Sex Criminals vol. 3: Giochetto a tre, la recensione
Nel terzo volume di Sex Criminals, Jon e Suzie si mettono alla ricerca di altre persone in grado di fermare il tempo con un orgasmo...
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Nonostante gli elementi inseriti nel secondo volume - come la collaborazione con Jazmine St. Cocaine o la relazione tra Robert e Rachelle - Giochetto a tre sembra non sfruttare appieno questi fattori quanto ci si potesse aspettare, e il risultato è una lettura decisamente meno ricca di eventi rispetto agli appuntamenti precedenti. Ci sono momenti divertenti e la bizzarra mitologia sessuale si arricchisce di nuovi elementi - come le fatine dello sperma e i nuovi superpoteri legati agli orgasmi - ma la sensazione è quella di trovarsi di fronte a un numero di transizione in cui ciò che avviene serve soprattutto a gettare le basi per ciò che verrà sviluppato in futuro.
Uno degli elementi più spassosi di Sex Criminals, anche se può sembrare strano dirlo, non riguarda del tutto il fumetto, bensì quello che gli gravita attorno. La quarta di copertina, le schede degli autori e i ringraziamenti regalano ancora scintille di goliarda di Matt Fraction e Chip Zdarsky, in grado di strappare più di una risata; purtroppo in questo volume l'apparato editoriale è ridotto e dopo gli episodi del fumetto c'è soltanto un'intervista ai due modelli usati dall'illustratore come riferimento per disegnare i protagonisti.
Tra fotografie di peni distribuite ai semafori e messaggi spinti sul cellulare, Sex Criminals sta prendendo una pericolosa direzione in cui sono le singole scene e le situazioni assurde a intrattenere maggiormente, mentre la vicenda principale sembra essersi adagiata e non avere alcuna fretta di evolvere.
In realtà questo volume ci ha lasciato la stessa sensazione del precedente, ovvero che siano stati messi in gioco degli elementi narrativi pronti a essere sviluppati per far avanzare la trama; confidiamo che la speranza disattesa con questa terza uscita non si ripeta anche nei prossimi capitoli della serie, altrimenti dovremmo accettare l'assestamento di Sex Criminals su questi ritmi, che ci consegnano comunque una buona lettura, ma non all'altezza del sensazionale primo volume.