Sex&Drugs&Rock&Roll 1x01 "Don't Wanna Die Anonymous": la recensione

L'ex idolo delle folle Johnny Rock cerca di riunire il suo gruppo dopo 25 anni: è Sex&Drugs&Rock&Roll, la nuova comedy di FX

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Inizia come un falso documentario e finisce come una comedy. È Sex&Drugs&Rock&Roll, la nuova proposta di FX che promette un'estate all'insegna del tragicomico e della buona musica. Tutto ha inizio all'inizio degli anni '90, quando sulla scena musicale americana, oltre ai vari Nirvana e Pearl Jam, si affaccia Johnny Rock e i suoi The Heatens, band dal successo improvviso ma di breve durata. Il gruppo infatti si sciolse a causa dei comportamenti eccessivi del suo frontman, costringendo il buon Johnny a passare da un mediocre ingaggio ad un altro e ritrovandosi, 25 anni dopo, ancora in attesa di realizzare un sogno sempre più impossibile.

Naturalmente è tutto finto, ma è una bella idea quella di introdurre la band come se fosse un gruppo veramente esistito, addirittura con un'intervista a Dave Grohl, come se tutto facesse parte di un documentario su una band finita da tempo nel dimenticatoio. Poi c'è il brusco salto in avanti di un quarto di secolo, ed è ancora più divertente notare come il tempo sia stato impietoso con l'ex idolo delle folle, lo sfrenato Johnny Rock interpretato da Denis Leary, che è anche ideatore e produttore della serie. L'occasione per la reunion con i suoi vecchi compagni, tra i quali figurano come interpreti John Corbett e Bobby Kelly, è data dalla ricomparsa nella vita dell'uomo di Gigi, la figlia che il protagonista non aveva mai saputo di avere.

Dopo alcune iniziali e divertenti incomprensioni, Gigi costringe di fatto suo padre a procurarle una sessione musicale con i suoi vecchi compagni di band. Al di là di quello che succede, e che è immediatamente intuibile, il pilot gioca con le differenze su ciò che è stato e ciò che è ora e sulle promesse non mantenute del passato. Nel momento in cui il quartetto si ritrova sembra di vedere la premessa alla base di The World's End di Edgar Wright. Il mito inarrivabile, sfrenato, invidiato e odiato da tutti, è diventato un fallito che vive all'ombra dei fantasmi del passato, mentre tutti gli altri, soprattutto il personaggio di Corbett, sono andati avanti. In più, considerando che ai tempi Johnny non si fece scrupoli ad andare con le fidanzate e mogli dei suoi ex compagni, ora saranno loro ad avere l'occasione di vendicarsi, nel momento in cui la bella Gigi (Elizabeth Gilles) fa la sua entrata in scena.

Più che ridere apertamente, si sorride spesso. È tutto abbastanza collaudato e già visto, personaggi e svolte comprese. Però l'alchimia tra i personaggi funziona, con Johnny che rimane sempre il centro di tutto, ma che riesce – anche per la tristezza della persona in sé – a non essere antipatico. Insospettabilmente anche le musiche originali non sono affatto male, e la stessa Gilles, che non è estranea alla carriera musicale, è una bella sorpresa.

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