Recensione - The Amazing Spider-Man - Batragnatele?

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Con Amazing Spider-Man la libera esplorazione fa finalmente il suo ritorno

Recensito il tie-in della pellicola al cinema in questi giorni

Sin dal suo annuncio, The Amazing Spider-Man è apparso come un prodotto più ambizioso del tie-in medio. L'ultima fatica di Beenox, sviluppatore canadese ormai da diversi anni alla guida del brand per conto di Activision, torna infatti al free roaming, un elemento molto importante per la saga.

Sebbene approcci più lineari in passato abbiano garantito qualche soluzione non disprezzabile, vedi soprattutto Shattered Dimensions, l'anima dell'arrampicamuri difficilmente può essere slegata dal dondolamento libero per i palazzi di New York, un qualcosa di cui i fan sentono la mancanza sin dai tempi di Web of Shadows, rilasciato a fine 2008 e firmato Shaba Games.

E proprio con The Amazing Spider-Man, tie in della pellicola Sony nelle sale in questi giorni (la cui recensione è raggiungibile qui), la libera esplorazione fa il suo ritorno, condita con una trama originale, la quale si ambienta poche ore dopo la conclusione delle vicende narrate nel film.

Sì, l'avete già capito, giocare a questo titolo prima di aver visto il lungometraggio è altamente sconsigliato, in quanto già dalla sequenza introduttiva rischierete di spoilerarvi molti elementi chiave della trama.

Dal punto di vista del gameplay, The Amazing Spider-Man si presenta come un gigantesco calderone, nel quale gli sviluppatori sembrano aver messo a cuocere ingredienti derivati da diversi action/adventure di successo degli ultimi tempi, con una decisa strizzata d'occhio ai due Batman di Rocksteady. A questi ultimi risulta infatti ispirato il sistema di combattimento, basato sulla possibilità di concatenare colpi standard e lancio di ragnatele in rapide combo, ma soprattutto di rispondere con una contromossa alle offensive nemiche, anticipate da un'icona posta sopra la testa del ragnetto. I parallelismi con Arkham Asylum e City non si fermano qui, dato che anche il level design delle ambientazioni al chiuso prende in prestito diverse idee a Rocksteady. Non appena si lasceranno le vie di New York per avventurarsi al chiuso, non sarà difficile riconoscere le famose “stanze” tipiche dei due Batman, perlopiù popolate da un mix di soldati armati e non. Prima di buttarsi nella mischia, sarà possibile eliminarne alcuni silenziosamente, approfittando della capacità di Spidey di aderire a qualunque superficie, soffitti compresi.

Purtroppo il level design delle sequenze indoor presenta ben poche variabili, non evolve, portando ad inevitabili e spiacevoli deja vu nella seconda metà dello svolgimento. L'intelligenza artificiale nemica è tutto sommato discreta, ma gli straordinari poteri a disposizione di Spidey fanno sì che, perlomeno al livello medio di difficoltà, morire sia davvero difficile. In questo senso, il comparto di crescita del personaggio, che prevede la spesa di punti per aumentarne l'efficacia in combattimento, funziona solo in minima parte: non riuscirà a darvi l'impressione di crescere in agilità e potenza, né renderà molto più interessanti gli scontri.

Poco impegnative anche le boss fight, alcune ambientate al chiuso, altre per le vie di New York. Mentre le prime si sono rivelate perlopiù deludenti, quelle in free roaming riescono quantomeno a rendersi spettacolari, grazie alla possibilità di dondolarsi liberamente con le ragnatele.

Sebbene nel complesso il gameplay di The Amazing Spider-Man funzioni, si nota una scarsa rifinitura dei controlli, soprattutto quando si cerca di giocare con un pizzico di stile. La concatenazione delle combo risulta a volte difficoltosa a causa del leggero ritardo nella risposta degli input (il quale peraltro si estende anche all'esplorazione, dato che non sempre si riesce ad appendersi alle ragnatele con perfetto tempismo), con il risultato che a volte il personaggio farà di testa sua, creando un po' di confusione a causa di un sistema di combattimento sin troppo ricco di possibilità.

Lo stesso può dirsi per la contromossa ereditata dai due Batman, riprodotta in maniera piuttosto deludente: innanzitutto, non sempre i nemici attaccheranno subito dopo la comparsa del segnale di pericolo sulla testa del ragno e, ciò che è peggio, il giocatore potrà continuare a premere il tasto dedicato per concatenare una serie di contromosse, rendendo gli scontri corpo a corpo spesso troppo facili (in Batman, questo veniva scoraggiato, in quanto una contromossa al momento sbagliato rompeva la sequenza di combo).

Sebbene The Amazing Spider-Man sappia regalare qualche soddisfazione, le imprecisioni e soprattutto il level design molto ripetitivo finiranno per stancare il giocatore, nonostante la durata di tutto rispetto della modalità storia.

Quest'ultima è naturalmente accompagnata da una discreta gamma di attività secondarie da svolgere durante la libera esplorazione tra una missione e l'altra, tra cui il recupero di ex-detenuti in fuga dal manicomio di Beloit, l'esplorazione dei laboratori Oscorp e diversi altri. A questo si affianca il recupero delle oltre 700 pagine di fumetto sparse per la città, le quali sbloccheranno un certo numero di albi virtuali da sfogliare nei menu. E proprio tra i palazzi di New York il titolo trova i suoi momenti migliori, accompagnando il web-swinging con una fisica del tutto slegata dalla realtà, eppure convincente, efficace nel rappresentare la più iconica delle movenze del personaggio.

Con questo contorno, The Amazing Spider-Man si conferma come un free roaming nella media, dotato di una grafica leggermente sotto tono (buone le animazioni, ma la densità poligonale, l'effettistica e le animazioni lasciano decisamente a desiderare, senza contare qualche calo di frame rate), una storia passabile e un gameplay fatto di alti e bassi.

Potrà senza dubbio accontentare coloro che vi si avvicineranno senza troppe pretese, dotati di passione per l'Uomo Ragno e freschi di visione al cinema della nuova pellicola. Non si può dire che il titolo difetti di sostanza, ma le evidenti ispirazioni cui i Beenox si sono abbandonati fanno purtroppo sì che ci siano sugli scaffali molti titoli che propongono la medesima formula di quest'ennesima avventura del ragnetto, accompagnata però da level design di qualità più alta, maggiore rifinitura e idee originali. Se li avete già giocati, se la prospettiva dei prossimi mesi bollenti vi annoia e siete fan del nuovo Spider-Man, pur con i suoi difetti il titolo non vi deluderà. In caso contrario il consiglio è quello di recuperare innanzitutto i due Batman firmati Rocksteady.

Tipologia di Gioco:

The Amazing Spider-Man è un action a libera esplorazione, naturalmente ambientato a New York, città natale di Spidey. La storia comincia poche ore dopo la conclusione del film, e condurrà il giocatore attraverso una serie di missioni lineari, perlopiù ambientate al chiuso. Il free roaming fa più che altro da contorno, ospitando qualche boss fight e diverse attività secondarie.

Come è Stato Giocato:

Abbiamo completato la modalità storia in circa 8 ore, completando solo una parte delle attività secondarie, sostanzialmente molto ripetitive. La nostra versione Playstation 3 ha mostrato diversi cali di frame rate in più di un'occasione, un leggero ritardo nella risposta agli input e qualche occasionale freeze, oltre a caricamenti leggermente sopra la media.

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