Recensione - The Walking Dead - No Time Left
No Time Left chiude degnamente una delle opere videoludiche più belle e intense di quest’anno
Recensito il quinto episodio dell'avventura grafica firmata Telltale
Con il raggiungimento del finale (almeno per il momento, dato che una seconda stagione è già in via di sviluppo), si possono finalmente fare i conti anche con quel sistema di scelte che tante volte ha messo i giocatori in difficoltà nel corso dello svolgimento, e, anche in questo caso, il procedimento è doloroso.
A giochi fatti, soprattutto se avete portato avanti due o più partite prendendo strade diverse (come chi scrive, ndr), vi renderete conto che la libertà di scelta promessa da Telltale è meno ampia del previsto. Certo, più volte vi sarete trovati a decidere attivamente della vita o della morte di svariati personaggi secondari, ma gli eventi principali della trama, come scoprirete, non cambieranno in base a questo. E, col senno di poi, è una scelta condivisibile e giusta. In questo modo, Telltale è riuscita nel duplice scopo di narrare una storia autoriale, al tempo stesso fornendo al giocatore gli strumenti per aggiungere note a margine, apporre in qualche modo la “sua” firma alla sceneggiatura, senza però scardinarne i punti nodali.
Data la quantità di colpi di scena e rivelazioni importanti presenti (naturalmente) in quest’ultimo capitolo, approfondire oltre sarebbe inutile e pericoloso. Ciò che più conta è che, nonostante preso singolarmente sia nettamente più breve dei capitoli precedenti, No Time Left chiude degnamente una delle opere videoludiche più belle e intense di quest’anno (e non solo).
Matura, ben scritta, emotivamente coinvolgente. Se l’azione e l’interattività possono per voi passare in secondo piano, di fronte a una bella storia e a personaggi ben scritti, non c’è nessun motivo per farsela scappare. E rimanere per qualche altro minuto ad aspettare la fine dei titoli di coda.
Tipologia di Gioco:The Walking Dead è un'avventura grafica ispirata all'omonimo fumetto (non alla serie TV), ma non ne segue gli avvenimenti, proponendo una storyline antecedente alle avventure di Rick Grimes e compagni. Il gameplay aderisce a quello tipico delle avventure grafiche moderne, con un'interattività bassa ma accentuata durante le sequenze d'azione, e una forte propensione al dialogo e all'importanza delle scelte.
Come è Stato Giocato:Quest'ultimo episodio, a differenze dei precedenti, presenta una durata di circa due ore, mentre intatto è il fattore rigiocabilità, se si considerano le molte scelte determinanti per il prosieguo della vicenda.