Secret Wars #1, la recensione

Abbiamo recensito per voi Secret Wars #1, primo capitolo della miniserie evento che metterà fine all'Universo Marvel per come lo conosciamo

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La fine è l'inizio, l'inizio è la fine. Tutte le trame imbastite da Jonathan Hickman, sin dal suo approdo come sceneggiatore delle testate Avengers e New Avengers dell'era Marvel NOW! (e forse anche prima, se si guarda alla sua gestione di Ultimate Comics: The Ultimates e Fantastic Four), confluiscono assieme in Secret Wars, maxi-evento editoriale che ci racconta la fine dell'Universo Marvel per come lo conosciamo, in attesa di una nuova e inedita era.

È giunto il momento dell'ultima Incursione, quella che farà collidere la Terra-616, quella del Marvel Universe originale, con la Terra-1610 dell'Universo Ultimate. Negli scorsi anni abbiamo imparato a conoscere molto bene tale fenomeno che vede due Terre, appartenenti ad altrettanti universi paralleli, scontrarsi fra loro fino all'annichilamento totale di ambedue le realtà di origine. L'unico modo per evitare il catastrofico evento è la distruzione preventiva di uno dei due pianeti. Da allora, abbiamo assistito a svariati scenari, alla morte di moltissimi universi e dei loro rispettivi abitanti.

Sono stati in tanti a provare a trovare una soluzione a questo cataclisma, dagli Illuminati di Reed Richards e Tony Stark, ai crudeli membri della Cabala fondata da Namor il Sub-Mariner, fino ai New Avengers, i quali hanno deciso di abbandonare il gruppo originale guidato da Steve Rogers. Nel corso dei mesi abbiamo appreso della presenza di molteplici minacce multiversali: da quelle rappresentate dai Costruttori e dai Preti Neri, fino alla scoperta dell'esistenza di esseri onnipotenti quali gli Arcani o il terribile Rabum Alal, nome dietro il quale si nasconde nientemeno che il Dottor Destino. Tutti i nodi sono venuti al pettine, e ora è tempo di mettersi comodi e osservare la fine di tutto.

L'ultima Incursione infatti non potrà essere fermata, e i due universi più noti della Casa della Idee, semplicemente, moriranno, portando con sé tutti gli eroi che conosciamo e amiamo. Secret Wars #1 narra proprio questo, mostrandoci gli ultimi momenti dell'Universo Marvel: in una storia frenetica e intensa, vedremo quali saranno le ultime gesta di celebri personaggi come i Fantastici Quattro, impegnati a attivare una scialuppa in grado, teoricamente, di resistere all'apocalisse incipiente, portando al suo interno coloro che sono potenzialmente in grado di riavviare il genere umano, o al tentativo da parte del folle Reed Richards dell'Universo Ultimate di salvare la sua realtà, potendo contare sul supporto della Città da lui stesso creata.

In quaranta pagine di pura adrenalina ci sarà spazio per tutti o quasi: da Spider-Man, ai Guardiani della Galassia, agli Inumani, ai nuovissimi Thor e Capitan America. Nel frattempo, saluteremo anche per il Punitore, che sistemerà alcuni conti lasciati in sospeso. Ma, inutile glissare, alla fine ci sarà, appunto, la fine. I due universi più noti della Marvel si scontreranno e imploderanno, lasciando il nulla al loro posto, o meglio, Battleworld.

In questo primo numero, che funge da epilogo di ciò che è stato e, contemporaneamente, da prologo a ciò che sarà, Jonathan Hickman dimostra di essere in grado di scrivere anche storie dove è unicamente l'azione ad avere spazio. Del resto, le sue opere precedenti erano talmente infarcite di elementi narrativi che sembrava quasi doveroso dedicare il primo numero di Secret Wars a fare ordine e spazio. Non è questa la storia dello sceneggiatore più complessa che leggerete, e qualora non abbiate seguito le vicissitudini precedenti narrate in Avengers e New Avengers, avrete parecchia difficoltà a comprendere alcuni dettagli del racconto. Di sicuro, possiamo dire che Secret Wars parte in quarta e questo primo numero è un intrigante preludio a ciò che verrà nelle prossime uscite.

E poi ci sono i disegni di Esad Ribic. L'artista croato compie un lavoro maestoso in questa occasione, confermando il suo incredibile talento, che sembra crescere sempre di più, raggiungendo meravigliose vette di spettacolarità. Le quaranta tavole di Secret Wars #1 sono una più impressionante dell'altra: Ribic è in grado di dare ai tantissimi personaggi coinvolti il proprio, bellissimo, spazio, in una storia nella quale il compartimento grafico è sicuramente l'aspetto più gratificante.

In conclusione, Secret Wars sembra essere davvero un evento di proporzioni bibliche, come forse mai si era visto prima d'ora nel passato del fumetto supereroistico. Le premesse perché questa sia una storia grandiosa ed esplosiva ci sono tutte e, francamente, non vediamo l'ora di scoprire cosa accadrà nelle prossime uscite.

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