She-Hulk: Attorney at Law 1x01, la recensione
Dopo mesi di grande attesa, She-Hulk: Attorney at Law sta per arrivare! Eccovi la nostra opinione del primo episodio
La recensione del primo episodio di She-Hulk: Attorney at Law, in arrivo il 18 agosto su Disney+
Se siete curiosi di sapere se le avventure di Jennifer Walters ci hanno convinto o se, ancora una volta, ci troviamo di fronte a uno splendido inizio e nulla più, vi invitiamo a seguirci in questo viaggio. Un viaggio di nove settimane che parte oggi, con la recensione della prima puntata.
UNA STORIA DI ORIGINI
Il primo episodio di She-Hulk: Attorney at Law è una storia di origini sotto tutti i punti di vista. Abbiamo una breve intro e un’altrettanto rapida outro, ma gran parte della puntata è dedicata all’ottenimento dei poteri di Jennifer Walters. Come è possibile vedere nel trailer, dopo un incidente in auto il sangue di Jennifer e quello di suo cugino Bruce Banner si mescolano all’interno di una sua ferita, donandole straordinari poteri Gamma. Niente di strano, visto quanto accaduto nel film dedicato all’Incredibile Hulk con protagonista Edward Norton. Bruce decide quindi di aiutare la giovane avvocatessa a padroneggiare le proprie nuove caratteristiche e, per farlo, utilizzerà una base segreta lasciatagli in eredità da Tony Stark.
Non vogliamo dirvi di più per non rovinarvi la sorpresa, ma sappiate che l’episodio non solo stabilisce un nuovo arco narrativo per l’Hulk originale, ma ne approfondisce molto la psicologia. Ci aspettavamo una puntata costruita attorno alle nuove abilità di Jennifer, che all’apparenza sembra più in gamba del cugino sotto tutti i punti di vista. E invece quello che ne è uscito è un episodio intelligente e curato, dove emergono due personaggi molto differenti tra loro, ma che si vogliono bene. Non lo nascondiamo: questa puntata merita di essere vista anche solo per il trattamento di scrittura riservato a Hulk, che nonostante un paio di battute sembra tornato ad avere uno spessore emotivo. Davvero inaspettato. Il tutto in circa trenta minuti, densi e coinvolgenti.
UNA NUOVA EROINA IN CITTÀ
Ma parliamo di lei: della nuova e magnifica She-Hulk. Sono bastate pochissime linee di dialogo per convincerci appieno: Jennifer Walters è già tra i nostri personaggi Marvel preferiti. Tatiana Maslany porta sul Piccolo Schermo uno splendido essere umano grazie a un’interpretazione divertente e divertita. L’ennesimo ottimo casting fatto dai Marvel Studios, che dimostrano di non sbagliare un colpo da questo punto di vista. E se ve lo state chiedendo: sì, Jennifer si rivolge spesso al proprio pubblico e sì, lo show è pensato come una comedy sotto tutti i punti di vista.
Ottimo anche Mark Ruffalo e i vari comprimari dello show, che in questa prima puntata trovano però pochissimo spazio. Nulla di cui preoccuparsi, perché li vedremo nel dettaglio a partire dalla prossima settimana. E, pur senza rivelarvi nulla per non rovinarvi la sorpresa, sappiate che la serie non fa che accelerare. Questo è solo l'inizio. Informazione di servizio: non alzatevi ai primi titoli di coda. La serie ha sempre una scenetta extra pensata per lasciarvi col sorriso. La vera magia è che ci riesce sempre, senza nemmeno impegnarsi.
Il primo episodio di She-Hulk: Attorney at Law è una storia di origini pressoché perfetta. In circa mezzora di puntata abbiamo tutte le informazioni necessarie per apprezzare la nuova supereroina di New York. Trenta minuti per poi avere poi le mani libere nei prossimi episodi e dare vita a una serie divertente come nessun altra nel MCU. Lo ammettiamo: abbiamo riso di gusto ad alcune battute e non vediamo l’ora di scoprire cosa gli autori si siano inventati di puntata in puntata. Bravi tutti, ancora una volta. Ora speriamo che la serie tenga questo ritmo fino al nono episodio.