Roma 2014 - L'Amore Bugiardo - Gone Girl, la recensione [2]
Forse il miglior film di David Fincher. Gone girl pesca da tutto quel che regista ha già fatto e gli aggiunge una profondità di lettura inedita
Bisognerebbe arrivare in sala completamente vergini per godere al massimo di L'Amore Bugiardo - Gone Girl, film dallo spoiler facile che si compiace dei suoi colpi di scena e dei molti cambi di fronte ma ad ognuno di essi abbina un significato, una svolta anche nella comprensione di cosa sia successo alla coppia che nelle prime scene vediamo innamorarsi teneramente, in quello che forse è il momento più smielato di tutta la carriera di David Fincher. C'è una passione autentica per il racconto complicato (reso semplice per la comprensione dello spettatore), una voglia di ingarbugliare le acque e parlare così in maniera il più possibile veritiera di quel che accade dentro le persone quando sono immerse in una società resa piccola, resa "villaggio" dai media. Non è nemmeno il matrimonio in sè ad essere accusato, questo è raccontato attraverso il pretesto delle ricerche, degli inganni e delle confessioni in un film contemporaneamente moderno (perchè convince prima di una tesi, poi di un'altra, poi di un'altra ancora alla maniera del cinema autoriale post-Una Separazione) e classico (per l'impianto da thriller hollywoodiano). Che ruolo giocano "gli altri" nel matrimonio? Come influisce la voglia di ognuna delle due parti di essere qualcosa a prescindere dal rapporto con l'altro (è fantastica la considerazione che vediamo fare ad Amy in un flashback sulla maniera in cui le donne si adeguano ai propri uomini)? Materiale del libro di partenza che nel film di Fincher, attraverso un'abilità narrativa qui ai massimi livelli di sofisticazione, diventa la più strana e intricata delle storie di cronaca ma anche la più facile in cui immedesimarsi.
In tutto questo un ruolo centrale è giocato dai media, dall'immagine pubblica che il marito in cerca di moglie dà di sè spontaneamente e che poi cerca di controllare sempre di più per evitare che gli si ritorca eccessivamente contro. Sospettato fin da subito ha l'atteggiamento tipico del colpevole benchè non si professi tale. Anche qui si tratta di dinamiche molto note, la massa che decide di tramutare sospetti in realtà sulla base delle proprie impressioni (e Il sospetto forse ha fatto il lavoro migliore su questo tema) che L'Amore Bugiardo - Gone Girl manipola in maniere che non avevamo mai visto, sconfinando anche nella commedia se serve. Prima bisogna convincersi di un punto di vista, poi dell'altro e infine comprendere il dilemma di una situazione in cui sono solo i fattori esterni a condizionare lo svolgimento, non più gli attori della vicenda.