Piccole cose come queste, la recensione: Cillian Murphy trionfa in un piccolo grande film irlandese
Dopo l'Oscar per Oppenheimer Cillian Murphy è protagonista di un Mezzogiorno di fuoco ambientato in un paesino irlandese
Molto interessante questo Mezzogiorno di fuoco (1952) ambientato in un paesino dell'Irlanda del 1985. Si intitola Small Things Like These, è diretto dal belga Tim Mielants che si occupò di filmare tutti i sei episodi di Peaky Blinders stagione 3 e vede Cillian Murphy alla prima prova ufficiale dopo l'Oscar vinto per Oppenheimer.
È un dramma sociorealista dove Murphy è un timido commerciante di carbone addetto a consegnare il materiale. Un giorno vede qualcosa accadere davanti la chiesa del piccolo centro di New Ross, a sud di Dublino. Qualcosa di brutto che mette in moto sensi di colpa e rabbia legati al suo passato. Come il Gary Cooper di Mezzogiorno di fuoco vorrà intervenire e prendere una posizione ma lentamente, come nel capolavoro western di Zinnemann sul concetto della massa vigliacca che schiaccia l'individuo coraggioso, tutta la comunità gli si rivolterà contro.
Argomento sempre puntuale come il personaggio di afroamericano razzista e pro-bianchi del Samuel L. Jackson di Django Unchained (2012). È l'ultima produzione che vede coinvolto Murphy in questo 2024 dopo l'Oscar vinto ma è anche uno dei film che ha aperto quest'anno cinematografico come inaugurazione del Festival di Berlino il 15 febbraio 2024.