Shazam! vol. 1: I sette Regni della Magia, la recensione
Divertimento, azione e mondi fantastici caratterizzano il primo volume dedicato a Shazam! da Geoff Johns, Dale Eaglesham e Marco Santucci
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Arriva anche il Italia la nuova serie DC Comics dedicata a Shazam!, scritta da Geoff Johns e disegnata da Dale Eaglesham e Marco Santucci. Panini DC Italia ha raccolto in un volume brossurato - intitolato I sette Regni della Magia - i primi sei numeri della testata originale.
Se avete amato la pellicola uscita nel 2019 diretta da David F. Sandberg, questo volume fa al caso vostro. Al suo interno, infatti, troverete tutte quelle che peculiarità che hanno decreto il successo al botteghino della pellicola: leggerezza, vivacità, divertimento, un tema centrale quanto mai attuale (la famiglia), teen drama e atmosfere fantastiche che rendono la lettura un’esperienza coinvolgente e immersiva.
Ma Johns non si è limitato certo a riproporre la stessa formula vista sul grande schermo bensì ha portato avanti un’idea chiara e - almeno per questo volume - vincente: ampliare la mitologia del personaggio mostrandoci nuovi Regni della Magia e svelando diversi aspetti legati all’origine dei poteri di Shazam!. Quest’operazione conferisce maggiore profondità al personaggio e al suo universo narrativo, che vanno ad arricchire un cast di comprimari che già può vantare avversari del calibro di Black Adam o del Dottor Sivana.
Accantonati i toni cupi e quasi crepuscolari del precedente rilancio, Johns decide di virare verso altri lidi, mantenendo invariato lo stesso ritmo incalzante del racconto, l’attenzione per le dinamiche tra i singoli componenti del gruppo e un’acuta quanto sentita riflessione sui contrasti generazionali, la famiglia, le responsabilità e le sue dinamiche: “non c’è niente di più importante della famiglia” afferma un personaggio che inaspettatamente appare sulla scena, e quest’aspetto resta centrale anche in questo ciclo di storie, confermandosi il vero punto di forza del titolo.
Il cambiamento di approccio è reso ancora più palese dalla scelta di un team di artisti dalle caratteristiche diverse: sia Eaglesham che Santucci, infatti, hanno uno stile più sintetico che esalta la dinamicità delle sequenze action, caratterizzate da figure potenti e tavole dal forte impatto cinematografico; al contempo, il tratto pulito ben si adatta al mood spensierato della storia, riuscendo a trasmettere grande espressività a ogni passaggio. Le vivaci colorazioni di Mike Atiyeh completano una componente artistica impeccabile.
Il nuovo esordio di Shazam! si dimostra una lettura appassionante in cui i precedenti toni cupi lasciano spazio a una spensieratezza e una leggerezza mai banale.