo nemmeno allora), nasce spontaneo chiedersi quante cose ci siano ancora da raccontare. Se non si provvederà ad aumentare il ritmo, ci si metterà poco ad arrivare a uno show abbastanza noioso, giudizio che già si sta riflettendo nei rating calanti.

Alcune cose di Smash funzionano, altre meno. Forse, come notato da Ken Tucker (Entertainment Weekly), programmare lo show per andare in onda subito dopo a The Voice (il talent con Adam Levine e Christina Aguilera) obbligando l'audience a sorbirsi 3 ore di televisione musicale, non è stata una tattica vincente. Confidiamo nella puntata di stasera per risollevare il ritmo...

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