Recensione - The Evil Within - The Assignment
La nostra recensione di The Assignment, il DLC di The Evil Within che mette il giocatore nei panni di Juli Kidman, collega di Sebastian Castellanos
[caption id="attachment_140837" align="aligncenter" width="600"] The Evil Within The Assignment - screenshot[/caption]
Questo DLC segue quindi un arco narrativo parallelo a quello dell’avventura principale, mostrandoci le vicende da un punto di vista alternativo, e ciò permetterà di far luce su molti dei segreti rimasti irrisolti alla fine del gioco stesso. Scopriremo finalmente quali sono i legami che collegano il Beacon Mental Hospital alla misteriosa multinazionale Mobius e come mai l’agente Kidman sia completamente immune all’inquietante contaminazione mentale che non ha risparmiato nemmeno il detective Castellanos. La tecnica scelta per presentare il tutto all’utente è la medesima vista in precedenza: durante l’esplorazione delle location potremo raccogliere documenti e file audio che piano piano dipaneranno la nebbia che avvolge personaggi e vicende, avendo anche la possibilità di assistere a ricordi interattivi legati ai luoghi in cui ci troviamo. Una formula ben collaudata, che ha perfettamente funzionato in passato e che risulta vincente anche in questo contenuto scaricabile.
"L’agente Kidman è sprovvista di un’arma, e ciò comporta un approccio totalmente diverso all’esplorazione ed agli scontri con i nemici"[caption id="attachment_140838" align="aligncenter" width="600"] The Evil Within The Assignment - screenshot[/caption]
The Evil Within: The Assignment è un contenuto scaricabile di pregevole fattura, che riesce nel difficile compito di offrire qualcosa di completamente inedito rispetto al gioco base a cui si ispira. Le vicende di Juli Kidman sono davvero interessanti da scoprire e tutti gli elementi apprezzati nell’avventura principale, quali gli inquietanti nemici, gli enigmi e le atmosfere lugubri e psichedeliche, ritornano. L’unico appunto che si può muovere a The Assignment è di possedere un sistema di controllo un po’ legnoso e poco responsivo, che talvolta non riesce a seguire in maniera adeguata l’input immesso dal giocatore. Se avete amato però The Evil Within non potete farvi sfuggire questo nuovo ed avvincente viaggio nella follia, a patto chiaramente che abbiate terminato l’avventura principale del detective Castellanos.