Sandman Overture 3, la recensione
Abbiamo recensito per voi il terzo capitolo della miniserie in sei parti Sandman Overture di Neil Gaiman e J.H. Williams III edito da RW-Lion
Come sappiamo, una delle incarnazioni di Sogno degli Eterni, quella dalle sembianze di un fiore, è stata assassinata. Si conosce già il colpevole di questo efferato omicidio, una Stella impazzita, anche se il movente rimane ancora oscuro. Per cercare risposte, e magari anche giustizia, Morfeo è deciso a recarsi presso la Città delle Stelle, un luogo nel quale queste creature fatte di luce si recano per comunicare o combattere, oltre che "per avere rapporti sessuali". Il viaggio verso questa località è però assai lungo e impervio, e prevede il passaggio obbligatorio su un gigantesco "ponte" di roccia, abitato da creature potenzialmente pericolose. Nel corso della storia, Oneiros farà un incontro destinato ad avere importanti ripercussioni sul suo futuro, come sapranno bene i lettori della serie originale dedicata al personaggio: lungo la strada, infatti, il Nostro si imbatterà nelle Eumenidi, figure mitologiche destinate a segnare l'esistenza di Sogno degli Eterni a causa di uno "sgarbo" mostrato proprio in questo racconto. Non sarà questo l'unico incontro importante del protagonista in Sandman Overture 3. Ei infatti salverà la vita di una giovane bambina, Speranza, strappandola dalle grinfie di due brutali assassini, in un clima che ricorda molto le ambientazioni dei classici western cinematografici. Alla fine, Morfeo giungerà alle porte della Città delle Stelle, dopo essere uscito vittorioso da uno scontro con un esercito di scarabei a guardia dell'ingresso. Fra le altre cose, inoltre, scopriremo l'origine della storia fra lo stesso Sogno e Alianora, suo perduto amore del passato. In tutto questo, la fine dell'universo si avvicina inesorabile...
Con il rischio di ripeterci fino alla nausea, l'artista al lavoro su questa miniserie, J.H. Williams III, è straordinario e dimostra per l'ennesima volta il suo enorme talento in questo terzo capitolo della storia di Sandman meglio disegnata di sempre. Williams è in grado di creare pagine ricche di meravigliosi paesaggi e personaggi accattivanti, il tutto con il suo inconfondibile stile che gli consente una costruzione della pagina geniale, con trovate artistiche sempre innovative, senza sacrificare realismo e cura del dettaglio, grazie anche alle impressionanti scelte cromatiche che rendono questo racconto un'opera d'arte, e non una mera ricerca del colpo a effetto. Per averne un'idea precisa si guardi alle pagine 14 e 15 dell'albo, nelle quali è contenuta una splash-page che ci mostra il ponte che i personaggi sono costretti ad attraversare nella sua interezza, per poi fornirci dei dettagli degli stessi e delle loro azioni con un preciso e intelligente lavoro di zoom.