Seasons after Fall, la recensione
Lo straordinario viaggio di una volpe in un mondo bellissimo: la recensione di Seasons after Fall
Quello che Seasons after Fall è dal punto di vista strettamente ludico è un platform con elementi puzzle dalla mappa aperta. Un Metroidvania quindi, ma sarebbe sbagliato utilizzare lo strabusato termine per il gioco, un po' perché la mappa è decisamente meno complessa che nei titoli che del genere possono essere considerati i pilastri, un po' perché la produzione francese manca di quella sorta di oscura claustrofobia che li denota. E', infatti, il contrario, un gioco che vuole essere arioso, leggero, delicato, e allora per quanto la mappa sia in realtà non particolarmente estesa, ma perfetta nelle dimensioni relativamente ad un'esperienza di gioco che dura circa sei ore, si percepisce fortemente quell'immersione nella natura che il team di sviluppo cerca di convogliare, riuscendoci alla grande.
Seasons after Fall ci ricorda, innanzitutto, che la natura è mistero, per quanto possiamo conoscerla nasconde sempre qualcosa, quel qualcosa il gioco vuole che sia magico, persino trascendente, perché viene evocato, seppur in maniera sottile, anche il mistero della vita stessa. E' il pretesto per accompagnare in una splendida avventura una piccola volpe, per conoscere con un trasporto speciale che la eccellente direzione artistica rende possibile luoghi bellissimi che successivamente ci si ritroverà ad attraversare nuovamente, secondo un backtracking sopportabilissimo. Ci sono, nella trama del gioco, dei punti di svolta che cambiano prospettiva e animo, quelli appunto che chiedono al giocatore di esplorare, secondo una struttura ludica semplicissima ma non per questo poco appassionante.
"Se di Season after Fall ci si innamora facilmente all'inizio, grazie alla sua veste grafica, tale amore si sostiene poi grazie ad un impianto di gioco profondo e divertente"[caption id="attachment_160004" align="aligncenter" width="600"] Seasons after Fall - screenshot[/caption]
Sarebbe criminale lasciarsi passare tra le dita Seasons after Fall, magari a beneficio di produzioni ben più strimpellate. Il gioco di Swing Swing Submarine è un ottimo puzzle platform, condito da una componente artistica fuori scala, grazie alla straripante bellezza del suo 2D e ad un accompagnamento sonoro che suscita forti emozioni, a volte delicato, a volte allegro, certe altre persino un po' inquietante, ma sempre d'impatto. L'avventura della piccola volpe è di quelle che lasciano il segno, lasciatevi sedurre dal richiamo della natura.