She-Hulk: Attorney at Law 1×08, “Abiti e costumi”: la recensione

She-Hulk: Attorney at Law continua la propria corsa con un episodio focalizzato sul ritorno di Daredevil nel Marvel Cinematic Universe

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Lo sappiamo che stavate aspettando questa puntata di She-Hulk: Attorney at Law da due mesi. Lo sappiamo perché sono settimane che l’utente medio del web vuole rivedere Charlie Cox nei panni di Matt Murdock. Settimane per scoprire come verrà utilizzato il personaggio nello show e se il suo carattere rispecchierà quello delle tre stagioni targate Netflix. Ebbene: finalmente ci siamo e sì, vi possiamo anticipare che Daredevil (e non solo Matt) ha finalmente fatto il suo ingresso nel Marvel Cinematic Universe.

Il bello, però, è che questa puntata della serie con protagonista Jennifer Walters ha anche altri pregi, dimostrando in più momenti la bontà della scrittura di Cody Ziglar, qui alla sua prima prova all’interno della stagione. I dettagli nella nostra recensione.

IL DIAVOLO CUSTODE

La trama della puntata si apre con Leap-Frog, un giustiziere mascherato da rana, che si reca nell’ufficio di Jennifer per denunciare lo stilista Luke Jacobson. Secondo il cliente della nostra avvocatessa in verde, infatti, Luke non avrebbe realizzato un buon costume, causando un malfunzionamento che gli avrebbe procurato un’ustione di terzo grado alle gambe. Costretta dal proprio boss ad accettare il caso, Jen è obbligata a portare in tribunale il proprio stilista, con grande rammarico di quest’ultimo. È a questo punto che entra in scena Matt Murdock, avvocato difensore di Luke.

Non vi riveliamo altro per evitare di rovinarvi la sorpresa, ma ci troviamo di fronte a una puntata completa sotto tutti i punti di vista. La prima parte si “gioca” in tribunale, con uno scambio di battute legali che ci ha strappato un sincero sorriso e mettendo subito in chiaro la chimica tra Jen e Matt che prosegue anche nella seconda parte dell’episodio, quando i due formano un team up per sconfiggere un gruppo di criminali. 

Lo ammettiamo: veder interagire Matt con la nostra protagonista è stato un vero piacere e ora è impossibile non desiderare di rivedere i due attori insieme in futuro. Un risultato possibile proprio grazie alla bravura di Tatiana Maslany e di Charlie Cox, attori che ci permettono di empatizzare con i personaggi e che confermano per l’ennesima volta la bontà del casting dei Marvel Studios.

TIRARE LA CORDA

La maggior parte di questa puntata è ovviamente incentrata su Daredevil, che volenti o nolenti ruba la scena a tutti gli altri personaggi. È però un peccato che alcune tematiche rischino di passare così in secondo piano, sopratutto visto il finale dell’episodio. Senza entrare nel dettaglio per ovvi motivi, diciamo che emerge per l’ennesima volta il concetto di “rabbia”, ma applicato in modo completamente differente rispetto a quella dell’Hulk di Mark Ruffalo

La rabbia di Jennifer Walters viene da altre situazioni e da altri contesti, spaventosamente più realistici rispetto a quelli del Golia Verde. Quello che prova Jen, infatti, lo hanno provato migliaia di altre donne, il che rende gli avvenimenti ancora più realistici e drammatici. Siamo sinceramente curiosi di vedere la puntata della prossima settimana, che chiuderà questa prima stagione di She-Hulk: Attorney at Law. Una stagione apprezzata dalla critica, ma che ha trovato sul web molto più odio di quello che qualsiasi serie tv possa meritare che non fa altro che far emergere per l’ennesima volta l’animo della razza umana, spesso più incline a gridare come un Hulk impazzito, piuttosto che argomentare le proprie opinioni come una Jennifer in tribunale.

Come avrete capito, siamo rimasti estremamente soddisfatti dalla riuscita di questa puntata. Il Daredevil del MCU, per quanto più allegro, ci ha fatto impazzire e non vediamo l’ora di rivederlo in scena. Archiviato il Diavolo Custode, lo show continua ad approfondire il personaggio di Jen e a convincerci per il suo ritmo e tono da comedy. Speriamo che il finale possa altrettanto conquistarci e che presto venga annunciata una nuova stagione, visto il potenziale della serie.

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