Shameless 2x01, "Summertime": il commento
È tornata la famiglia più disfunzionale d’America: ecco il nostro commento al primo episodio della seconda stagione di Shameless...
Sarà che è estate, ma l’aria sembra più leggera a Chicago. Sorridono tutti di più eppure i problemi sono gli stessi e alcune piccole deviazioni iniziano a diventare crimini veri e propri. Certo, non è una novità che i Gallagher per riuscire ad andare avanti o a risolvere i disastri di Frank assumano dei comportamenti a volte borderline, ma in “Summertime” tutto questo è stato elevato, diverse volte, a potenza.
Fiona è rimasta giù dall’autobus che avrebbe dovuto permetterle di raggiungere Steve per scappare con lui in Costa Rica. La ragazza non ha avuto il coraggio di abbandonare la sua famiglia, nonostante le rassicurazioni di Lip. Frank vive ancora da Sheila e assiste impotente al miracoloso recupero della donna. Manca ormai poco, poi l’agorafobica riuscirà a raggiungere l’Alibi Room dove scoprirà, con tutta probabilità, che tipo di uomo è il capofamiglia dei Gallagher. Frank è sempre più reazionario, e polemico come non mai; perde una scommessa da diecimila dollari e mette nei guai, tanto per cambiare, tutta la famiglia. Fortunatamente il problema dei vicini dei Gallagher è la soluzione ai casini di Frank. Kevin si è lasciato prendere un po’ troppo la mano nel coltivare marijuana e il raccolto paga il debito di Frank, permettendo ai Gallagher di riunirsi. Kash ha un crollo e si rende conto di non poter continuare a vivere nella menzogna. Decide, quindi, di scappare da sua moglie e chiede a Ian di lasciargli qualche ora di vantaggio. Ian, da parte sua, sogna ancora la carriera militare ma non crede di riuscire a superare i test. Lip vince la sua repulsione verso l’esercito e, in uno slancio d’amore fraterno decide di aiutare Ian con gli esami d’ammissione a West Point. Debbie contribuisce al bilancio familiare gestendo un giardino d’infanzia a casa, aiutata da Carl, alleggerendo, così, le giornate di Fiona che ora lavora la notte come barista in una discoteca, insieme alla vicina Vivien. Fiona ha iniziato una relazione con un ragazzo che lavora per l’adorabile J.P. Morgan e che sembra avere più di una somiglianza con il nostro vecchio amico Steve.
L’intera season premiere sembra voler ricapitolare quanto detto nella prima stagione riguardo i personaggi; scorre in maniera piacevole e strappa diverse risate eppure qualcosa stona. Non tutto torna; i personaggi sembrano ancora loro, ma sono diversi. Tutto sembra amplificato. Frank è molto più presente sulla scena e passa da pessimo padre alcolizzato a criminale che lascia il figlio a una gang di strada come assicurazione di pagamento. Lip passa da teppistello-truffatore a spacciatore-allibratore. Ian passa da fan delle forze armate a volersi arruolare a West Point. Esagerando così tanto le manie e i difetti dei protagonisti diventerà inevitabile aumentare anche la portata dei drammi che dovranno affrontare. Con grossi rischi per il realismo delle situazioni. La serie resta ancora piacevolissima e divertente, bisogna sperare solo che resti in continuità con la prima stagione e avremo ancora il nostro buon vecchio, amato, Shameless.