Rock of Ages II: Bigger & Boulder, il travolgente corso della storia - Recensione

In Rock of Ages II: Bigger and Boulder si distrugge di tutto e si ripercorre la storia in chiave ironica e ai limiti dell'assurdo: la nostra recensione

Indielover, scrivo da anni della passione di una vita. A dispetto di tutti.


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Rock and roll! Non si parla del genere musicale, nemmeno di un videogioco musicale, anche se ce le suoneranno parecchio (ma ricambieremo il favore). A quasi due anni dall'uscita su PC e dopo essere approdato su PlayStation 4 e Xbox One Rock of Ages II: Bigger & Boulder è ora disponibile anche Nintendo Switch, con tutta la sua demenziale simpatia e la sua versione riarrangiata in maniera esilarante della storia del mondo. Partendo da Adamo ed Eva, proprio perché intendiamo letteralmente "inizio della storia". Qualora aveste passato un po' di ore con il primo capitolo avrete sicuramente ben presenti nella vostra mente le bizzarre scene che avevano come protagonisti personaggi tratti da opere d'arte, in panorami di uguale ispirazione o reali, facendo riferimento all'immaginario di diverse culture; ne rivedrete in quantità, ad accompagnare lo svolgersi delle vicende.

Ancora più grande, ancora più impertinente: questo è quanto suggerisce il titolo, senza smentirsi all'atto pratico. La più consistente delle diverse opzioni di gioco è la modalità Storia, che narra le peripezie di Atlante, alle prese con il recupero del globo che usualmente sorreggeva. Dovrà vedersela con parecchi nemici e boss, personaggi al limite dell'assurdo e fuori dagli schemi provenienti dalla storia dell'arte. Impeccabile la scelta di doppiare i personaggi in lingue diverse, a seconda della loro provenienza: avremo così un tutorial spiegato in francese da Napoleone Bonaparte (ma non potremo ascoltare i dialoghi dei faraoni in Egizio antico, una chicca che avrebbe fatto guadagnare parecchi punti al gioco). La progressione passa per un mondo percorribile attraverso sentieri prefissati, che conducono a diverse fortezze, da conquistare macinando, letteralmente, una vittoria dopo l'altra. Dovremo mettere in campo le nostre migliori capacità strategiche, messe alla prova dalle leggi della fisica, per schiacchiare ostacoli di ogni tipo, lungo percorsi più o meno complicati, fino ad arrivare a sfondare le porte del baluardo difensivo. Il tutto godendoci siparietti unici e divertenti tra personaggi di epoche sempre diverse.

[caption id="attachment_195703" align="aligncenter" width="1280"]Rock of Ages II: Bigger & Boulder screenshot In lontananza il maniero da conquistare, travolgendo ogni cosa[/caption]

Alla modalità Storia si abbinano quelle multiplayer, da affrontare sia online, due contro due, tramite il servizio Nintendo Switch Online, che in locale, e divertissement come le spericolate partite a rotta di collo nelle adrenaliniche corse ad ostacoli. Ad accompagnare ogni partita c'è un'incredibile comparto audio, composto da una pregevole colonna sonora orchestrata e da effetti dei quali vi consigliamo di alzare il volume, per sentirne davvero delle belle. Si tratta di una delle componenti migliori del gioco, insieme alla creatività e alla qualità della sua ironia, evidente soprattutto nelle sequenze animate.

"Dovremo mettere in campo le nostre migliori capacità strategiche per schiacchiare ostacoli di ogni tipo, lungo percorsi più o meno complicati"A livello visivo il gioco fa più affidamento sul bizzarro stile che sull'impatto tecnico, ma proprio a questo comparto sono legati dei piccoli ma evidenti problemi di giocabilità. I contorni poco definiti degli elementi dello scenario e una posizione non sempre azzeccatta della telecamera impediscono di vedere al meglio il percorso e c'è anche una certa difficoltà nel visualizzare le scritte che compaiono a schermo, sia in modalità portatile che su schermo TV.

[caption id="attachment_195704" align="aligncenter" width="1200"]Rock of Ages II: Bigger & Boulder screenshot Una potenza... massiccia si abbatte sugli ostacoli presenti sul percorso[/caption]

Rock of Ages II: Bigger & Boulder beneficia in maniera notevole della portatilità di Nintendo Switch, essendo perfetto per sessioni di gioco mordi e fuggi. Anche sulla console ibrida ha il merito di divertire il giocatore con la sua straripante ironia e con il suo stile unico, oltre che con un gameplay accattivante, che mischia elementi di diversissima provenienza, tra platform, puzzle, strategia e tower defense, per un risultato piacevolmente bizzarro.

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