Smash 1x02, "Callbacks": il commento
I produttori di Marilyn: The Musical avranno fatto la scelta giusta? Questo è ancora tutto da vedere, ma di sicuro quelli di Smash hanno dato vita a un ottimo secondo episodio...
Iniziamo col dire che la puntata non ha raccolto un audience spettacolare negli Stati Uniti, ma dignitoso. Visti i più soddisfacenti ascolti della premiere (complici la pubblicità pressante in periodo di Super Bowl), sarebbe stato difficile replicare anche nel secondo martedì, che in ogni caso ha attirato 8 milioni di spettatori, e un rating decoroso di 2.8.
L'episodio si apre con una cover di Blondie, "Call me". Si susseguono le scene delle prove, in cui Ivy si mostra sempre di più un'attrice professionista e Karen sempre più determinata e motivata in una lotta che, è chiaro, è impari fin dall'inizio: fuori dalla sala prove Ivy ha già alleati da tutte le parti – produttori e ballerini – e Karen è la nuova arrivata ingenua con un grande sogno e nessuna possibilità. Ma dopo lo spettacolare numero del "20th Century Fox Mambo", che convince tutti gli spettatori indecisi (anche quelli che, come me, fino a un minuto prima erano 100% team Ivy) sul fatto che Karen meriti il ruolo, le carte in tavola non sono più le stesse. Se un secondo prima Ivy era la professionista ingiustamente punita dalla lamentosa nuova arrivata a cui è stata scriteriatamente affidata una chance più grande di lei, ora le cose sono ben diverse, incantati dalle potenzialità di una ragazza che, contro ogni aspettativa, ce la mette tutta per vincere.
Ed è solo quando ormai siamo stati conquistati dall'ambizione e dal sogno di Karen che, alla fine dell'episodio, i produttori scelgono Ivy. Sarà lei ad ottenere il ruolo di Marilyn, mentre Karen viene liquidata con un "tienila d'occhio" di Eileen a Derek. Ed è per questo che il secondo episodio di Smash è vincente: rimescola le carte in tavola con la stessa agilità con cui mette mano ai sentimenti e alle certezze dello spettatore. Se l'episodio era iniziato con la convinzione che Karen avrebbe ottenuto la parte (ingiustamente, per i fan di Ivy), a venti minuti dall'inizio cominciamo a intravedere i motivi della "ovvia" scelta dei produttori (e dello show), e negli ultimi cinque rimaniamo sconvolti dall'inaspettato annuncio finale.
Doveva essere scelta Karen. Sul fatto che sia lei la vera protagonista non ci piove. Se non per altro, perché è lei ad essere in cima al poster della serie. Invece non è così, per ora: il sentore è che qualche colpo di scena nell'episodio di stasera cambierà di nuovo la situazione, ma è questo il modo in cui uno show su Broadway deve procedere.
La trama secondaria sull'adozione non convince granché, complici le pessime capacità recitative del figlio di Julia e Frank, mentre le vicende del divorzio di Eileen sono sempre avvincenti grazie anche alla grande performance di Anjelica Houston. Derek rimane un personaggio convincente e sfaccettato nonostante i suoi momenti alla Simon Cowell, lasciando il compito di lasciarci indecisi a Katharine McPhee, che speriamo riesca a portare più in superficie la vita interiore del suo personaggio.
Su un'altra nota, ci si chiede quante saranno le canzoni originali e quanto invece si farà ricorso alle cover (essendo questo uno degli elementi distintivi dello show): oltre a Blondie, nell'episodio si canta anche Carrie Underwood (un'altra selezionata di American Idol, Ivy canta "Crazy Dreams" alla fine della puntata), mentre viene riproposta una nuova versione dell'originale "Let Me Be Your Star" già sentita nel finale del pilot.
I produttori di Marilyn: The Musical avranno fatto la scelta giusta? Questo è ancora tutto da vedere, ma di sicuro quelli di Smash hanno dato vita a un ottimo secondo episodio...