Runaways 1x07, "Refraction": la recensione
La nostra recensione del settimo episodio della prima stagione di Runaways, intitolato "Refraction"
Mentre i giovani si confrontano, con i loro diversi punti di vista, meditando sul da farsi, scopriamo qualcosa di più sulle vite dei "grandi", gli antagonisti dello show. Piccoli, grandi drammi quotidiani colpiscono infatti anche le famiglie più potenti e agiate, e spesso sono proprio i figli ad andarci più di mezzo.
Il cambio di prospettiva si rivela funzionale per almeno due ragioni: in primo luogo, possiamo appurare come i personaggi che popolano questo universo narrativo siano definibili in scala di grigi. Runaways è infatti, al netto di tutti gli elementi fantastici, uno show estremamente realistico che mira a presentare una caratterizzazione dei protagonisti e delle relazioni che intercorrono tra questi quanto più veritiera possibile. Se da un lato c'é dunque l'eterno conflitto genitore/figlio adolescente, dall'altro possiamo appurare come i primi, nonostante le loro nefandezze, siano comunque persone spinte da desideri, pulsioni e speranze umani, le quali si trovano coinvolte oramai quasi in maniera forzata in una situazione che è degenerata nel tempo e dalla quale forse sarà impossibile uscire.
Dopo aver sciorinato tutti gli elementi positivi non possiamo esimerci dal rimarcare, ancora una volta, come a Runaways sembri ancora mancare qualcosa, in termini di storytelling e dei tempi stessi della narrazione: manca una netta accelerazione che possa portare all'interno della storia il giusto dinamismo. Può darsi che il colpo di scena finale di questo episodio possa stare a rappresentare proprio questo. Staremo a vedere.