Sex Tape - la recensione
In Sex Tape torna il medesimo team creativo di Bad Teacher con la medesima potenza comica ma senza l'impegno necessario a realizzare un film coerente e finito
Non si può infatti negare come lo humor del gruppo funzioni anche stavolta (dopo Bad teacher, film da cui viene buona parte del team creativo e che era decisamente più riuscito). Lo spunto sfrutta un placement mostruoso dei prodotti Apple ("Hey sono davvero resistenti questi iPad", "Guarda tesoro con questa nuova funzione ora è possibile condividere tutto automaticamente, non è fantastico?") per imbastire la trama più canonica che ci sia: due personaggi per salvare la propria reputazione devono penetrare in diverse case e/o uffici per recuperare degli oggetti distraendo i proprietari. Tutto slaptstick, botte in testa e un'esilarante guerra contro un cane, Jason Segel e Cameron Diaz sono perfetti, non mancano una battuta, non sprecano un'espressione e le loro gag funzionano tutte. Buona parte dei comprimari pure è sensazionale (la trovata dei quadri a tema Disney è memorabile e sembra uscita da un brainstorming alimentato a tequila) e il passaggio che apre la strada al cammeo finale è fortissima.
È quindi con dispiacere che si rompono le uove nel paniere di un film così pieno di ritmo e divertimento, ma sembra che a nessuno interessasse la coerenza, che nessuno volesse mettere a frutto tutta questa capacità di divertire (e di spunti per un ragionamento anche più coinvolgente ce n'erano vista la trama) o anche semplicemente realizzare un prodotto senza sbafi. Che fine fanno gli altri iPad? Perchè i protagonisti non vogliono continuare a girare per recuperarli, limitandosi a uno solo? Come mai solo alla fine si fidano della parola del bambino?Con più attenzione e cura poteva uscire un film veramente bello.