Le Regole del Delitto Perfetto 2x10, "What Happened to You, Annalise?": la recensione
Le Regole del Delitto Perfetto riparte con un recap efficace e coinvolgente che rischia però di perdersi tra troppi flashback
Che Le Regole del Delitto Perfetto basasse buona parte della propria narrazione su un abile gioco di rimbalzi tra presente e passato è fatto ormai acclarato sin dalla prima stagione. Non stupisce quindi che, nel corso della puntata, gli autori abbiano optato per un'alternanza tra piani temporali portata all'estremo del proprio potenziale. L'intento sembrerebbe quello, sacrosanto e fin troppo disatteso da molte serie tv, di scegliere l'immagine a sfavore della parola, e di mostrare piuttosto che descrivere. Intenzione nobile e meritevole, per carità, ma disattesa dal fatto che i personaggi finiscano comunque per descrivere ciò che abbiamo appena visto nei flashback. D'accordo, non bisogna dare per scontata la perspicacia del pubblico, ma l'eccesso didascalico è un peccato da cui Le Regole del Delitto Perfetto era parso sinora immune.
Un episodio che è, di fatto, poco più di un recap - sebbene piuttosto movimentatoAncora una volta, Annalise conferma la propria statura umana fuori dall'ordinario, giganteggiando sugli altri persino nel suo momento di maggior fragilità. Non l'abbiamo mai vista così debole, eppure continua a far mangiare la polvere a chiunque tenti di contrastarla in quello che è il suo campo di prova preferito: il tribunale. Ma la sua forza umana non sminuisce la gravità della sua ferita: semplicemente, prendiamo ancora una volta atto della sua eccellente, forse autodistruttiva capacità di seppellire i propri dolori per concentrarsi sul proprio dovere professionale.
In conclusione, Le Regole del Delitto Perfetto è tornato sugli schermi con un episodio che è, di fatto, poco più di un recap - sebbene piuttosto movimentato - che aggiunge poca carne al fuoco. Ed è, in effetti, più un bene che non un male, in considerazione della sovrabbondanza di elementi che questa serie ha già messo in campo finora. Se c'è, infatti, un merito evidente di questa puntata, è quello di profilare una maggior coerenza narrativa rispetto alle sfilacciature presenti nella prima metà di stagione. Staremo a vedere.