Runaways 1x09, "Doomsday": la recensione
La nostra recensione del nono episodio della prima stagione di Runaways, intitolato "Doomsday"
Oramai, si è dunque raggiunto il punto di non ritorno: ognuno dei protagonisti ha giocato il suo ruolo in questa lunga e dolorosa partita a scacchi e finalmente il piano di Jonah e dei suoi alleati è stato - quasi - svelato. Non si può più tornare indietro, dunque: la carte sono state tutte girate e siamo pronti al season finale che ci mostrerà l'ultimo round di questo scontro.
La novità più significativa di Doomsday è facilmente avvertibile: dopo episodi progressivamente sempre più stentati, finalmente i cinquanta minuti circa di durata del penultimo capitolo scorrono fluidamente e senza intoppi, descrivendo un arco narrativo sensato e sostanzialmente completo. Il merito maggiore di tale risultato va imputato senza dubbio a una fase di scrittura finalmente di livello e funzionale a proporre uno storytelling gradevole e coerente, anche a livello di regia. È la regola d'oro più antica nel mondo nel campo della narrativa in ogni sua forma: per funzionare, una qualsiasi storia deve in primo luogo essere scritta bene. Sembra di scoprire l'acqua calda, ma a volte gli autori sembrano dimenticarsene e lasciare troppe variabili al caso.
Dover analizzare questa serie TV un capitolo alla volta si sta rivelando un compito non facile: Runaways, infatti, si sta dimostrando una serie insolitamente dicotomica e imprevedibile. A un inizio quasi perfetto aveva fatto seguito una fase di bonaccia in cui la storia sembrava priva di dinamismo e in attesa di una corrente in grado di smuoverla, che è arrivata proprio con Doomsday, ma forse comunque troppo tardi. Attendiamo dunque il season finale della prima annata dello show, oltre all'annuncio di un rinnovo che oggi come oggi potrebbe essere improbabile.