Un ritratto in movimento. Omaggio a Mimmo Jodice, la recensione
Omaggio a Mimmo Jodice è un documentario diretto da Mario Martone e realizzato per una mostra alle Gallerie d'Italia di Torino, e questa sembra essere la sua destinazione ideale
La nostra recensione di Un ritratto in movimento. Omaggio a Mimmo Jodice, documentario di Mario Martone presentato al Torino Film Festival 2023
Il film di Mario Martone si dipana attraverso i lavori del grande fotografo, ricordi e testimonianze di colleghi, galleriste e intellettuali di diverse generazioni che in vario modo sono entrati in contatto con lui: da Francesco Vezzoli, a Antonio Biasiucci, da Marino Niola a Stefano Boeri, fino alla moglie Angela, che per prima ha visto e sostenuto le sue potenzialità. In una durata più contenuta (50 minuti), il regista napoletano in parte ripropone quanto fatto col suo film precedente, Laggiù qualcuno mi ama, documentario su Massimo Troisi. Omaggio a Mimmo Jodice è un ritratto senza ombre, pieno di elogi: gli intervistati sono prima di tutto fan dell'artista, ne sottolineano l'influenza e la grandezza. Tutte le possibili occasioni per allargare il discorso vengono tralasciate: si inizia citando l'importanza del rione Sanità per Jodice, ma poi non viene affatto approfondita la questione. Anche dal punto di vista della messa in scena manca un guizzo: il montaggio alterna interventi e le fotografie dell'artista, in una struttura tanto lineare quanto ordinaria.