Red, la recensione
La Cia cerca di eliminare un gruppo di agenti segreti in pensione, ma sottovaluta la loro reazione. Gradevolissimo prodotto di intrattenimento, con delle interpretazioni notevoli...
Recensione a cura di ColinMckenzie
TitoloRedRegiaRobert SchwentkeVoci originaliBruce Willis, John Malkovich, Helen Mirren, Morgan Freeman, Karl Urban, Mary-Louise Parker Uscita11-02-2011La scheda del filmIniziamo subito vedendo quanto è piatta e banale la vita da pensionato del personaggio di Bruce Willis, disposto a tutto (anche a leggere pessimi romanzetti rosa) pur di conquistare una donna che non ha mai visto.
Una delle cose migliori del film di Robert Schwentke è senza dubbio la prova di John Malkovich, qui in un'interpretazione lisergica e fantasiosa con tanto di maialino rosa di peluche. Ma tutto il cast offre una prova esaltante, ma con una menzione speciale per Helen Mirren, che offre la sua solita lezione di classe. Ed è bello questo spirito di cameratismo tra persone mature, una sorta di Expendables veramente ben affiatati, capitanati alla perfezione da un Bruce Willis finalmente convincente come non gli capitava da tempo.
Forse i dialoghi non sono all'altezza dei classici degli anni ottanta con lo stesso Bruce Willis. Si cerca di andare sul surreale, ma ormai il concetto è talmente copiato che non fa più grande effetto. E, in generale, difficile dire di aver visto qualcosa di veramente nuovo, tanto che le maggiori sorprese non sono per nulla tali.
Ma, in fin dei conti, fa piacere vedere un prodotto per e con adulti, soprattutto con attori di grande livello. Decisamente, 111 minuti di godibilissimo popcorn movie...