Recensione - The Walking Dead - Around Every Corner
Around Every Corner fa ben presagire per la conclusione della prima stagione
Recensito il quarto episodio dell'avventura grafica firmata Telltale
Sebbene più incentrata sulla componente dialogica e meno “interattiva” della precedente, questa quarta puntata è in grado, come ormai la serie ci ha abituato, di offrire momenti coinvolgenti, e soprattutto vede la maturazione di un personaggio finora rimasto in secondo piano (a patto che, nella vostra partita, sia ancora vivo…). Considerata la natura di “introduzione al finale” di questo quarto capitolo, molto apprezzabile è comunque la volontà di introdurre ben due nuovi personaggi decisivi per la trama, e proporre un’ambientazione completamente nuova a fare da contesto alle peripezie del gruppo.
La durata si attesta come sempre sulle tre ore, concluse con un nettissimo cliffhanger, perfetto per introdurre all’ormai imminente finale.
Senza deludere, Around Every Corner fa ben presagire per la conclusione della prima stagione. Se le cinguettate su Twitter possono essere considerate un buon metro di misura, sembra che il gioco si stia conquistando una folta schiera di fan, tutti in attesa del gran finale. Se ancora non vi siete uniti, il consiglio è naturalmente quello di procurarvi l’intera opera, disponibile su Steam, Playstation Network e Xbox Live al prezzo di circa 25 euro.
Tipologia di Gioco:The Walking Dead è un'avventura grafica ispirata all'omonimo fumetto (non alla serie TV), ma non ne segue gli avvenimenti, proponendo una storyline antecedente alle avventure di Rick Grimes e compagni. Il gameplay aderisce a quello tipico delle avventure grafiche moderne, con un'interattività bassa ma accentuata durante le sequenze d'azione, e una forte propensione al dialogo e all'importanza delle scelte.
Come è Stato Giocato:Anche questo episodio, come i precedenti, presenta una durata di circa tre ore, e un ottimo fattore rigiocabilità, se si considerano le molte scelte determinanti per il prosieguo della vicenda.