Shameless 4x04 "Strangers on a Train": la recensione

Puntata di riconciliazioni per Shameless, che continua a raccontare le vicende della famiglia Gallagher

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Se nell'episodio precedente di Shameless il titolo Like Father, Like Daughter si riconnetteva al tema della puntata solo nell'ultima scena, con Fiona che osservava Frank buttato sul letto e soffriva al pensiero di condividere con quell'uomo più di quanto immaginasse, questa settimana avviene l'opposto. Strangers on a Train (che si richiama al titolo di un film di Hitchcock) è un riferimento diretto a ciò che avviene nella prima scena della puntata. Fiona, attratta stupidamente, ed è la prima a rendersene conto, dall'idiozia del fratello del fidanzato, continua a compiere un errore dietro l'altro, non riuscendo a mentire a se stessa (i Gallagher sono molte cose, ma non ipocriti), ma al tempo stesso non riuscendo a frenare la propria attrazione. Un'attrazione che si manifesta non tanto nei confronti della persona, che è davvero umanamente poverissima, ma verso il ruolo che essa rappresenta, forse il fantasma di un passato che non se ne è mai andato completamente.

In conclusione di episodio la storyline di Fiona si incontra con quella di Debbie. È una riconciliazione, e non sarà l'unica dell'episodio, tanto determinato a tener separate le varie vicende nella prima parte, quanto efficace nel portarle insospettabilmente a conclusione nell'arco della puntata. Debbie odia se stessa, la sua indecisione, ma compie un passo determinante verso la consapevolezza di se stessa, del suo non essere così matura e così simile alla sorella come vorrebbe.

Dall'altra parte c'è Lip, che continua a soffrire la lontananza ideale dall'ambiente universitario e dalle sue regole. Proietta la sua insoddisfazione su tutto il resto, addossa le colpe ad altri, sfascia i parabrezza di alcune macchine, cerca conforto in un passato che ha il volto ora di Kevin ora di Karen. Solo in conclusione, senza tutto sommato alcuna penitenza per il proprio comportamento, e senza dare l'impressione di aver appreso completamente la lezione, tornerà all'università, riuscendo a compiere, anche lui, un piccolo passo, significativo ma tutt'altro che determinante, sulla strada verso il suo futuro.

Infine Frank, degno padre di cotanta figlia, dove la figlia in questione è Samantha. I due sono simili, talmente simili da gettare in prospettiva una nuova luce sul significato del titolo della scorsa puntata. L'intervento non si potrà fare, peccato, anche perché Frank e Carl ne avevano ideata un'altra delle loro per racimolare i soldi. Frank rivela (inconsciamente?) la verità alla figlia, questa reagisce malissimo, ma poi è pronta a far pace e a iniziare a costruire un rapporto con il padre. Stagione sempre più proiettata verso il futuro, verso nuovi passi da compiere, verso un incontro/scontro con il mondo esterno che ormai sembra sempre più inevitabile. I Gallagher soffrono, ma si rialzano e apprendono la lezione. Forse.

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