Recensione: Twin Peaks – The Entire Mystery

La nostra recensione di Twin Peaks – The Entire Mystery, cofanetto Blu-Ray definitivo della serie

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


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A cura di Fabio Segretario

Dati Tecnici

  • Video: AVC, 1080/24p, 1.33:1 (Serie), 1.85:1 (Fuoco Cammina con Me)

  • Audio:

    • Serie:

      • 2.0 Mono Dolby Digital: Italiano Francese Portoghese Spagnolo Tedesco Giapponese

      • 2.0 Stereo Dolby Digital: Inglese

      • 7.1 DTS HD Master Audio: Inglese

    • Fuoco Cammina con Me:

      • 2.0 Stereo Dolby Digital: Italiano Inglese Spagnolo Giapponese

      • 5.1 Dolby Digital: Francese Tedesco

      • 7.1 DTS HD Master Audio: Inglese

  • Sottotitoli: Inglese Spagnolo Portoghese Francese Italiano Tedesco Norvegese Danese Finlandese Giapponese

  • 10 dischi 50gb

  • Region free

  • Cofanetto

  • Prodotto da CBS/Paramount, distribuito da Universal.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, US, UK, DE, ES, FR, JP.

Serie e Film

Situata nello stato di Washington, a cinque miglia dal confine tra Stati Uniti e Canada, vi è la piccola cittadina montana di Twin Peaks. Famosa per i sui boschi, le cascate e le migliori torte di ciliege dello stato, Twin Peaks è un paradiso di tranquillità, dove rilassare lo spirito e godersi i sani piaceri della vita. Il 24 febbraio 1989 però, la città di Twin Peaks viene scossa da un fatto agghiacciante: la giovane liceale Laura Palmer, la ragazza più popolare della scuola e ben vista nella comunità, viene ritrovata morta assassinata nei pressi del fiume, nuda e avvolta nella plastica. Il fatto, di feroce brutalità, provoca un dramma collettivo in tutta la città. Nello stesso giorno un'altra giovane, Ronette Pulaski, in stato dissociativo, ferita e con segni di tortura, oltrepassa i confini dello stato, diventando un caso federale. L'agente speciale Dale Cooper dell'FBI si occupa quindi del caso della morte di Laura e dell'aggressione a Ronette. Cooper, a conferma dei suoi sospetti, scopre che a commettere gli omicidi è un assassino seriale che già un anno prima aveva colpito un'altra giovane ragazza, Teresa Banks. Cooper scoprirà presto che la città di Twin Peaks non è il paradiso incontaminato che sembrava e nasconde molti più segreti di quanto immaginasse. Ma in una città dove convivono intrighi di potere, inganni, spaccio di droga, amori tormentati e assassini, resta un interrogativo su tutti: chi ha ucciso Laura Palmer?

Il medium televisivo, forse molto più di quello cinematografico, ha avuto e sta tutt'ora avendo una maturazione e un'evoluzione costante. Merito della volontà dei network di osare e offrire forme di intrattenimento sempre più accurate, artistiche e di creare un feeling con lo spettatore che va oltre la semplice fidelizzazione. E' un fatto che l'attuale slancio evolutivo e creativo dei serial televisivi è una risposta ad un'esigenza nata in un momento in cui il medium viveva un periodo di stanca dal punto di vista creativo. Più precisamente questo periodo viene collocato nell'ultima parte degli anni ottanta, quando avvenne la svolta che molti attribuiscono alla serie di Twin Peaks. Sicuramente lo show ideato da Mark Frost e David Lynch è stato la risposta più eclatante all'esigenza di creare un nuovo tipo di televisione, tanto da riuscire a delineare uno spartiacque tra la TV prima e dopo Twin Peaks, il cui arrivo determinò uno scossone nel panorama televisivo, tanto che oggi, a quasi venticinque anni dalla sua nascita, se ne raccolgono ancora i frutti e viene preso a modello per molti nuovi show. Fu proprio il coraggio della ABC a permettere il via libera a un prodotto che usciva fuori dai rigidi canoni della televisione dell'epoca e chiedere proprio a Lynch e Frost di realizzare un nuovo show del tutto originale e innovativo. Twin Peaks è un prodotto assolutamente riconducibile all'arte di David Lynch e trova una perfetta collocazione nella sua filmografia, non solo per tutti i temi a lui cari, in particolare l'anima duale in tutti i sensi possibili, ma anche tutta la metodologia della sua arte. La serie, di difficile collocazione rispetto ai canoni tradizionali, è un mix di svariati generi differenti che vanno dal giallo al thriller, dal melodramma alla comicità camp, dal grottesco fino all'horror psicologico e sovrannaturale. C'è di tutto e di più, tanto da spiazzare non poco lo spettatore che vi si approccia. La serie è una diretta evoluzione del precedente film di Lynch, Velluto Blu, e proprio come in quel film la facciata di città e comunità perfetta viene sradicata mostrando il marcio e l'orrore che vi si nascondono, in entrambi i casi messi in luce attraverso un atto orrendo. La continuità risulta ancor più evidente dalla presenza dello stesso attore protagonista, Kyle MacLachlan, nel ruolo dell'agente Cooper, che sembra essere la versione matura del Jeffrey di Velluto Blu. Come si diceva, la serie risulta anomala e non catalogabile, già a partire dalla narrazione, che prevede tempi molto dilatati e legati da un unico filo conduttore (all'epoca un fatto più unico che raro), evitando quindi il ciclo di puntate auto-conclusive e avvicinandosi piuttosto ai canoni, quanto meno strutturalmente, di una soap opera intrisa di drammi di ogni genere, dove alla risoluzione del crimine principale, si affiancano storie d'amore tormentate, torbidi giochi di potere aziendali, spaccio di droga tra i giovani, prostituzione oltre confine e così via. Ma è lo stile ad aver conquistato lo spettatore: la serie si svolge sul finire degli anni ottanta, ma lo stile visivo, dal look dei personaggi (l'abito di Cooper richiama lo stile stereotipato del funzionario governativo degli anni quaranta), a quello degli ambienti e dell'atmosfera in generale è più riconducibile agli anni cinquanta (e alcuni nomi del cast sono proprio stelle di quel decennio: Russ Tamblyn, Richard Beymer e Piper Laurie tra i principali), creando un senso di atemporalità che spiazza chi segue la storia. Oltre a questo, i personaggi sono un gruppo assortito di bizzarrie squinternate che confondono e inquietano più dell'orribile vicenda stessa. Il protagonista Cooper è un concentrato di manierismo portato all'eccesso, che prova gioia come un bambino nel vedere gli alberi, si eccita nel gustare un ottimo caffè nero e dei dolci saporiti, intaglia flauti di legno e sottolinea ogni momento con un pollice alzato e un sorriso scolpito sulla faccia. La natura spiazzante dei personaggi, tutti con le loro schizofrenie variegate fino al patologico, è del tutto riconducibile allo stile di Lynch e ai canoni del cinema sperimentale votato alla pura improvvisazione. Infatti, a dispetto di altri show che sono creati a tavolino, Twin Peaks è probabilmente l'unico show televisivo creato (anche) da eventi casuali, intuizioni e amore per le immagini. Gli stessi collaboratori che hanno realizzato lo show si sono sentiti spesso interdetti quando giravano scene del tutto sconnesse e apparentemente senza senso, nate dall'improvvisazione di Lynch, assalito da intuizioni nate durante le riprese, per poi trovargli un senso successivamente. E' in questa meccanica che trova forma quello che è l'elemento di maggiore successo dello show tra i fan, ossia la dimensione sovrannaturale che ricopre tutta la serie e ha creato una vera mitologia ancora oggi ineguagliata. Gli elementi del terrore, legati al killer demoniaco che opera attraverso un ignaro cittadino e alla dimensione infernale, sono diventati un tormentone e hanno caratterizzato la serie fin da subito in un processo graduale, dove il drammatico lasciava il posto alla fantascienza e all'horror sempre più puro, affascinando lo spettatore, in particolare gli appassionati del genere. Ma sono anche gli stralci di quotidianità reale, spesso coperti da una patina da spot televisivo che hanno fatto amare lo show: come non restare incantati quando Cooper e lo sceriffo Truman si trovano in difficoltà ad abbassare dei sedili, mentre dovrebbero interrogare Ronette, o per una testa di cervo impagliato che è caduta dalla parete di una banca e viene messa su un tavolo perché non c'era altro posto? Tutte queste scene creano un'atmosfera del tutto unica, smorzano la rigidità tipica della TV, dialogano con lo spettatore e lo mettono a proprio agio come mai prima d'allora. Oltre a tutto questo, lo show risultò innovativo anche nella regia, nuovamente oltrepassando i limiti televisivi e andando verso il cinematografico e l'artistico, regalando sequenze memorabili, come ad esempio l'omicidio di Maddy Ferguson, in un turbinio di allucinazione e brutalità mai viste prima sul piccolo schermo. A questo si aggiunge l'altro elemento che, forse più di ogni altra cosa, ha dato vita all'atmosfera inarrivabile della serie: le musiche di Angelo Badalamenti, che hanno creato quell'inconfondibile pathos tra il drammatico e l'horror, enfatizzando il look retrò anni cinquanta con pezzi tra il blues e il jazz.

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La serie divenne fin da subito un fenomeno di culto che tenne inchiodati gli spettatori statunitensi. Ma, come spesso accade a un prodotto del tutto sperimentale e innovativo, il problema fu la gestione e il mantenimento di una creatura così rara e preziosa e, come facile intuire, non andò a finire bene. La seconda stagione dello show fu costellata di problemi con il network, che da un'iniziale fiducia e libertà artistica, chiese che il caso principale trovasse una rapida soluzione. Questo è, a tutt'oggi, una delle peggiori decisioni nella storia delle peggiori decisioni. Con la risoluzione del caso, in un crescendo straordinario di pathos e pura cinematografia mai viste in televisione, la serie si trovò privata del suo macguffin e lasciata a brancolare nel buio, allontanando gran parte del pubblico che fino ad allora l'aveva seguita con vorace curiosità. Gli stessi autori Lynch e Frost si concentrarono su altro e la serie calò di qualità nelle storie e senza una direzione precisa da seguire. Tuttavia, c'è da dire che la mitologia sino ad allora creata era ormai diventata tanto importante da andare oltre la semplice risoluzione di un giallo, virando totalmente sulle storie di fantascienza e del mistero. Lynch e Frost tornarono alla serie solo negli ultimi episodi, curandone nuovamente ogni aspetto e regalando quello che a tutt'oggi è un autentico capolavoro di surrealismo espressionista nel lungo finale. Tuttavia questo non salvò la serie dalla cancellazione. Il sasso comunque era stato lanciato e le increspature create sono tutt'ora in movimento. X-Files deve molto allo show di Lynch, facendo nascere nel pubblico la voglia di mystery, fantascienza e complottismo. Desperate Housewife, con la sua città apparentemente normale, è un'emanazione diretta di Twin Peaks. The Killing e la serie britannica Broadchurch invece hanno il suo stesso incipit. La saga videoludica di Silent Hill deve molto alle sue atmosfere. Ma probabilmente l'esempio più eclatante lo si ha con la serie di J.J. Abrams Lost, altro cult televisivo, che è la diretta evoluzione del fenomeno di Lynch e ne raccoglie tutti i frutti. Twin Peaks, a distanza di quasi venticinque anni non solo è un modello per tutti i progetti televisivi e non, ma è ancora oggi una serie che risulta fresca, intrigante e molto avanti per gli anni in cui fu concepita.

Dopo la cancellazione della serie, David Lynch era rimasto così coinvolto dai personaggi da lui stesso creati da sentire il bisogno di scriverne ancora, di raccontare ancora di loro. In particolare di quella misteriosa Laura Palmer, il personaggio centrale di tutta la serie ma mai presente realmente. Fuoco Cammina con Me è la realizzazione di quel desiderio di raccontare e scoprire di più su Laura. Infatti il film narra l'ultima settimana di vita di Laura Palmer a Twin Peaks, mostrando i retroscena che portarono al suo assassinio. Il film, a differenza della serie, vira bruscamente di tono, portandosi totalmente sul drammatico e l'horror, quasi a voler sottolineare che, ormai, non è più necessario coprire il tutto con il filtro, con la patina di innocenza che ammantava la serie, ossia come Cooper vedeva la città, perché ormai l'orrore è svelato e lo si può vedere come lo vedeva Laura. In effetti tutto il film è un vorticoso viaggio nel dolore e nell'angoscia di una giovane che sente il suo destino già segnato. Perché nonostante l'aura di misticismo e fantascienza ancora ben presente, forse anche più che in passato, sostanzialmente il film è un lucido ritratto di un abuso in famiglia enfatizzato dall'alone di terrore che ben si sposa con l'argomento. Il film vive in funzione della serie ed è perfettamente incastrato nella sua stessa continuity, tanto che una visione disgiunta risulterebbe del tutto incomprensibile, anche più dei soliti standard di Lynch. Il film fu ampiamente fischiato a Cannes, anche dagli stessi fan che si aspettavano una risoluzione del mistero, quando invece il film porta ancora più interrogativi. Si può notare come in questa pellicola Lynch estenda ancor di più il suo stile surrealista ed espressionista, tanto da ritornare alla sua arte più viscerale sin dai tempi del suo primo capolavoro Eraserhead e che avrebbe portato alla trilogia cinematografica del sogno. Nonostante tutto, con gli anni, il film è stato rivalutato e, insieme alla serie, è diventato un classico dell'arte d'avanguardia di David Lynch, ancora potente e capace di scuotere l'animo dello spettatore.

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Video

Sin da quando il formato ad alta definizione Blu Ray e il suo rivale HDDVD sono diventati di dominio pubblico per le masse, mettendo quindi a disposizione la tecnologia che avrebbe permesso agli utenti di poter visionare tutti i film nella loro forma più pura e fedele al girato originale, gli appassionati di tutto il mondo si sono fatto una lista di ciò che avrebbero maggiormente desiderato da questa nuova possibilità. Sicuramente, tra cult e capolavoro, tutti avranno riservato un posto speciale per quello che è IL capolavoro di culto della storia della televisione. Finalmente, dopo otto anni dalla commercializzazione del formato blu, quel titolo può essere sbarrato dalla lista, perché ora è qui ed è molto di più di quanto qualsiasi fan avrebbe potuto desiderare.

Edito da CBS e Paramount, su distribuzione Universal, in esclusiva per Media World e DVD Store, il cofanetto di Twin Peaks, denominato The Entire Mystery, si presenta a tutti gli effetti come un'edizione GIFT, di quelle speciali pensate per i fan più duri e pure amanti del collezionismo. Il cofanetto, al cui tatto il materiale ricorda il velluto, è di colore blu (giusto per restare in tema del fanatismo più sfrenato verso Lynch). Sul davanti vi è riportata l'iconica fotografia di Laura Palmer, ma il suo viso è strappato per rivelare al di sotto la stessa Laura, ma come cadavere avvolto nella plastica, come viene ritrovata nei primi minuti della serie. La stampa è enbossed sul volto del cadavere ed è incavata all'interno della foto strappata. Sul retro vi è l'immagine della rosa blu, altra immagine simbolo del film Fuoco Cammina con Me, e sullo sfondo vi è il motivo presente nel pavimento della stanza rossa, altra immagine iconica. Il cofanetto si apre come un porta gioie, dove il coperchio è tenuto insieme da un nastro di raso blu. All'interno la struttura è come quella di un libro con pagine di cartone rilegate insieme, dove risiedono i dieci dischi che compongono l'edizione. Ogni pagina, compreso il retro del coperchio, riporta la foto di un elemento tipico della serie e troviamo quindi nell'ordine: la foresta dall'alto, l'ingresso nella città con il cartello di benvenuto, l'uccellino della sigla, l'esterno della segheria (su cui troviamo l'elenco dei contenuti ed episodi della prima stagione, in una pagina trasparente di carta velina), il luogo del ritrovamento del corpo di Laura, le cascate gemelle, l'immagine della sega al lavoro nella segheria, l'officina di Big Ed, il ponte ferroviario che Ronette attraversa in stato di shock, il gufo (dove è presente il foglio di carta velina con l'elenco della seconda stagione), la tazza di caffè nero, il ristorante RR, l'insegna luminosa del bordello One Eye's Jack, la testa di cervo impagliato, l'esterno della Road House, una fetta di torta di ciliege, un assortimento di ciambelle, la trascrizione alla lavagna dei pittogrammi della caverna dei gufi, un corridoio della stanza rossa, l'insegna della Road House riflessa in una pozzanghera, l'entrata nella Loggia Nera con i sicomori in circolo, l'uomo che viene da un altro posto, il numero sul palo che indica il presunto luogo del “negozio conveniente”, la rosa blu (con il foglio di carta velina che riporta i contenuti del film), il quadro dell'angelo di Laura, Laura e Dale nella stanza rossa poco dopo la sua morte, il vagone abbandonato dove verrà consumato il delitto, infine il terriccio dove verrà trovato il frammento di foglio con la scritta “Fuoco Cammina con Me”. Proprio in quest'ultima pagina vi è uno scomparto, al cui interno vi è proprio una replica del famoso frammento con il messaggio. Una vera chicca per i fan, ma anche un autentico lavoro artistico che va ben oltre la semplice definizione di ottima edizione. Certamente la fruizione del cofanetto non è tra le cose più pratiche, sia nello sfogliarlo che nel prelevare i dischi. Oltretutto, più si va a fondo, più il peso delle pagine fa perdere stabilità al cofanetto, richiedendo l'ausilio di un appoggio per non farlo ribaltare. A questo si aggiunge una colla che tiene unite le pagine non troppo saldamente, con il rischio che si scollino e non essere più in grado di tenere fermi i dischi nel loro alloggiamento. Insomma, un'opera d'arte, ma anche molto fragile e poco pratica.

I dischi contengono tutta la serie completa, più il film cinematografico e una ricchissima offerta di contenuti speciali. La struttura dei menù è del tutto riconducibile al modus operandi della CBS e non permettono la fruizione di tutti i contenuti da un qualsiasi disco, causa la mancanza di funzionalità java presenti invece, ad esempio, nei cofanetti di Trono di Spade. Da sottolineare che ogni menù, invece di mostrare immagini in loop delle puntate contenute nel disco, come ci si aspetterebbe, presenta invece dei montaggi tematici su alcuni elementi specifici dello show. Nell'ordine: gli alberi e la foresta, la torta di ciliegie, i segni e luoghi della città, il caffè nero, i messaggi scritti, l'acqua, i dolci, i gufi, l'anello e la stanza rossa.

Ma l'edizione non si ferma certo al solo lato estetico e promette di essere un prodotto di altissimo profilo da ogni punto di visto. La serie, come praticamente ogni show americano di quell'epoca, venne girata interamente in 35 mm sferico. L'edizione in alta definizione si avvale del lavoro di rimasterizzazione ad opera della CBS Digital, già responsabili del meticoloso lavoro di ricostruzione per l'edizione HD di Star Trek: The Next Generation. Il nuovo master, che a scanso di equivoci è il medesimo dell'edizione DVD del 2007, è stato realizzato lavorando sugli elementi originali (o i più prossimi agli originali) portando quindi ad un perfetto nuovo video digitale a 2K di risoluzione, presentato nel corretto formato in 1.33:1. Ciò che ci viene presentato nello scorrere delle immagini, supera ogni più rosea aspettativa. Il quadro è una perfetta rappresentazione del girato in pellicola fin nel più piccolo dettaglio e finalmente anche gli show televisivi come questo vengono liberati dai limiti dei vecchi master su nastro magnetico per andare a rivaleggiare e superare spesso i più moderni show girati in digitale. E' impossibile non rimanere estasiati nel constatare la genuinità della struttura granitica del girato, perfettamente rappresentata e che da l'autentica sensazione della pellicola su cui è stato impresso. E da cotanta meraviglia viene liberato tutto lo splendido dettaglio dello show: ogni piano sequenza sembra scolpito nella pietra talmente è risaltato e ricco di particolari fini, gli incarnati sono splendidamente porosi e solidi da poterli toccare, degli abiti è possibile ammirarne la trama e tutti i motivi, così come identificare i tessuti e le varie cuciture. Ma anche nei campi lunghi, con i vari panning e panoramiche sulla città, tanto che ogni luogo sembra una splendida cartolina dell'epoca, proveniente da una città che sembra autentica ancora oggi. Le scenografie sono del tutto autentiche; finalmente il lavoro dei mastri artigiani viene ripagato, in particolare nelle sequenze del Great Nothen, l'albergo principale della città, con pareti interamente di legno perfettamente rappresentate e ben visibili negli sfondi. Finalmente la fotografia dello show la si può ammirare nella sua interezza: il livello colorimetrico è sorprendente, carico, voluminoso, squisitamente naturale e caldo. Anche nella fotografia, come nella serie, si nota la natura duale tra gli anni cinquanta che incontrano gli anni novanta, con colori brillanti e fiammanti (ma mai saturi) come nel technicolor prima maniera, accompagnati alla natura più sporca e grezza della visione fine anni ottanta. La ricchezza cromatica e la definizione sono così di alto profilo che le immagini risultano eccezionalmente tridimensionali, grazie anche a un nero straordinariamente profondo e ricco che enfatizza ancora più gli elementi di cui sopra. Sono presenti comunque dei cali significativi. Al di là dei vari fuori fuoco per i motivi più disparati in fase di ripresa, si sottolinea che, nella costruzione del nuovo master, gli elementi che compongono gli effetti speciali ottici, furono realizzati direttamente in video a bassa risoluzione. Se nel caso di Star Trek: The Next Generation si è proceduto con un complesso lavoro di ricomposizione degli effetti artigianali e ricreazione degli effetti ottici con le tecniche digitali odierne, purtroppo questo non è stato fatto per Twin Peaks, e quindi quegli elementi sono stati prelevati, composti già nella scena, dai precedenti master magnetici NTSC e quindi in video a bassa risoluzione. Ciò che ne consegue è un crollo qualitativo in quei brevi frangenti, per quanto ottimizzati. Si tratta di una misura inevitabile e che fa i conti con le metodologia di lavoro della TV precedente l'alta definizione. A tutto questo si aggiungono sporadici segni di spuntinature e qualche pelo, ma niente che comprometta la visione.

Fuoco Cammina con Me, offerto su licenza della casa francese MK2 per questo cofanetto e sempre girato in 35 mm sferico, ha subito una lavorazione differente: con la supervisione del regista David Lynch, il film è stato rimasterizzato dai negativi originali di camera a scansione 4K. Il look del film, nonostante le ovvie similarità con la serie TV, presenta sostanziali differenze. La paletta cromatica risulta molto meno carica, più desaturata e con una dominante giallognola, in linea con i lavori successivi del regista, contro quella rosso intenso della serie. La grana fine è ben in evidenza, anche più fine di quella della serie TV, ma il dettaglio generale, per quanto eccellente, con texturizzazioni ricche di particolari fini, che siano primi piani o campi lunghi, non raggiunge la stessa intensità della serie TV. Inoltre c'è un decremento anche più marcato nei campi medi e lunghi del livello di nitidezza rispetto alla serie. In ogni caso il lavoro di rimasterizzazione è di alto livello e il film mostra tutte le sue carte. Entrambi, serie e film, sono encodati in AVC a bitrate medio alto, scongiurando qualsiasi pericolo di alterazione digitale. Tuttavia la compressione non è invisibile, in particolare nel film, e in un processo frame by frame, è possibile notare delle imprecisioni e qualche lieve fenomeno di microblocking.

Risulta evidente che, con questa nuova edizione, si può tranquillamente parlare di edizione definitiva, perché sia la serie che il film sono riportati con tutte le loro caratteristiche fotografiche tramite scansioni perfette dei materiali originali e messe in evidenza dall'alta definizione che rispetta il suo scopo di supporto ad alta fedeltà. Un autentico spettacolo stilistico che oggi non si trova più e che ora è possibile riscoprire come la prima volta.

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Audio

Come da modus operandi CBS, il set audio proposto per questa edizione prevede il mix originale in cui furono incisi tutti i doppiaggi, compreso l'italiano mono in Dolby Digital 2.0 canali a 192 kbps per la serie televisiva, mentre il film Fuoco Cammina con Me è in stereo con le medesime caratteristiche. Ovviamente l'inglese originale vanta un trattamento con i guanti di velluto: doppio audio con mix originale stereo e nuovo mix 7.1 DTS HD Master Audio, sia per la serie che per il film.

Considerando che un prodotto coetaneo come Star Trek: The Next Generation, anch'esso con doppiaggio targato Mediaset, si presenta con una qualità tra le peggiori udibili sul mercato, era facile attendere il medesimo trattamento anche per Twin Peaks. Fortunatamente il risultato supera le più rosee aspettative. L'audio appare sufficientemente pulito, specie sui dialoghi e le musiche, chiare e abbastanza solide. La dinamica è discreta, considerando il mix, e nelle sequenze finali riesce a sorprendere lo spettatore tra musica ed effetti. La sigla iniziale, a parte i primi episodi, manca di potenza ed è permeata da un fruscio costante di fondo. Tale fenomeno non è riscontrabile durante le puntate, se non in forma molto lieve. I dialoghi sono ben integrati nella scena, ma non si arriva mai alla totale naturalezza, specialmente se si confrontano con la controparte in inglese. La scelta di non effettuare upmix è apprezzabile, specie quando i materiali di partenza non lo permettono ed è quindi preferibile ascoltare la traccia così come effettuata durante la lavorazione dell'edizione italiana. La traccia italiana di Fuoco Cammina con Me sorprendentemente risulta molto peggio realizzata: le voci sono del tutto inscatolate e il suono è quasi sempre in saturazione negli effetti sonori, con punte metalliche non indifferenti. Oltretutto la separazione e direzionalità dei canali è del tutto sbagliata. Insomma è sorprendente che il prodotto televisivo sia maggiormente curato di quello cinematografico. Comunque inutile negarlo, David Lynch, che cura sempre la scena sonora personalmente, è possibile scoprirlo unicamente con le due traccie inglesi, in particolare il nuovo mix a 7.1 canali. In questa traccia si viene letteralmente catturati dalla scena grazie a una ricchezza nelle frequenze straordinaria, che riesce a trasmettere per intero tutti i rumori della foresta, il vento tra gli alberi, i rumori dell'albergo con le persone che vanno e vengono, la naturalezza della geometria sonora, con canali perfettamente separati e ben direzionati. In particolare è impossibile non restare estasiati quando le musiche di Badalamenti, che occupano tre quarti di un episodio, subentrano sulla scena e trasmettono tutte le forti emozioni che Lynch vuole comunicare. In particolare le sequenze alla Road House, quando la cantante Julee Cruise entra in scena sul palco durante l'assassinio di Maddy, creando uno dei più bei momenti narrativi con solo immagini e musica. In ogni caso, considerando tutto, la traccia italiana lavora bene, ma se si vuole scoprire la serie al suo massimo, la traccia inglese è un obbligo, almeno una volta.

Postilla. Alcuni utenti hanno lamentato errori di sincronizzazione tra l'audio e il video, sia nella traccia italiana che in quella inglese. Durante la visione in italiano sia della serie che del film non ho riscontrato alcuna irregolarità, salvo i primi minuti del secondo episodio della seconda stagione, che però non si riscontrano durante il procedere della puntata, quasi da far pensare a un problema preesistente in fase di doppiaggio. Il problema parrebbe essere legato ad alcune catene video, più che ad un errore interno. A parte questo va sicuramente segnalato un buco nel doppiaggio di Fuoco Cammina con Me: nella scena in cui Philip Jeffreys appare negli uffici di Gordon Cole e narra la sua avventura nel “negozio conveniente”, il doppiaggio viene a mancare completamente, diventando momentaneamente in inglese, per poi ritornare. Tale buco non era presente nelle precedenti edizioni home video. La sequenza in particolare è di difficile comprensione e la mancanza del doppiaggio o di sottotitoli specifici, la rendono impossibile da seguire. Infine si segnala l'assenza dei sottotitoli cartello, che nelle sequenze della stanza rossa risultano fondamentali. A video compaiono solo quelli in inglese.

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Extra

Ormai è noto: gli editori non puntano più come una volta sui contenuti speciali. Probabilmente a causa dei tempi che corrono, dove l'utente non è minimamente interessato a conoscere curiosità e retroscena della lavorazione di un film. Fortunatamente sembra che, quando c'è di mezzo un cult del passato, si smuova qualcosa e per Twin Peaks, che fino a questo momento si è dimostrato impeccabile e sorprendente da tutti i punti di vista, sorprenda ancora una volta con un ricchissimo bagaglio di contenuti speciali. Gran parte degli extra provengono dalla precedente edizione DVD, special televisivi e altro materia, mentre altri contenuti sono del tutto inediti ed esclusivi. Sono presenti tutte le introduzioni della Signora Ceppo per tutti gli episodi come i riepiloghi e le anteprime. Tutte le introduzioni sono state rimasterizzate in alta definizione dagli elementi originali, mentre buona parte dei riepiloghi e anteprime provengono dai negativi originali, mentre il resto proviene da vecchi nastri NTSC. Questi elementi possono essere visti separatamente o integrati agli episodi, a seconda delle preferenze dell'utente. E' presente anche la versione alternativa dell'episodio pilota, rimasterizzato come il resto della serie, che presenta un finale auto conclusivo (parte di queste scene saranno riutilizzate negli episodi successivi per introdurre l'elemento sovrannaturale della storia). L'episodio è possibile vederlo esclusivamente in inglese con i sottotitoli, a differenza delle precedenti edizioni dove era interamente doppiato fino al subentrare delle scene che portano alla conclusione dell'episodio. E' presente un elenco di scene tagliate e promo televisivi, tutti prelevati dai negativi originali, insieme anche ad una serie di papere sul set. Tra le varie interviste, gallerie di immagini e altri speciali, spicca senza dubbio lo speciale Una Fetta di Lynch: qui troviamo Lynch in una specie di bar ristorante nel suo stile, intento a pensare tra se e se, quando assalito dai ricordi dello show, compaiono all'improvviso Kyle MacLachlan, Mädchen Amick e il supervisore della post produzione John Wentworth. I quattro riveleranno aneddoti e le loro esperienze sulla serie televisiva. Sulla stessa falsariga si aggiunge l'inedito speciale Tra due mondi: in uno splendido gioco che buca la quarta parete, David Lynch cena e discute con la famiglia Palmer (Leland, Sarah e Laura Palmer) e poi con i rispettivi interpreti (Ray Wise, Grace Zabriskie e Sheryl Lee), per scambiare ricordi ed esperienze su Twin Peaks. A fare da padrone sono però i due lunghissimi e corposi documentari, Segreti da un altro luogo e Attraverso il tempo, relativi rispettivamente alla serie televisiva e al film. Più di due ore alla scoperta delle origini e della lavorazione del cult per antonomasia. Ma ciò che i fan attendevano più di ogni altra cosa, più della serie stessa in alta definizione e su cui è stata attuata una grande campagna marketing, sono le scene tagliate ed estese di Fuoco Cammina con Me. Rimaste inedite per oltre vent'anni, David Lynch realizza un film di novanta minuti sul materiale eliminato, rimasterizzato in 4K dai negativi originali. Questo materiale mostra interi archi narrativi dei personaggi secondari, come tutto il dipartimento dello sceriffo Truman, la storia d'amore tra Big Ed e Norma ed amplia il resto della storia, agganciandosi ancora di più con la serie televisiva. In particolare con l'epilogo che prosegue dal cliffhanger storico della seconda stagione. Tale materiale è fruibile solo in inglese con i sottotitoli ed offre una perfetta appendice di approfondimento a Fuoco Cammina con Me.

Non c'è che dire, si tratta di uno dei comparti extra più ricco e di gran qualità di sempre, che soddisferà appieno anche i fanatici più incalliti che vanno avanti a tazze di caffè nero e torte di ciliegie.

  • Disco 1: Twin Peaks – Stagione 1 – Episodi: Pilota, 1, 2.

    • Pilota: versione internazionale alternativa (solo in inglese sottotitolato)

    • Introduzioni della Signora Ceppo

    • Riepiloghi

    • Anteprime

  • Disco 2: Twin Peaks – Stagione 1 – Episodi: 3, 4, 5, 6, 7.

    • Introduzioni della Signora Ceppo

    • Riepiloghi

    • Anteprime

    • Galleria fotografica della prima stagione

      • Immagini prima stagione

      • Picnic

      • Sulla Neve

    • Anteprime di Twin Peaks

      • Stasera nell'episodio 2 di Twin Peaks

      • Stasera nell'episodio 3 di Twin Peaks

      • Stasera nell'episodio 4 di Twin Peaks

      • Stasera nell'episodio 5 di Twin Peaks

      • Stasera nell'episodio 6 di Twin Peaks

    • Promo

      • Guarda Twin Peaks dall'inizio

      • Dove Sono

  • Disco 3: Twin Peaks – Stagione 2 – Episodi: 8, 9, 10.

    • Introduzioni della Signora Ceppo

    • Riepiloghi

    • Anteprime

    • Una fetta di Lynch

    • Promo

      • Nessun posto è bello come casa mia

      • La maglietta

      • Auguri per le feste

      • Auguri patriottici

      • Promo del grande gioco (riprese multiple)

    • Galleria fotografica della seconda stagione

      • Immagini seconda stagione

      • Le diapositive di Albert

  • Disco 4: Twin Peaks – Stagione 2 – Episodi: 11, 12, 13, 14.

    • Introduzioni della Signora Ceppo

    • Riepiloghi

    • Anteprime

    • Scene eliminate dalla serie

      • Cooper e Donna parlano del Picnic

      • Picnic

      • Cooper e Truman al gazebo

      • Discorso del Sindaco

      • Lucy e i procioni

      • Filmato d'epoca di 16 mm

      • Bobby insegna a Shelly

      • Lucy e il vice Andy

      • L'occhio distratto di Jerry

      • Da 27 a 6

      • Lucy, Andy e Donuts

      • A proposito di Johnny

    • Scene inedite

  • Disco 5: Twin Peaks – Stagione 2 – Episodi: 15, 16, 17, 18.

    • Introduzioni della Signora Ceppo

    • Riepiloghi

    • Anteprime

    • Ritorno a Twin Peaks

    • Guida delle Location

    • Gli archivi di Glanstonbury

      • 17 pezzi di torta: riprese al ristorante Mar T

      • Intervista a Mark Frost con l'involucro di plastica

      • Imparare a parlare nella Red Room

      • Un'introduzione a David Lynch

      • A proposito di Lucy

        • Avvisa lo sceriffo

        • Tazza di caffè

        • Ora dei Donuts 1

        • Ora dei Donuts 2

        • Ora dei Donuts 3

        • Abeti di Douglas 1

        • Abeti di Douglas 2

        • Smettila di tagliare legna

        • Una bella giornata

        • Tutta la popolazione

        • Andy e Io

      • 1-900 Telefono Rosso

        • 1-900 promo spot

        • Messaggio 1

        • Messaggio 2

        • Messaggio 3

        • Messaggio 4

        • Messaggio 5

        • Messaggio 6

        • Messaggio 7

        • Messaggio 8

      • Documenti di produzione

      • Gallerie immagini

        • La galleria Richard Beymer

        • Unità della fotografia

        • Figurine di Twin Peaks

  • Disco 6: Twin Peaks – Stagione 2 – Episodi: 19, 20, 21, 22.

    • Introduzioni della Signora Ceppo

    • Riepiloghi

    • Anteprime

    • Cartoline dal cast

      • Richard Beymer “Benjamin Horne”

      • Michael Anderson “L'Uomo che viene da un Altro Posto”

      • Kimmy Robertson “Lucy Moran”

      • Everett McGill “Big Ed Hurley”

      • Kyle MacLachlan “Agente Speciale Dale Cooper”

      • Wendy Robie “Nadine Hurley”

      • Grace Zabriskie “Sarah Palmer”

      • Dana Ashbrook “Bobby Briggs”

      • Peggy Lipton “Norma Jennings”

      • Ray Wise “Leland Palmer”

      • Sheryl Lee “Laura Palmer/Maddy Ferguson”

      • Miguel Ferrer “Albert Rosenfield”

      • Mädchen Amick “Shelly Johnson”

      • Don Davis “Maggiore Garland Briggs”

      • Al Strobel “L'Uomo con solo un braccio/MIKE”

      • Michael Horse “Vice Tommy 'Hawk' Hill”

      • Piper Laurie “Catherine Martell”

      • James Marshall “James Hurley”

      • Russ Tamblyn “Dott. Lawrence Jacoby”

      • Catherine Coulson “Signora Ceppo”

    • Promo

      • Ora il Sabato

      • Twin Peaks Sabato

  • Disco 7: Twin Peaks – Stagione 2 – Episodi: 23, 24, 25, 26.

    • Introduzioni della Signora Ceppo

    • Riepiloghi

    • Anteprime

    • Interviste al cast (griglia interattiva)

    • Interviste alla troupe

      • Jennifer Lynch

      • Todd Holland

      • Caleb Deschanel

      • Duwayne Dunham

      • Stephen Gyllenhaal

      • Tim Hunter

  • Disco 8: Twin Peaks – Stagione 2 – Episodi: 27, 28, 29.

    • Introduzioni della Signora Ceppo

    • Riepilogo

    • Annuncio speciale di Lucy

    • Segreti da un altro luogo: La creazione di Twin Peaks

      • La creazione dell'episodio pilota

      • Fresco di produzione

      • Da dove veniamo – La creazione della musica

      • Nella notte – La creazione della seconda stagione

  • Disco 9: Twin Peaks – Fuoco Cammina con Me – Film.

    • I Pezzi Mancanti: Scene eliminate/estese

      • Desmond's Mo

      • Say hello to Jack

      • Good morning Irene

      • This one's coming from J. Edgar

      • Cooper and Diane

      • Stanley's apartment

      • Buenos Aires/Above the convenience store

      • Mike is the man/ Sharing a cigarette

      • School books

      • The Palmers

      • Laura's party

      • 2x4

      • Kind of quite

      • Best friends

      • I'm the muffin/The ring

      • BOB speaks through Laura/Blue sweater

      • Sunday at the Johnson's

      • Smash up

      • The power of the glory

      • Fire walk with me

      • Party girl

      • Don't forget/Laura's secret stash

      • Bernie the mule

      • I killed someone

      • Baby laxative

      • Send me a kiss

      • Asparagus

      • Bobby and Laura in the Basement

      • Goodnight Lucy

      • Waiting for James

      • Distant Screams

      • Lonesome foghorn blows

      • Epilogue

    • Interviste d'archivio

      • Ray Wise

      • Sheryl Lee

      • Moira Kelly

      • Mädchen Amick

  • Disco 10: Twin Peaks – Fuoco Cammina con Me – Contenuti speciali.

    • Tra due mondi

      • Intervista alla famiglia Palmer

      • Discussione con gli attori

    • Attraverso il tempo: Ricordi di Fuoco Cammina con Me

    • Riflessioni sul fenomeno Twin Peaks

    • Trailer

      • Trailer cinematografico USA

      • Trailer cinematografico internazionale

      • “The Missing Pieces Teaser”

    • Galleria fotografica di FCCM

    • L'atmosfera

      • Alberi/boschi

      • Torta

      • Cartelli/luoghi

      • Caffè

      • Note

      • Acqua

      • Ciambelle

      • Gufi

      • L'Anello

      • La Red Room

Conclusioni

“Ci rivedremo tra venticinque anni. Ma intanto...”. Recitava così la versione in Garmobonzia di Laura Palmer nella stanza rossa, in uno dei momenti più straordinari dello show di David Lynch e benché non siano passati esattamente cinque lustri, l'attesa per reimmergersi nelle atmosfere uniche, malinconiche e terrificanti della cittadina di provincia più famosa del mondo si è fatta sentire, ma ne è valsa la pena. Perché, “intanto” è finalmente arrivato Twin Peaks – The Entire Mystery. Senza dubbio il prodotto home video dell'anno, il più atteso, fantasticato e desiderato e che ripaga, ben oltre l'immaginabile, tutti i desideri e le ambizioni dei fan. Finalmente lo show di David Lynch lo si può ammirare nel pieno dell'alta definizione, riportando con assoluta fedeltà la stupenda fotografia e le mirabili sequenze dirette e supervisionate da Lynch e scoprire di tutto e di più grazie a un ricchissimo e affascinante carico di contenuti speciali. Questa è l'occasione unica, non solo per avere la versione definitiva del cult televisivo, ma anche per riscoprire nel pieno della qualità e tramandare ai più giovani quello che è lo show che ancora detta le regole nel mondo della televisione.

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