Sex - Una dura estate, la recensione

Abbiamo recensito per voi Sex - Una dura estate, mini-serie di Joe Casey e Piotr Kowalski edita da Panini Comics

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Sex - Una dura estate, miniserie scritta da Joe Casey e disegnata da Piotr Kowalski, edita in Italia da Panini Comics, è un moderno quanto alternativo affresco che ritrae il fumetto supereroistico sotto una prospettiva anomala, ma non per questo poco valida.

La storia ha per protagonista Simon Cooke, multimiliardario annoiato e depresso che fa ritorno alla sua Saturn City dopo svariati mesi di assenza. Ma Simon era anche Armored Saint, vigilante dotato di cappa e mantello, che proteggeva la sua città da anonimi criminali, quanto da veri e propri villain come, ad esempio, Il Vecchio, i Fratelli Alpha o la banda dei Breaks. Il Nostro ha però promesso a Quinn, sua assistente in punto di morte, di appendere il mantello al chiodo e iniziare davvero a vivere un'umana esistenza. Simon, però, proprio non riesce a farlo: in una città decadente, nella quale il male ha vinto, questi è solo un guscio vuoto, incapace di dare una direzione alla sua vita senza indossare una maschera.

Leggendo il titolo, una semplice parola, attorno alla quale ruota però praticamente tutto il mondo, probabilmente non è questa la storia che ci si aspetterebbe di leggere. Perché dunque Sex? Perché in questa storia il sesso diviene una metafora, un potente mezzo, che rappresenta al meglio l'esistenza umana, fatta di sangue, sudore, foga frenetica alla ricerca di un piacere in grado di appagarci e giustificare la nostra presenza su questa Terra. Simon infatti non riesce a fare sesso, e quindi, con un semplice sillogismo, non riesce a vivere. Nel corso della storia vedremo dunque il ripetersi delle sue giornate, all'insegna di una ciclica frustrazione, alla ricerca di un significato, o, più semplicemente, di una scopata.

In questa pantomima di corpi nudi che si mischiano l'uno nell'altro, faremo la conoscenza di molti, variopinti personaggi, i quali altro non sono che maschere rappresentanti le diverse sfaccettature dell'essere umano. Su tutti, c'è Shadow Linx (a.k.a. Annabelle Lagravenese), ladra mascherata che veniva puntualmente rincorsa e catturata dal vigilante Armored Saint: anche lei è andata in pensione, decidendo di diventare manager autoritaria di un esclusivo strip-club. Attorno al rapporto fra Simon e Annabelle ruota la visione che Casey vuole imprimere nella mente del lettore: quando erano in costume, infatti, i due si desideravano e mostravano fisicamente tutta la loro carica e tensione erotica, ma, spogliati di questi, essi risultano quasi impotenti e incapaci di concludere un atto desiderato sin dal loro primo incontro. Vivere con una maschera è dunque, in sintesi, molto più facile.

Dopotutto "l'attesa del piacere è essa stessa il piacere" affermava il filosofo tedesco Gotthold Ephraim Lessing, e, mai come in questo caso, questa affermazione risulta calzante.

Allo stesso tempo, l'autore si interroga sulla natura intrinseca di maschere, costumi e mantelli: cosa spinge davvero un essere umano a indossare una maschera, assumere un nome da battaglia e gironzolare di notte sui tetti? C'è forse dietro un qualche significato sessuale? E, ancora, è dietro la maschera che si cela la vera identità di questi individui, o è la maschera stessa l'identità di questi?

Leggendo questo volume sarà data ai lettori una risposta: a questi dunque il compito di valutare quanto questa possa essere valida.

I supereroi/vigilanti e il sesso, si è detto: questa non è di certo una tematica introdotta qui per la prima volta, dato che autori del calibro di Frank Miller (Sin City), Garth Ennis (The Boys) e Alan Moore (Watchmen), solo per fare degli esempi, hanno già sviscerato la questione, in passato. Allo stesso tempo, però, Casey arricchisce questo contesto con un fumetto valido, intelligente e, va detto, molto molto esplicito.

Una nota di merito va all'autore nel saper gestire al meglio la narrazione degli eventi passati che ci portano direttamente in una storia che inizia in "medias res", centellinando i flashback e evitando lunghi quanto inutili "spiegoni". Di contro, Sex non è privo di difetti, a partire da una narrazione troppo decompressa che rallenta considerevolmente il dispiegarsi della storia, fino ad arrivare a un finale lasciato alla libera interpretazione del lettore, ma forse un tantino troppo aperto.

Al di là di questo, i limiti strutturali della storia sono ampiamente compensati da un artista dotato di grande estro: Piotr Kowalski. Il disegnatore, la cui pregevole matita abbiamo visto recentemente anche su Marvel Knights: Hulk, si dimostra molto abile nel realizzare una storia che ruota moltissimo sull'aspetto visivo: a partire dai meravigliosi corpi femminili, realizzati con una precisione anatomica da applausi, fino ad arrivare alle splash page panoramiche di Saturn City. Questo volume si potrebbe tranquillamente acquistare anche solo per la parte grafica.

Sex - Una dura estate è dunque un fumetto estremamente sperimentale e non totalmente riuscito, un po' come l'intera carriera di Joe Casey fino ad ora, se vogliamo. Allo stesso tempo, però, questo affronta tematiche interessanti e poco trattate nel fumetto moderno, che ci permettono di guardare a un genere narrativo altamente inflazionato con un diverso e originale punto di vista, motivo per il quale rappresenta una lettura gradevole dal taglio spiccatamente sexy

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