Skylanders Imaginators, creare, personalizzare e giocare - Recensione
Immaginare e realizzare il proprio Skylander, vivere una nuova avventura con lui: la recensione di Skylanders Imaginators
Come da tradizione la minaccia che incombe sulle Skylands si chiama Kaos, l'isterico antagonista principale della serie che, come da tradizione, finisce poi col combinare solo casini su casini, fallendo spesso ed altrettanto spesso riprovandoci, in perfetta assonanza con un contesto nel quale anche i cattivi e non solo i protagonisti devono risultare apprezzabili. Il target di Skylanders è ben noto, ed è quindi una storia semplice semplice, seppur bizzarra, quella che sta alla base del gioco, che mette in campo tutti i personaggi più riconoscibili, da Spyro a Stealth Elf, da Eruptor a Jet-Vac, lasciando in ombra i comprimari del predecessore. Probabilmente non è un caso, visto che gli appena citati saranno presenti anche nella serie animata in arrivo su Netflix il 28 ottobre prossimo.
Nel momento in cui si parte all'avventura si avverte immediatamente la cura riposta dal team di sviluppo nel confezionare un titolo solido in ogni sua parte. Una breve introduzione e poi è solo azione, nei panni di uno degli Skylanders inclusi nello Starter Pack (o già in proprio possesso, visto che funzionano tutte le statuine precedentemente commercializzate) o, ed eccola la novità, in quelli di un Imaginator, che nient'altro è che uno Skylander immaginato, e realizzato, dal giocatore. Basta porre il Cristallo creazione sul Portale del potere per costruirlo, selezionandone classe, equipaggiamento, poteri, aspetto. Quella della classe è una scelta definitiva, ma tutto il resto è modificabile grazie agli oggetti che è possibile raccogliere durante l'avventura, all'interno di speciali forzieri: gli oggetti non apportano solo cambiamenti cosmetici, ma anche alle statistiche dello Skylander, stimolando quindi il giocatore a cambiare spesso l'equipaggiamento.
"Come un'impostazione classica e tutte le bizzarrìe marchio di fabbrica della serie si fondono è la migliore qualità del gioco"[caption id="attachment_162304" align="aligncenter" width="600"] Skylanders Imaginators - screenshot[/caption]
Ovviamente non si tratta di una formula di gioco complessa, nonostante torni la possibilità di potenziare i propri Skylanders, scegliendo tra vari poteri, e la loro varietà e numero renda stuzzicante anche riattraversare zone già giocate. In tal senso è apprezzabile la separazione tra contenuti sempre accessibili ed altri che richiedono particolari statuine. L'avventura principale non nasconde luoghi segreti inaccessibili a meno che non si cambi Skylander (come accade invece in LEGO Dimensions), mentre al suo esterno esistono varie zone sbloccabili con i Pacchetti avventura. La soluzione migliore per il piacere videoludico e per i portafogli.
Va bene così quindi, un altro Skylanders, un bello Skylanders, che come al solito unisce una formula ludica soddisfacente, un'apprezzabile dose di umorismo ed un comparto tecnico piacevolissimo, colorato e curato com'è. E se è piaciuto ad un giocatore con qualche (eufemismo) anno di gioco sulle spalle figuriamoci quanto al bimbetto che ne è il vero target. Il voto è per lui, non per padre/madre/fratellone/sorellona/zio/zia.