Secret Empire 3, la recensione
Abbiamo recensito per voi Secret Empire 3, opera di Nick Spencer, Andrea Sorrentino e Rod Reis
Fumettallaro dalla nascita, ha perso i capelli ma non la voglia di leggere storie che lo emozionino.
Gli Stati Uniti d’America sono ora guidati dal Leader Supremo dell’Hydra, che governa coadiuvato dal Barone Zemo, Kraken e Taskmaster, tra gli altri, e da alcuni supereroi che hanno deciso di seguire l’ex Vendicatore in questa controversa fase. Per farvi rendere conto di quanto Steve Rogers sia diverso da un tempo, ricordiamo che ha ordinato il bombardamento della città di Las Vegas. Il motivo? Dare una dimostrazione di forza alla popolazione locale, la cui unica colpa è stata quella di offrire ospitalità ad alcuni ribelli.
Nel nuovo appuntamento con Secret Empire - il quinto se consideriamo il numero zero e lo speciale legato al Panini Free Comic Book Day - due personaggi sin qui ritenuti “irreperibili” tornano in scena e decidono, alla loro maniera, da che parte schierarsi.
Anche in quest’occasione, le matite sono affidate all’arte di Andrea Sorrentino. La formula che ha concorso al successo del disegnatore nostrano resta invariata: il tratto sintetico e nervoso è accompagnato da colorazioni sature e vivaci che contrastano con le tonalità di grigio dominanti. Le tavole sono sviluppate prevalentemente in orizzontale, caratterizzate da una costruzione originale e da un marcato gusto pop; nonostante in alcuni casi questo approccio renda la lettura meno scorrevole, la cura nei dettagli e il fascino delle soluzioni adottate rendono l'operato dell'artista davvero d'impatto.
Continuano a destare interesse gli incisi affidati alle matite di Rod Reis e ambientati in una dimensione misteriosa. Protagonisti di questi brevi spaccati sono uno Steve Rogers dall’animo gentile - lontano anni luce dal leader cinico e crudele che ritroviamo nella storia principale - e una fanciulla stanca e ferita.
Enigmatici eppure in grado di offrire speranza e riparo dalle brutture del regno dell'Hydra: così appaiono questi flash. La sensazione di serenità è inoltre amplificata dai colori pastello firmati dallo stesso Reis. Vedremo dove vorrà andare a parare Spencer...
L’albo si chiude con due storie brevi tratte da Secret Empire: Brave New World #2. La Nascita di Patriot - di Rodney Barnes (testi) e Juan M. Frigeri (disegni) - e Bob, Agente dell’Hydra - di Fabian Nicieza (testi) e Will Robson (disegni) – sono letture che hanno il compito di alleggerire la tensione della vicenda portante.
Nel primo caso l’operazione è condotta con profondità, andando a scavare nelle origini di Patriot, mentre nel secondo si punta semplicemente a strappare un sorriso. Missione compiuta.