Shadowhunters 1x01, "La coppa mortale": la recensione
Non convince il pilot di Shadowhunters, gravato da recitazione innaturale e scarsità di idee registiche
Se errare è umano e perseverare è diabolico, peggiorare l'errore è addirittura sconfortante, ma questo primo episodio - diretto da McG - conferma e acuisce i difetti del film, imputabili in parte a un materiale originario che presentava, di per sé, più di un elemento discutibile. Come se non bastasse una presentazione didascalica con intenti vanamente accattivanti, l'apparato visivo non dimostra guizzi registici o pathos, neppure nelle scene di combattimento.
Non ci sono scusanti sufficienti, dunque, per una messinscena così dozzinale (non ci viene risparmiato nemmeno quello che forse è il più orribile matte painting della recente storia della TV) e un livello attoriale finora dimostratosi scarso. Certo, c'è ampio spazio d'evoluzione per una storia che contiene più di uno spunto interessante a livello di rapporti interpersonali tra personaggi di per sé non del tutto privi di appeal, malgrado l'appiattimento derivato dalle apparenti limitate capacità recitative del cast; e anche sul piano degli effetti visivi, certo più sulle creature che non sugli incantesimi, l'impianto generale risulta piuttosto soddisfacente.