Scandal 6x07 "A Traitor Among Us": la recensione

La nostra recensione del settimo episodio della sesta stagione di Scandal intitolato A Traitor Among Us

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Spoiler Alert
A quanto pare tra le caratteristiche richieste per far parte del B613 non deve spiccare l'intelligenza, nonostante infatti mille campanelli d'allarme suonino durante questo episodio, Huck gli ignorerà uno ad uno alla ricerca dell'ideale di una donna per la quale, evidentemente, nel mondo di Scandal non c'è e non ci sarà mai posto. Se c'è una cosa su cui possiamo concordare tutti è che Huck sia, senza ombra di dubbio, uno psicotico assassino, ciò nonostante c'è un'ingenuità nel personaggio che lo rende meno esecrabile di Olivia Pope. La protagonista della serie sta veramente tirando fuori il peggio di sé in questa stagione e negli anni è così profondamente cambiata da chiedersi cosa sia stato della donna che ci era stata introdotta agli esordi di questa serie, quella che combatteva per delle cause meritevoli, degli ideali, che aveva sì qualche scheletro nell'armadio, ma cercava di fare la differenza nel folle mondo in cui viveva. La Olivia di oggi è solo una manipolatrice avida di potere che usa tutte le frecce al proprio arco per soddisfare i propri capricci, con una capacità di dimenticare i suoi stessi peccati con un'invidiabile facilità. Il modo stesso in cui, nel corso di questo episodio non fa che gridare in faccia ad Huck che suo padre Rowan lo sta manipolando è quasi risibile, considerato il modo in cui lei stessa ha sempre usato un uomo che l'adora come un cucciolo potrebbe adorare il suo padrone, incondizionatamente, e senza mai mettere in discussione i suoi comandi. Olivia ha sempre usato Huck per risolvere le sue faccende più sporche e la noncuranza con la quale gli ordina di uccidere suo padre, una volta venuta a sapere che Eli è responsabile della morte di Vargas, ha qualcosa di agghiacciante.

Huck poi, nella sua follia, essendo la persona ingenua che è, sarà combattuto per tutto il tempo tra quello che desidererebbe poter avere e l'istinto, che lo porta in tutt'altra direzione. Un intuito che gli dice di non fidarsi di Meg, ma un approccio alla vita che gli farà invece decidere di lasciarla andare proprio quando era ad un passo dalla verità. Ci vorrà Becky Flynn, dissotterrata dai meandri della seconda stagione, un'altra donna che lo aveva manipolato nel tentativo di uccidere Fitz, per metterlo in guardia dai rischi che sta correndo con Meg. Ma nonostante lei gli dimostri per l'ennesima volta quanto facile sia usarlo, Huck cade nella trappola di Meg con tutte le scarpe e riesce a trascinarsi dietro anche Olivia. Dopo un accorato discorso su come la gente possa cambiare e l'amore sia un simbolo di speranza persino per un'anima perduta come quella Rowan, una dissertazione che sarebbe anche stata toccante se non fosse di fatto uscita dalle labbra di un assassino, Olivia decide comunque di andare avanti con il suo piano e uccidere suo padre, fino a che il suo killer personale tascabile non le porterà le prove schiaccianti dell'innocenza di Eli, dimostrandole come suo padre è davvero stato costretto ad uccidere il Presidente Vargas da qualcuno apparentemente più potente di lui.

La notizia, apparentemente, è sufficiente per far dimenticare a tutti anche la più banale parvenza di prudenza: improvvisamente Olivia decide che l'innocenza di suo padre si estende a tutte le pedine in gioco in questa incredibile cospirazione e senza indagare ulteriormente su chi siano queste persone che hanno manipolato un uomo del calibro di suo padre o senza cercare di capire fino a dove si siano infiltrate, decide di accogliere nella sua cerchia Meg, portando al suo cospetto un contrito Huck che con gli occhi pieni di lacrime promette alla sua bella che non la toccherà mai più e aprendole la porta del suo mondo la porterà fino da Jennifer, l'unica persona in grado di denunciare il piano sulla morte di Vargas. Come era prevedibile, appena Meg entra nella casa in cui Jennifer era tenuta al sicuro, le pianterà una pallottola in mezzo alla fronte e con altrettanta noncuranza sparerà due colpi anche ad Huck. E' quindi la fine per questo personaggio di Scandal?
Nonostante tutti gli indizi sembrino indicare che l'ex membro del B613 difficilmente riuscirà a sopravvivere ad una tale massiva perdita di sangue, il solo fatto che Meg non gli abbia sparato in fronte ci fa invece propendere per la sua salvezza. Dopotutto Huck è il braccio armato di Olivia e chiaramente la signora Pope ha ancora bisogno di lui. L'assurdità di tutta questa situazione, però, porta alla parte davvero interessante dell'episodio e cioè che ad aver tirato le fila di tutto e dietro alle persone che hanno manipolato Eli  al fine di uccidere Vargas, altri non c'è che Abby, la Olivia Pope light dai rossi capelli, la donna che ha lasciato la protezione della sua mentore per costruirsi una carriera tutta sua e, apparentemente, diventare tanto temibile quanto quella che una volta era una sua alleata.

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