Recensione - The Talos Principle

Croteam stupisce con il suo puzzle game The Talos Principle

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Quando il primo Portal venne pubblicato da Valve all’interno del pacchetto “The Orange Box” attirò subito l’attenzione dell’intero mondo videoludico. Un platform/puzzle dal level design fuori di testa, basato su un concetto tanto semplice quanto dannatamente intrigante: risolvere enigmi ambientali utilizzando come unico strumento uno speciale fucile in grado di aprire portali dimensionali per collegare due punti apparentemente distanti. Con il secondo capitolo la formula alla base del prodotto venne ulteriormente espansa ed infarcita di nuovi elementi tanto da divenire un vero e proprio cult sia su console che su PC. Negli ultimi anni molti sviluppatori hanno tentato di replicare il successo del titolo Valve senza però esserci davvero riusciti, proponendo giochi sì piacevoli ma ben lontani dall’essere affascinanti e magnetici come Portal. Tra molti tentativi non andati a buon fine però capita di tanto in tanto che ve ne sia uno davvero meritevole di attenzioni: è il caso di The Talos Principle, interessante titolo realizzato da Croteam, gli sviluppatori di Serious Sam, che promette di accompagnare il giocatore in un avvincente viaggio tra passato e futuro."Se siete quindi alla ricerca di un buon platform/puzzle The Talos Principle è la scelta perfetta per voi"

Protagonista dell’avventura è un androide senza nome il quale, guidato da una voce fuori campo che si identifica come Elohim, dovrà affrontare numerose prove per riuscire ad arrivare all’illuminazione suprema. Il viaggio che intraprenderà sarà tutt’altro che semplice e lo porterà ad esplorare mondi di ogni genere creati da Elohim in persona, che cercano di ripercorrere la storia dell’uomo secolo dopo secolo. Sparsi nelle varie ambientazioni troveremo anche dei terminali con cui interagire che ci forniranno preziose informazioni su altri esseri che in precedenza hanno visitato quei luoghi, portando così il protagonista ad interrogarsi sulla sua stessa esistenza ed il rapporto con la misteriosa voce suprema. Senza scendere troppo nei dettagli della trama, The Talos Principle riesce nel difficile compito di coinvolgere il giocatore senza l’ausilio di sfarzose scene di intermezzo, adottando invece una tecnica che punta tutto sull’esplorazione e l’interazione del personaggio con l’ambiente circostante. Una scelta questa che è assolutamente da applaudire in quanto permette un’immersione pressoché totale nelle atmosfere e dinamiche del prodotto.

[caption id="attachment_139513" align="aligncenter" width="600"]The Talos Principle - Screenshot The Talos Principle - Screenshot[/caption]

Parlando invece di gameplay vero e proprio abbiamo che The Talos Principle chiederà al giocatore di risolvere numerosi enigmi ambientali con lo scopo di raccogliere dei tetromini, i cosiddetti tasselli di tetris per intenderci, indispensabili per riuscire a procedere nei livelli successivi. Gli enigmi ambientali mischiano sapientemente elementi tipici di prodotti sci-fi come barriere energetiche, torrette automatizzate, droni esplosivi e fasci laser con labirintiche location provenienti da numerose epoche storiche, creando un mix davvero riuscito e d’impatto. Il risultato finale è un titolo che si avvicina molto, per certi versi, proprio alle meccaniche del già citato Portal, anche se c’è da dire che gli elementi utilizzati all’interno degli enigmi sono più numerosi e spesso un po’ più articolati da utilizzare. Ciò che viene proposto a schermo è comunque molto buono ed il prodotto è dotato di una curva d’apprendimento davvero ben bilanciata, che accompagnerà il giocatore mano nella mano verso gli enigmi più complessi e difficili da risolvere.

Tecnicamente parlando poi il titolo risulta essere davvero d’impatto: come già accennato la riproduzione delle ambientazioni è curata fin nel più piccolo dettaglio tanto da riuscire a portare a schermo elementi provenienti dalle più disparate epoche storiche senza la benché minima incertezza. Si passa con estrema agilità e disinvoltura da rovine di epoca romana a quelle di epoca egizia, tanto che in più di un’occasione non sarà poi così strano perdere del tempo per il semplice gusto di osservare tutte le costruzioni presenti all’interno di questo o quell’altro mondo.
Il Serious Engine 4 poi si riconferma ancora una volta un ottimo motore grafico oltretutto estremamente versatile, in grado di gestire non solo FPS frenetici come appunto Serious Sam, ma anche titoli più complessi e fortemente basati sull’utilizzo della fisica. La sua leggerezza consente inoltre di fruire del gioco anche su configurazioni PC non esattamente all’ultimo grido, senza però rinunciare alla qualità grafica nel caso in cui si possieda un hardware di fascia alta.
Suggestivo e d’impatto il comparto sonoro, che vanta un doppiaggio in italiano di qualità ed una selezione di brani ed effetti sonori convincente.

[caption id="attachment_139514" align="aligncenter" width="600"]The Talos Principle - Screenshot The Talos Principle - Screenshot[/caption]

The Talos Principle è stata una vera e propria sorpresa: il titolo possiede un level design molto ispirato che riesce a concorrere senza sfigurare in alcun modo con la serie Portal di Valve, acquistando però un’identità tutta sua tanto da riuscire a brillare di luce propria. Parte dell’ottimo risultato raggiunto è poi dato anche dal sapiente lavoro artistico che vi è alla base, in grado di mischiare con successo elementi tipici di prodotti sci-fi con ambientazioni a tema storico. Apprezzabile infine la scelta di introdurre la storia al giocatore in maniera assolutamente non convenzionale, puntando tutto sull’esplorazione diretta del mondo di gioco piuttosto che su spettacolari scene d’intermezzo. Se siete quindi alla ricerca di un buon platform/puzzle The Talos Principle è la scelta perfetta per voi: un gioco ricco di contenuti ed estremamente coinvolgente che non può assolutamente mancare nella vostra collezione.

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