Recensione: The Equalizer - il Vendicatore, il Blu-Ray Disc

La nostra videorecensione dell'edizione Blu-Ray Disc di The Equalizer - il Vendictore, con Denzel Washington

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Dati Tecnici
  • Video: AVC, 1080/24p, 2.40:1

  • Audio:

    • 5.1 DTS HD Master Audio: Italiano Francese

    • 7.1 DTS HD Master Audio: Inglese

  • Sottotitoli: Italiano Inglese Arabo Francese Olandese

  • 1 disco 50gb

  • Region free

  • Amaray

  • Prodotto da Sony Pictures, distribuito da Universal.

  • Edizione ITALIANA disponibile nei seguenti paesi: IT, FR.

Film

Robert McCall lavora come magazziniere presso un negozio di bricolage. Ha una vita di perenne solitudine, leggendo molti libri, aiutando i suoi colleghi o conoscenti nelle piccole cose, rispettando una routine quotidiana ferrea fatta di gesti maniacali. Ha un rapporto di conoscenza con una giovane prostituta, Teri, che incoraggia a cambiare vita, ma quando quest'ultima viene punita per uno sgarro sul lavoro, finendo all'ospedale, McCall rivela la sua vera natura di ex operativo dell'intelligence, ingaggiando una guerra con la mafia russa.

Basato sulla serie televisiva Un Giustiziere a New York, The Equalizer – Il Vendicatore è diretto da Antoine Fuqua che torna a lavorare Denzel Washington dai tempi di Training Day.

E se i supereroi esistessero davvero? E se i supereroi non fossero gente in costume con i superpoteri, ma uomini normali con capacità straordinarie? E' questo l'assunto di base che Fuqua ha usato per concepire questo Equalizer, ma soprattutto per convincere Denzel Washington ad accettare quello che è il maggior ruolo action di tutta la sua carriera, alle soglie dei sessant'anni. Questo film si aggiunge alla nutrita schiera di nuovi modelli del cinema d'azione, come John Wick o Jack Reacher, modello profondamente influenzato dalla nuova corrente predominante dei supereroi, che ormai rappresentano l'investimento per antonomasia ad Hollywood. E in effetti il percorso del protagonista è del tutto simile a quello di un supereroe: un uomo che ha un passato oscuro, che ha delle capacità che ha usato per fare del male, che ha voluto ripudiare quella vita dopo la scomparsa della moglie, ma che ora sente che può usare queste capacità per fare del bene, per aiutare gli altri e dare un senso alla sua vita e farlo stare in pace con se stesso. Un eroe più umano, più vicino all'uomo comune, ma che è tanto straordinario da risultare irraggiungibile. Tutto il film è incentrato su Denzel Washington, lui è il centro di gravità, colui che muove la trama e da il ritmo in ogni circostanza. Fuqua indugia su di lui, ne riprende ogni minima espressione, gesto, addirittura vediamo attraverso i suoi occhi per vedere come vede lui. E in questo senso si può dire che si tratta della cosa più riuscita del film, perché Washington non è solo incredibilmente affascinante e carismatico, come sempre, ma è anche uno degli interpreti più naturali, capace di rendere reale qualsiasi cosa faccia e di rendere interessante anche vedere uno che spinge carrelli tutto il giorno. E Denzel riesce anche ad essere incisivo e straordinario nelle scene d'azione, rigorosamente girate tutte da lui senza controfigure, risultando sempre credibile e incredibile allo stesso tempo, tanto da desiderare di poter vedere di più nei comunque numerosi scontri durante tutto il film. Purtroppo ciò che non funziona è la vicenda nella quale si troverà invischiato, sia per l'eccessiva semplicità (lui uccide alcuni dei mafiosi russi e loro mandano rinforzi capeggiati da un cattivissimo Marton Csokas...) ma soprattutto per la mancanza di mordente e tensione, cosa che per un thriller è un demerito non da poco. E in effetti, nonostante l'incalzare dell'azione, il dilungarsi della vicenda rende il film più prolisso di quanto non volesse essere, rendendo quindi il protagonista l'unico motivo di interesse, tanto da sperare in un proseguo che possa rendergli giustizia in una storia degna.

equalizer scheda

Video

Edito da Sony Pictures, su distribuzione Universal, l'action movie di Antoine Fuqua, The Equalizer – Il Vendicatore, arriva nel mercato Home Video italiano in alta definizione Blu Ray. L'edizione non presenta alcuna particolarità di sorta, un disco singolo confezionato in amaray, senza copie digitali o slipcase.

A differenza della maggior parte delle nuove uscite della Sony, The Equalizer non fa parte della “collana” “Mastered in 4K”, infatti il film è stato girato interamente in digitale Arri Alexa a 2.8K di risoluzione e finalizzato in un master 2K (Digital Intermediate).

Fuqua sceglie un look inusuale per il suo action movie, grazie all'ausilio di lenti anamorfiche (Panavision) per ottenere un quadro ampio panoramico, nello stesso modo quando il 35mm anamorfico era la norma per il cinema Hollywoodiano. In un certo senso assistiamo a un connubio tra il classicismo dei processi produttivi del cinema con i vantaggi risolutivi di una ripresa digitale. Nell'atto pratico, nel quadro video, si traduce con un'evidente deflessione geometrica ai vertici dell'immagine, in particolare nei campi lunghi e una perdita di definizione, con annesse sfocature. Questa è sicuramente la caratteristica madre del quadro video del film, che lo pone, a livello puramente tecnico, al di sotto degli standard a cui siamo abituati, in particolare con i girati in Arri Alexa, ma sicuramente una personalità in più rispetto alla massa. Non è un look facile da interpretare e non si mette particolarmente in mostra, la fotografia è particolarmente scura, poco luminosa e abbastanza contrastata, cosa che la rende ancora più scura e considerando che è girato prevalentemente di notte, questo può risultare addirittura fastidioso. I colori sono prevalentemente brillanti e dai toni caldi, con una forte dominante gialla generale, evidente nelle sequenze notturne. Il livello del nero è generalmente ottimo, profondo e mai affogato, tanto da dare un'ottima tridimensionalità, anche se la lente anamorfica limita questo aspetto. Nonostante le caratteristiche delle lenti, la definizione è di altissimo livello, specie nelle sequenze diurne, dai primi piani scolpiti fino ai grandi panning, con sfondi ricchi di elementi definibili e definiti fin nel più piccolo dettaglio. Ma comunque rimane un girato dal look tendenzialmente morbido per le caratteristiche più volte citate, quindi da non spiccare in confronto ad altri titoli analoghi. C'è una nota da segnalare: le bande nere presenti per tutta la durata del film, nella parte superiore e inferiore dello schermo, soffrono di curiose interferenze che riflettono esattamente ciò che accade sullo schermo. Il problema risulta evidente nella sequenza d'azione nel negozio di bricolage, che è prevalentemente al buio e queste interferenze danno non poco fastidio allo spettatore. Sicuramente un problema di authoring.

Audio

the equalizer poster nuovoPer gli appassionati audiofili, i titoli editi da Sony sono sempre benvenuti, perché gli unici (se si escludono le etichette italiane) a garantire un encoding identico alla traccia originale per il doppiaggio italiano. E la tradizione si ripete, dato che sia il doppiaggio che l'originale inglese sono encodati in DTS HD Master Audio, ma mentre il doppiaggio italiano è “limitato” a un mix a 5.1 canali, l'inglese è esteso fino a 7.1. Indipendentemente dal numero di canali, il mix risponde in modo identico in entrambe le tracce: audio potente e cristallino, naturalmente inserito nella scena, effetti sonori che incalzano lo spettatore sorprendendolo, in particolare spari ed esplosioni variegate che coprono completamente la scena sonora. Ottima la direzionalità e la separazione dei canali con ottima partecipazione dei posteriori nei momenti opportuni. Frequenze ricche, mai problemi di saturazione o altro. Un ottimo ascolto che valorizza molto il film.

Extra

Considerando la media sempre più triste con la quale questo reparto viene curato, non ci si può lamentare troppo con The Equalizer che presenta diverse featurette che insieme formano un essenziale documentario sul film. Si parte quindi da un'infarinatura basica sul film, dalle sue origini e il concepimento dello script, passando poi alla scelta del protagonista, la sua formazione e preparazione, fino a uno sguardo al regista e al suo modo di lavorare. C'è anche un reparto dedicato al lavoro di Chloë Grace Moretz per il ruolo di Teri la prostituta. Ovviamente viene dato grande spazio alla lavorazione delle scene d'azione e al lavoro di stunt che ha eseguito Denzel Washington. L'ultimo inserto è un picture in picture durante il film, dove il regista e il protagonista interrompono la visione per spiegare ed analizzare vari punti del film. Di certo non esaustivo, ma più che sufficiente.

  • Dentro Il Vendicatore

  • Denzel Washington – Un Tipo diverso di Supereroe

  • La Visione del Vendicatore – Antoine Fuqua

  • Figli della Notte

  • Uno contro Tutti. Addestramento e Combattimento

  • Home Mart – Sbrigarsela un bullone alla volta

  • Galleria fotografica

  • Modalità Vendetta

Conclusioni

The Equalizer si aggiunge alla nutrita schiera di action movie influenzati dal panorama dei film sui supereroi. Il film di Fuqua regata un Denzel Washington carismatico, umano, micidiale nelle scene d'azione e maledettamente affascinante, che però non è supportato adeguatamente da una storia altrettanto interessante. L'edizione HD riporta fedelmente tutte le caratteristiche atipiche del girato, seppur con un difetto di authoring curioso, con l'aggiunta di un discreto numero di extra.

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