Scandal 6x09 "Dead in the Water": la recensione
La nostra recensione del nono episodio della sesta stagione di Scandal intitolato Dead in the Water
La puntata riprende esattamente da dove eravamo rimasti due episodi fa, con Meg che spara ad Huck e alla pericolosa testimone di Olivia, per poi caricarli dentro al baule della sua auto che spingerà dentro un lago artificiale in un cava, lasciando Huck per morto. Nonostante la copiosa perdita di sangue, l'uomo riesce incredibilmente ad uscire dall'interno dell'auto imprigionata in fondo al lago, prima uscendo dal baule e poi riuscendo a sfondare un finestrino. Tra la mancanza d'aria e la gravità della sua ferita, l'unica cosa che gli dà speranza e voglia di liberarsi e continuare a vivere saranno le le apparizioni di Olivia, Quinn e papà Pope che, tra minacce e preghiere, aiuteranno la sua mente analitica a reagire alla situazione ed a trovare una via di fuga. La fiducia con cui l'uomo si affida alle capacità dei suoi amici Gladiatori di trovarlo ha davvero qualcosa di commovente: come ci è già capitato di dire, nella sua follia, Huck è un personaggio incredibilmente vulnerabile ed è probabilmente per questo che Olivia combatte come una leonessa per riaverlo indietro. Tutti i gladiatori, in verità, dimostrano di aver sviluppato un certo istinto protettivo nei confronti del loro amico e lo dimostreranno in pieno in questa occasione.
Quinn e Charlie rintracceranno infine Meg e, in puro stile Huck, cominceranno a torturarla per farsi rivelare dove lo abbia portato. Quando però la donna, con il viso sfregiato, diverse ferite ed un dito mozzato sputerà in faccia alla sua torturatrice dicendole che capisce perché Huck si sia innamorato di lei invece di che di Quinn, segnerà la sua morte, perché in un gesto di cieca rabbia, Quinn le taglierà la gola, spezzando con la sua vita anche l'ultimo legame che avevano con la possibilità di salvare il loro amico. Olivia non prenderà molto bene la notizia, ma dopo uno strano discorso di incoraggiamento da parte di Charlie, deciderà di non gettare la spugna: è a questo punto che a tutti viene in mente di fare la cosa più ovvia di tutte, alla quale probabilmente avrebbero dovuto pensare ore prima, rintracciare cioè gli spostamenti del cellulare di Meg per capire dove abbia potuto abbandonare Huck che ritroveranno, miracolosamente ancora vivo, e riusciranno a portare in ospedale.
La prossima settimana Scandal celebrerà il suo 100° episodio con il più classico dei "what if", una puntata in cui ci viene cioè mostrata una realtà alternativa e in questo caso cosa sarebbe successo se Olivia non avesse acconsentito a truccare le elezioni presidenziali per far vincere Fitz. A nostro parere giri di boa così importanti dovrebbero sempre essere affrontati dando ai fan di lunga data qualcosa di più concreto di una storia che non avrà nessun impatto sulla vita attuale dei personaggi, nonostante ciò non ci precludiamo nulla e siamo certi che il prossimo episodio sarà diverso e piacevole.
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