Runaways 1x10, "Hostile" [season finale]: la recensione
La nostra recensione del decimo episodio della prima stagione di Runaways, intitolato "Hostile"
Nell'ultimo capitolo va finalmente in scena il faccia a faccia tra i protagonisti e i loro genitori, criminali guidati dal machiavellico Jonah, un essere dagli incredibili poterti. Nonostante le buone premesse derivanti dal nono episodio - il migliore della prima stagione - queste non vengono assolutamente mantenute, con un finale tra i più deludenti e illogici che fosse possibile immaginare.
Tanto rumore per nulla. La conclusione della prima stagione di Runaways è scialba, e rimanda, per l'ennesima volta, la promessa di uno show costantemente avvincente. Solo che questa volta il rimando è di circa un anno.
Certo, c'é chi ha saputo dimostrare che è possibile costruirsi una valida carriera come regista senza saper girare scene d'azione - qualcuno ha detto Ron Howard? - ma la verità è che un prodotto di questo genere, fisiologicamente destinato a un pubblico di riferimento specifico, non può prescindere da una narrazione fluida quanto dinamica. Paradossalmente, in alcuni momenti la serie TV si è dimostrata più statica del fumetto originale, stampato però su carta, e quindi immobile per definizione: questo perché ogni medium ha un suo linguaggio e un suo storytelling, bellamente ignorati nel primo caso e meravigliosamente espletati nel secondo. Eccezione che conferma la regola è l'ultimissima sequenza con la quale si chiude la stagione, altamente evocativa.
La speranza, si sa, è l'ultima a morire, e in ambito televisivo speranza significa rinnovo, puntualmente - e un pelo sorprendentemente - arrivato, per Runaways. Speriamo dunque di poter assistere, nella prossima stagione, a uno show che possa conservare i pochi aspetti positivi già mostrati - in primo luogo, il lavoro di sviluppo dei personaggi principali - e incentivare in maniera importante tutto ciò che nella prima stagione è mancato.
Infine, una curiosità: il nome che Gert dà al suo dinosauro "domestico" è Old Lace (Vecchi Merletti, in italiano), come tributo al film del 1944 Arsenic and Old Lace (Arsenico e vecchi merletti) diretto da Frank Capra e basato sull'omonima commedia di Joseph Kesselring.