Shameless 2x06, "Can I have a Mother": il commento

Ecco una puntata che mi ha fatto sentire stupido. Uno passa un’intera stagione a criticare gli eccessi e l’immoralità di Frank e non si pone minimamente il problema di come mai quest’uomo sia così. Poi compare la madre, e tutto diventa più chiaro. L’arrivo dell’adorabile Peggy Gallagher fa scattare subito l’allarme “eccesso” ma, nonostante, le assurdità e l’assoluta malignità della vecchia, la storia è abbastanza equilibrata.

Se tornando indietro di generazioni i Gallagher si fanno sempre più criminali, dovremmo assumere che il capostipite della famiglia dovrebbe essere il diavolo in persona. E non si escludono parentele con Charles Manson. Frank  subisce l’ascendente della madre in maniera sconvolgente; accanto a lei è un pupo bisognoso di attenzioni che viene costantemente respinto. Se non fosse il tizio che ha sparato alla compagna per farle tornare l’agorafobia sarebbe quasi tenero. Torna bambino a tal punto da fare la cresta sui proventi da ricatto della madre. Che lo ricompensa pugnalando. Poetico. A ‘sto giro riesce a tirare talmente la corda  che Sheila lo caccia di casa. Lip e Ian si detestano come solo due fratelli che si amano possono fare. Lip sembra iniziare a reagire alla sua crisi, ma sceglie le parole più sbagliate nel momento cruciale. Il reinserimento di Steve procede al meglio anche se, nel mood di estremizzazione della stagione, ha cambiato tipologia di merce da trattare. L’elettricità tra lui e Fiona è tanto palpabile da portarli a un incontro ravvicinato che non verrà accolto nel migliore dei modi da Adam. Deb svela a Fiona tutto quello che sa su Steve. La reazione di Fiona, quella vera, è attesa nei prossimi episodi.  In secondo piano la vicenda di Malik ed Ethel che, forse, meritava un po’ più d’attenzione.  Ma nel corso di quest’episodio lo spazio per i personaggi principali è pochissimo figuriamoci quello per i personaggi secondari. Frank quando ha così tanto spazio ruba già di suo la scena agli altri, con l’introduzione della madre questo fatto viene, se possibile, amplificato.

Il personaggio di Peggy Gallagher (interpretato dal premio oscar Louise Fletcher) sembra qui per restare, almeno per qualche episodio.  Il rischio è quello, già denunciato, dell’eccessiva esagerazione, intravista già in qualche spezzone di questo episodio. Immaginare le disavventure in cui verrà coinvolto Frank dalla madre non è compito facile, l’unica cosa che si può sperare è che non si esageri troppo.

“Can I have a mother” è, comunque, un episodio divertente e ben costruito anche se meno corale di quanto siamo abituati. Shameless, nonostante l’aumento di “criminalità” in quest’episodio, riesce comunque a non cambiare tono di voce e a restare l’ottima serie a cui siamo affezionati.