Seeker, Slayer, Survivor, la seconda espansione di Pillars of Eternity II: Deadfire - Recensione
La recensione di Seeker, Slayer, Survival, seconda espansione di Pillars of Eternity II: Deadfire
Quanto questo possa essere un limite del contenuto aggiuntivo è ovviamente definito dal gusto del giocatore, perché l'offerta è in realtà più sostanziosa di quanto inizialmente percepibile, questo però a patto di avere una certa affinità al mazzuolamento quasi fine a sé stesso e alla ricerca di pregiate ricompense. Passa infatti molto poco dal momento in cui all'Osservatore viene recapitata una testa recisa (l'incipit dell'avventura) a quello in cui si vince l'ultima battaglia (ovviamente non vi sveleremo con chi), per colui che viaggia dritto spedito verso il completamento dell'avventura giusto 4, 5 ore; ma c'è anche un altro modo di godere di quanto Seeker, Slayer, Survivor ha da offrire, ovvero indulgere nelle feroci battaglie dell'arena, contro avversari di ogni tipo, sbloccando nuovi contendenti dopo aver ottenuto, in giro per l'arcipelato di Mortafiamma, particolari artefatti. In tal caso la durata dell'esperienza si raddoppia, per la felicità di coloro ai quali piace gestire nei minimi dettagli la crescita e le abilità dei propri personaggi, al fine di utilizzarli al meglio in battaglia.
Una certa abilità è comunque quanto il DLC richiede ai fini del completamento anche seguendone la storia principale, senza abbandonarsi ad altre peregrinazioni. Per soddisfare le tre facce della caccia, quelle alle quali l'arena è consacrata, bisogna uccidere, e per farlo non è quasi mai sufficiente affidarsi all'intelligenza artificiale che detta attacchi, magie e abilità dell'Osservatore e dei suoi compagni. Occorre, piuttosto, capire chi colpire per primo, quali espedienti mettere in campo, variare, anche in maniera totale rispetto alle proprie abitudini, stile di combattimento, ed è questo l'aspetto che maggiormente è lodevole. La sfida si innalza, rispetto anche alle più ardue missioni dell'avventura principale, e non ci sono diplomazia o sotterfugi che possano evitare lo scontro aperto. Un'impostazione che chiaramente scontenta coloro più legati alla libertà ruolistica, ma che è sicuramente perfetta per gli appassionati del combattimento (ed è a loro che in definitiva il DLC si rivolge).
[caption id="attachment_189701" align="aligncenter" width="1920"] Dalla pozza si accederà ai combattimenti (?)[/caption]
È quindi il secondo DLC di Pillars of Eternity II: Deadfire un contenuto aggiuntivo dignitoso, ma dal taglio probabilmente non avvezzo ai più, che lo affronteranno più per completismo che per la (inesistente) forza trainante della sua storia. Coloro ai quali piace invece sentire il brivido della battaglia vi affonderanno invece voraci i loro denti e rimarranno pienamente soddisfatti delle sfide che le tre facce gli porranno innanzi.