Il sabato è come un palloncino rosso, la recensione
Liniers si cimenta con un racconto per bambini, dedicando alle figlie: Il sabato è come un palloncino rosso
Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.
Le protagoniste sono ispirate, in modo non troppo velato, alle figlie dell'autore, di cui condividono il nome e a cui il libro è dedicato. Sono sufficienti una foto delle bambine e un loro disegno pubblicati in coda al volume per capire come Liniers abbia creato questo racconto per loro, raccontando la loro meraviglia al cospetto di una giornata di pioggia.
Questo racconto è adatto ai bambini dai 5 anni in su e, se non fosse per l'utilizzo dei balloon come mezzo per far parlare le due protagoniste, sarebbe un libro illustrato in cui sono i disegni a farla da padrone. Liniers si cimenta con gli acquarelli, ideando un espediente visivo semplice quanto affascinante:nelle scene ambientate sotto la pioggia gli spazi bianchi tra una vignetta e l'altra (se così vogliamo chiamarle, visto che nella metà dei casi le immagini non sono delimitate da un bordo) presentano alcune gocce sbiadite di colore, come se l'autore le avesse realmente realizzate in quel contesto. È un piccolo trucco grafico che contribuisce a costruire la magia di quest'albo, forse non adatto ai fan dell'umorismo tipico dell'autore argentino, ma consigliato ai giovanissimi lettori e a chi volesse osservare Liniers alle prese con un genere differente.