Ruined King: A League of Legends Story, Bilgewater vi aspetta | Recensione
Dopo aver trascorso numerose ore tra Bilgewater e le Isole Ombra, siamo finalmente pronti a parlarvi di Ruined King: A League of Legends Story
Per chi non conoscesse il team a capo di Ruined King, vi basti sapere è formato da un gruppo di sviluppatori che hanno lavorato a Darksiders, capeggiati dall’immenso Joe Madureira. Madureira che, tra un fumetto per la Marvel e diversi progetti personali, ha dato vita anche a Battle Chasers: Nightwar, titolo pubblicato nel 2017 e con molti punti in comune con l’opera che siamo in procinto di analizzare.
La trama di Ruined King: A League of Legends Story ci porta a Bilgewater, dove la piratessa Sarah Fortune ha da poco ottenuto il controllo della città. Mentre la ragazza è impegnata a comprendere le difficoltà del comando, il suo palazzo viene attaccato da alcune misteriose Ombre, intenzionate a devastare tutto ciò che incontrano sul loro cammino. Un’attività che viene definita “Mietitura” e che flagella le isole da molto tempo. Questa volta, però, c’è qualcosa di diverso. Qualcosa di ancora più oscuro. Miss Fortune dovrà quindi allearsi con altri Campioni per scoprire cosa stia accadendo alla propria città, prima che sia troppo tardi.
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Impossibile non affezionarsi alla simpatia di Braum o non cadere vittime del fascino di Ahri, per non parlare del carisma di Yasuo o della determinazione di Illaoi. Ogni eroe ha evidentemente una vita digitale al di fuori del titolo di Airship Syndicate. Una vita che il giocatore è chiamato a esplorare, informandosi e passando così ad altri titoli del franchise di League of Legends. Una mossa commerciale estremamente furba, che con noi ha funzionato alla perfezione.
Ancora una volta, inoltre, ci sentiamo di elogiare il lavoro del team di Madureira, che ha deciso di accompagnare la storia con filmati in motion comic di splendida fattura. Persino i disegni dei personaggi nelle (statiche) sezioni di dialogo riescono ad ammaliare, facendoci entrare sempre più in questo mondo oscuro, ma dannatamente affascinante.
Per quanto riguarda il gameplay, Airship Syndicate ha preso quanto di buono ideato con Battle Chasers e ha aggiunto una meccanica davvero riuscita. La struttura rimane sempre la stessa: il giocatore si troverà ad esplorare vaste aree attraverso una visuale isometrica in stile “Diablo”, per poter parlare o interagire con il mondo di gioco. Una volta entrati in battaglia, però, il titolo diventa un gioco di ruolo a turni. Un titolo dove poter combattere i propri avversari utilizzando strategicamente le abilità dei nostri protagonisti.
Vagare per le due grandi aree di Ruined King è un vero e proprio piacere. Nonostante la ridotta velocità di movimento dei personaggi, sarete sempre attratti da una missione opzionale, da un dialogo da sbloccare o da centinaia di casse da aprire per ottenere il giusto bottino. Bastano pochi minuti per cadere vittime del fascino di questo gioco di ruolo, che ipnotizza e che proietta l’utente all’interno di luoghi magnifici e situazioni folli.
I combattimenti, come accennato in apertura di paragrafo, vantano un’idea davvero riuscita: la Corsia. Ogni azione speciale dei nostri Campioni potrà essere posizionata in tre diverse timeline: la Corsia della Velocità, quella dell’Equilibrio e quella del Potere. In base a dove decideremo di inserire la nostra mossa, potremo trovarci ad attaccare prima o dopo i nostri avversari. Un abilità posizionata nella Corsia della Velocità, per fare un esempio, ci permetterà di agire rapidamente, perdendo però potenza nel colpo. Al contrario, giocando bene sulla Corsia del Potere, potremo infliggere danni pesanti, pur attaccando dopo i nostri nemici.
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Attorno a questa meccanica si muove tutta l’avventura, dato che alcuni avversari potranno essere attaccati esclusivamente utilizzando una Corsia specifica. I dev hanno inoltre aggiunto dei bonus che si attivano solamente se il nostro eroe riuscirà a posizionarsi in una data posizione della timeline di combattimento. Questo può spingere l’utente a sacrificare una possibile mossa rapida, per cadere nello slot del bonus e guadagnare così un miglioramento delle statistiche. Allo stesso tempo, capiterà alle volte che la timeline sia influenzata da malus, obbligando il giocatore a scegliere la Corsia giusta per evitare di cadere vittima di pericolosi effetti collaterali.
Non lo nascondiamo: abbiamo dovuto affrontare (e perdere) qualche scontro, prima di capire alla perfezione il funzionamento di questa nuova idea. Vero è, però, che ne siamo rimasti davvero colpiti. Per il resto, Ruined King utilizza nuovamente la meccanica del Sovraccarico, permettendo al giocatore di attaccare con la mossa base per ottenere punti extra. Punti extra che potranno essere poi spesi per attivare le mosse speciali dei personaggi. Un’eredità di Battle Chasers che siamo stati molto felici di ritrovare qui.
Esteticamente, l’opera del team di Madureira è una vera gioia per gli occhi. Ovviamente è chiaro che non ci troviamo di fronte a una produzione AAA, ma il mondo ricreato da Airship Syndicate è vivo, colorato e unico. Per tutta la durata dell’avventura ci troveremo ad assistere a uno splendido character e creature design. Uno stile unico in grado di farci innamorare ancora di più dell’universo di League of Legends. Certo, le animazioni talvolta sono legnose ed è chiaro come il team sia andato al risparmio in alcune situazioni. Questo, però, non mina minimamente l’impatto finale del titolo sul pubblico.
Un plauso, immenso, al comparto sonoro. La soundtrack di Ruined King è senza dubbio carismatica, evidenziando una netta evoluzione rispetto al più volte citato Battle Chasers. A lasciare a bocca aperta, però, è il doppiaggio in italiano. Capita davvero raramente di vedere un’opera come questa totalmente localizzata nella nostra lingua, con persino alcuni PNG doppiati egregiamente. Per non parlare poi delle interpretazioni dei personaggi principali, davvero sensazionali e con un livello qualitativo senza dubbio superiore rispetto a molte produzioni dal budget nettamente maggiore.
Nel corso della nostra avventura ci siamo imbattuti in un paio di bug fastidiosi. Sia nella versione per PlayStation 4 che in quella per Nintendo Switch, infatti, è capitato che il titolo si chiudesse inaspettatamente. Il tutto, ovviamente, facendoci perdere tutti i progressi non salvati. Situazioni scomode, che speriamo siano state sistemate con le numerose patch correttive di questi ultimi giorni.
Come ormai avrete capito, Ruined King: A League of Legends Story è il logico passo dopo Arcane. Se siete rimasti ammaliati dalle avventure di Vi e Jinx, il titolo sviluppato da Airship Syndicate vi permetterà di espandere il mondo di Runeterra attraverso un’avventura inedita e accattivante. La meccanica della Corsia, inoltre, rende il gioco innovativo e dal grande fascino strategico. Il tutto accompagnato dalla cura nell’estetica tipica del team di Joe Madureira, una garanzia sotto questo punto di vista. Che siate in possesso di una console Sony, Microsoft, Nintendo o di un PC, non ha alcuna importanza: se amate i giochi di ruolo a turni, Ruined King è il titolo perfetto da inserire nella propria wishlist in vista del Natale.