Recensione - The Evil Within - The Assignment

La nostra recensione di The Assignment, il DLC di The Evil Within che mette il giocatore nei panni di Juli Kidman, collega di Sebastian Castellanos

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L’uscita di The Evil Within ha segnato il grande ritorno al genere survival horror di Shinji Mikami, la geniale mente che nel lontano 1996 partorì il terrificante Resident Evil, titolo che sconvolse per sempre il mercato videoludico moderno grazie alle sue atmosfere lugubri e claustrofobiche. Nonostante una qualità generale più che buona, l’avventura principale non mancava di alcuni difetti relativi principalmente alla struttura narrativa, che facevano risultare il tutto estremamente confusionario e poco chiaro all’utente. A distanza di alcuni mesi dall’uscita nei negozi, Tango Gameworks prova a mettere una pezza a questi problemi pubblicando il primo di tre DLC, The Assignment, che segue le dissavventure della bella ed imperscrutabile Juli Kidman, la più giovane dei due colleghi che hanno affiancato il detective Castellanos durante le sue indagini sulla strage al Beacon Mental Hospital.

[caption id="attachment_140837" align="aligncenter" width="600"]The Evil Within The Assignment screenshot The Evil Within The Assignment - screenshot[/caption]

Questo DLC segue quindi un arco narrativo parallelo a quello dell’avventura principale, mostrandoci le vicende da un punto di vista alternativo, e ciò permetterà di far luce su molti dei segreti rimasti irrisolti alla fine del gioco stesso. Scopriremo finalmente quali sono i legami che collegano il Beacon Mental Hospital alla misteriosa multinazionale Mobius e come mai l’agente Kidman sia completamente immune all’inquietante contaminazione mentale che non ha risparmiato nemmeno il detective Castellanos. La tecnica scelta per presentare il tutto all’utente è la medesima vista in precedenza: durante l’esplorazione delle location potremo raccogliere documenti e file audio che piano piano dipaneranno la nebbia che avvolge personaggi e vicende, avendo anche la possibilità di assistere a ricordi interattivi legati ai luoghi in cui ci troviamo. Una formula ben collaudata, che ha perfettamente funzionato in passato e che risulta vincente anche in questo contenuto scaricabile.

"L’agente Kidman è sprovvista di un’arma, e ciò comporta un approccio totalmente diverso all’esplorazione ed agli scontri con i nemici"

Ciò che però distingue maggiormente The Assignment dal gioco originale non è tanto la trama, quanto piuttosto il gameplay. L’agente Kidman è sprovvista di un’arma, e ciò comporta un approccio totalmente diverso all’esplorazione ed agli scontri con i nemici. Il focus è quindi posto sulle meccaniche stealth già assaporate nell’avventura principale, e che subiscono un notevole miglioramento grazie all’introduzione delle coperture e della possibilità di attirare i famelici infetti grazie alla propria voce. I nascondigli diventano più numerosi ed importanti, e se non si studiano e sfruttano a dovere le location in cui Juli si muove il game over è pressoché assicurato. Molto buona anche la varietà dei nemici: ve ne sono nuovi, studiati appositamente per mettere a dura prova le capacità di inflitrazione del giocatore.

[caption id="attachment_140838" align="aligncenter" width="600"]The Evil Within The Assignment screenshot The Evil Within The Assignment - screenshot[/caption]

The Evil Within: The Assignment è un contenuto scaricabile di pregevole fattura, che riesce nel difficile compito di offrire qualcosa di completamente inedito rispetto al gioco base a cui si ispira. Le vicende di Juli Kidman sono davvero interessanti da scoprire e tutti gli elementi apprezzati nell’avventura principale, quali gli inquietanti nemici, gli enigmi e le atmosfere lugubri e psichedeliche, ritornano. L’unico appunto che si può muovere a The Assignment è di possedere un sistema di controllo un po’ legnoso e poco responsivo, che talvolta non riesce a seguire in maniera adeguata l’input immesso dal giocatore. Se avete amato però The Evil Within non potete farvi sfuggire questo nuovo ed avvincente viaggio nella follia, a patto chiaramente che abbiate terminato l’avventura principale del detective Castellanos.

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