Shameless 4x06 "Iron City": la recensione
Ottima puntata, anche abbastanza cupa e triste, per Shameless
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Fiona soffre le conseguenze del più grande sbaglio della sua vita, precipita giù dal piedistallo, da quella torre sulla quale saliva per controllare e proteggere tutti i suoi familiari. È sola all'inizio, nello svolgimento e soprattutto nel finale di puntata, nel quale molto emblematicamente ritorna in una casa che trova vuota. La famiglia è altrove, non con lei. Lip non lo dice mai apertamente, ma la rabbia è tanta, perché tanta è la delusione. Se su Frank non si era mai potuto fare affidamento, Fiona è il pilastro che si scopre vuoto all'interno, ed è un contraccolpo troppo forte per il ragazzo. La questione non è assolutamente finita con la guarigione di Liam, e le ripercussioni sui rapporti si avvertiranno fin da subito. Messi da parte i soliti complimenti, anche giusti, per Emmy Rossum e William H. Macy, questa settimana il lavoro di Jeremy Allen White è stato davvero eccellente.
Shameless rimane una serie sottovalutata, capace di costruire ottimi personaggi, coerenti con loro stessi, di mettere in vetrina determinati argomenti in modo caustico con una morale nera di fondo che non è comune a nessun'altra serie americana al momento (e non è un caso che la matrice sia britannica). Una serie che si sporca le mani, interpretata benissimo e scritta in modo altrettanto ammirevole. E che al quarto anno ha ancora molto da dire.