Science plus Fiction 2014 - Extraterrestrial, la recensione
Fedele al proprio titolo Extraterrestrial mette gli alieni nel posto solitamente occupato da demoni e mostri generici: alla caccia di adolescenti nel bosco
Quattro adolescenti (di cui due costituiscono una coppia in crisi) vanno ad ubriacarsi per il weekend nell'isolata casina nel bosco di una di loro e vedono atterrare un UFO (proprio un disco volante), da lì cominciano ad essere braccati da alieni che massacrano e/o rapiscono. Questo è quel che serve di sapere, più in là non si va nè serve, perchè da questi ingredienti base i Vicious Brothers vogliono realizzare diverse piccole portate. Si divertono con gli inseguimenti nelle case, con le sorprese, le trombe di Inception, i rapimenti e con giochi di luce che ricordano un misto di Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo e Poltergeist (in alcuni casi davvero riusciti). Non cercano nemmeno un design raffinato degli alieni (i classici "grigi" con occhi allungati), se si devono impegnare preferiscono farlo nell'ideare sonde anali o nel far esplodere per bene delle teste.
Un lungo pianosequenza finale dà addirittura un afflato politico al tutto. Anche quella una guarnizione che fa parte della ricetta originale.