Senran Kagura Shinovi Versus, la recensione
Avvenenti shinobi, generose scollature, fanservice all’ennesima potenza: la recensione di Senran Kagura Shinovi Versus
Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".
Eppure, esprimere un parere distaccato su Senran Kagura Shinovi Versus non è facile come potrebbe sembrare. Perché è facile distrarsi, farsi prendere la mano, peccare di accondiscendenza. Come quando la compagna più prosperosa della vostra classe vi chiedeva se vi piacesse la sua (aderentissima) t-shirt nuova e voi non avreste mai potuto discernere tra il reale apprezzamento alla maglietta e quello, certamente più sentito ed entusiasta, sulle curve che quel “povero” tessuto, teso ben oltre il consentito dalle leggi della termodinamica, era chiamato al difficile compito di coprire.
Senran Kagura Shinovi Versus è un po’ come una donna con una faccia bruttissima e un fisico mozzafiato: non la sposeresti mai, ma faresti carte false per una singola notte di passione. Per chi non lo sapesse, eventualità tutt’altro che rara vista la caratura del brand, Senran Kagura è una serie di videogiochi, spesso rimasti confinati in Giappone, che impepa le meccaniche di un comunissimo picchiaduro a scorrimento, arrivando a lambire appena i confini del genere musou, con un pizzico di erotismo.
[caption id="attachment_158007" align="aligncenter" width="600"] Ogni personaggio sfodera armi e set di attacchi esclusivi, il che rende le cose lievemente più interessanti.
Oltre alla barra della vita, a furia di subire o infliggere danni, priverete le giovani ninja anche dei loro abiti. Preparatevi a dare sfoggio della miglior biancheria intima acquistata nel negozio deputato.[/caption]
Nonostante le belle parole e le intenzioni solidali, si troverà comunque una scusa e un valido motivo per darsele di santa ragione. Vi toccherà così selezionare un’eroina tra quelle disponibili e buttarvi a capofitto in una delle tantissime missioni a disposizione tra principali e secondarie. Sul campo di battaglia non tardano a venire a galla tutti i limiti e difetti del caso. Gli scenari sono spogli, i nemici comuni che vi fronteggiano difficilmente sapranno mettervi in difficoltà, il sistema di controllo, seppur raramente, si perde per strada qualche comando. Eppure, tra un alterco e l’altro, si trova anche il modo di apprezzare ciò che di buono il gioco offre, ben oltre alle generose misure delle ninja di cui potrete prendere il controllo. Il combat system, tra tecniche speciali e trasformazioni, che hanno il solo obiettivo di denudare progressivamente le contendenti, rivela un’insospettabile profondità. Il ritmo quasi forsennato con cui si consumano le lotte veicola un’esperienza adrenalinica. Le battaglie con i boss di fine livello, allieve particolarmente dotate dell’accademia avversa, riescono a generare qualche isolato momento memorabile.
"si trova anche il modo di apprezzare ciò che di buono il gioco offre, ben oltre alle generose misure delle ninja di cui potrete prendere il controllo"Sarebbe comunque ingiusto paragonare Senran Kagura Shinovi Versus ai capisaldi del genere d’appartenenza. Inanellare combo quasi infinite regala grandi soddisfazioni, così come ribaltare un duello dato ormai per perso, ma i puristi non tarderanno a scontrarsi contro i limiti di un gameplay tutt’altro che ricercato e configurato nei minimi dettagli. Interrompere certe offensive nemiche è praticamente impossibile; il lock-on, con la complicità di una telecamera non proprio reattiva, spesso non offre la visuale migliore; la maggior parte dei nemici li si combatte affidandosi ciecamente al button mashing.
[caption id="attachment_158008" align="aligncenter" width="600"] Esiste anche una modalità multiplayer fino a quattro giocatori. Con altri utenti le cose diventano per forza di cose più divertenti e complesse, ma niente che stravolga la formula di base.[/caption]
La verità è che ci troviamo di fronte a un titolo che senza alcuna vergogna si mostra e si vende per quello che è: puro fanservice. Oltre alle tante missioni disponibili, gli sviluppatori hanno creato un numero esorbitante di sbloccabili con cui personalizzare aspetto e vestiario delle numerose eroine. Tra abiti scollati e completini al limite dell’osceno, non manca niente per stimolare gli istinti primordiali del videogiocatore di turno.
Senran Kagura Shinovi Versus non è il primo gioco della storia che prova a celare i propri limiti sotto una quinta di reggiseno. È un prodotto chiaramente imperfetto, sviluppato con poca attenzione per i dettagli, tanto più limitato, soprattutto sul fronte tecnico, se si considera che è il porting di un titolo per PS Vita di diversi anni fa. Non soddisferà chi cerca un action capace di reggere il confronto con i mostri sacri del genere, non compiacerà chi è a caccia di un’avventura raffinatamente erotica. È un discreto picchiaduro a scorrimento con avvenenti e prosperose spadaccine che, di tanto in tanto, si dilungano in conversazioni mai troppo interessanti. Può piacere e divertire, ma non lascerà ricordi indelebili.