Shameless 2x07, "A Bottle of Jean Nate": il commento

Shameless viene travolto e stravolto da tante di quelle cose e da tanti quegli avvenimenti che, alla fine, resta quasi il solito Shameless.

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Che Shameless stesse cambiando era chiaro già da un po’. Dalla fine della prima stagione, in realtà. Che si volesse arrivare a questo punto era, invece, abbastanza insospettabile. Intendiamoci, "A Bottle of Jean Nate" è gradevole e corale al punto giusto e sto adorando l’intera stagione ma se torno indietro coi ricordi alla prima parte della season 1 mi trovo a pensare a tutta un’altra serie. Cosa sta succedendo e dove si vuole andare a parare è un po’ presto per scoprirlo; staremo a vedere. Per ora quello che appare chiaro è che la presenza di Frank è sempre più invadente e costante. Il padre di famiglia più degenere del mondo passa da problema a complice della figlia nella risoluzione di un problema ancora più grande, incarnato in una persona ancora più degenere: nonna Gallagher.shameless 2x07

L’adorabile vecchina, per quanto criminale, si prende davvero cura dei suoi nipoti. Certo, non si puo’ dire faccia lo stesso con Frank. Anzi il suo pargolo viene sfruttato in tutto e per tutto. Ma è sfruttamento o il tentativo di una madre morente di avvicinarsi a suo figlio? E l’addestramento di Carl è un gesto da irresponsabile o il tentativo di una nonna di prendersi cura del suo nipotino più a rischio, insegnandogli l’unico mestiere che conosce? E il consiglio dato ai due maggiori di casa Gallagher è davvero un invito al massacro o la saggia signora sa benissimo che non c’è nulla di meglio di una scazzottata per rimettere a posto le cose tra due fratelli? Insomma, il personaggio più negativo in assoluto risulta essere il più lucido e orientato al perseguimento di valori positivi e famigliari. A modo suo, s’intende.

Lip e Ian risolvono i loro problemi alla vecchia maniera. Troppo affetto a volte può degenerare si sa. Ian passa dall’essere arrabbiato per l’opportunità “soffiatagli” da Lip, all’essere arrabbiato a causa del senso d’impotenza generato dal vedere il fratello più dotato e intelligente gettare via le sue potenzialità. Lip è infatti pronto a ignorare il suo genio solo per dimostrare al mondo e soprattutto a se stesso di non essere come Frank. Vedremo come evolverà questa situazione, quello che è certo è che Ian meriterebbe più spazio.

Poco spazio per i piccoli di casa in quest’episodio, anche se Carl si da tanto da fare per aiutare la nonnina. C’è invece spazio per Fiona e Steve. Steve cerca disperatamente di recuperare e, onestamente, non abbiamo dubbi che ci riuscirà; facciamo tutti il tifo per lui. La storyline di Fiona esamina anche l’uscita di scena di Jasmine; non è mai troppo presto per eliminare i personaggi odiosi, anche se temo un ritorno più o meno burrascoso.

Passa in secondo piano l’elaborazione della perdita di Ethel da parte di Veronica la quale si distrae cercando di distrarre Kevin. Dal suo sfogo finale la decisione di avere un bambino e il ritrovamento di un coniglio perduto.

La Showtime produce un altro ottimo episodio di Shameless che sembra però deviare dal suo tono solito per esplorare nuove zone, semi-sconosciute alla serie. Il risultato non è male ma va valutato sul lungo periodo. E, onestamente, la serie stava e sta bene, così com’era.

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