Recensione - The Talos Principle
Croteam stupisce con il suo puzzle game The Talos Principle
Protagonista dell’avventura è un androide senza nome il quale, guidato da una voce fuori campo che si identifica come Elohim, dovrà affrontare numerose prove per riuscire ad arrivare all’illuminazione suprema. Il viaggio che intraprenderà sarà tutt’altro che semplice e lo porterà ad esplorare mondi di ogni genere creati da Elohim in persona, che cercano di ripercorrere la storia dell’uomo secolo dopo secolo. Sparsi nelle varie ambientazioni troveremo anche dei terminali con cui interagire che ci forniranno preziose informazioni su altri esseri che in precedenza hanno visitato quei luoghi, portando così il protagonista ad interrogarsi sulla sua stessa esistenza ed il rapporto con la misteriosa voce suprema. Senza scendere troppo nei dettagli della trama, The Talos Principle riesce nel difficile compito di coinvolgere il giocatore senza l’ausilio di sfarzose scene di intermezzo, adottando invece una tecnica che punta tutto sull’esplorazione e l’interazione del personaggio con l’ambiente circostante. Una scelta questa che è assolutamente da applaudire in quanto permette un’immersione pressoché totale nelle atmosfere e dinamiche del prodotto.
Parlando invece di gameplay vero e proprio abbiamo che The Talos Principle chiederà al giocatore di risolvere numerosi enigmi ambientali con lo scopo di raccogliere dei tetromini, i cosiddetti tasselli di tetris per intenderci, indispensabili per riuscire a procedere nei livelli successivi. Gli enigmi ambientali mischiano sapientemente elementi tipici di prodotti sci-fi come barriere energetiche, torrette automatizzate, droni esplosivi e fasci laser con labirintiche location provenienti da numerose epoche storiche, creando un mix davvero riuscito e d’impatto. Il risultato finale è un titolo che si avvicina molto, per certi versi, proprio alle meccaniche del già citato Portal, anche se c’è da dire che gli elementi utilizzati all’interno degli enigmi sono più numerosi e spesso un po’ più articolati da utilizzare. Ciò che viene proposto a schermo è comunque molto buono ed il prodotto è dotato di una curva d’apprendimento davvero ben bilanciata, che accompagnerà il giocatore mano nella mano verso gli enigmi più complessi e difficili da risolvere.
Il Serious Engine 4 poi si riconferma ancora una volta un ottimo motore grafico oltretutto estremamente versatile, in grado di gestire non solo FPS frenetici come appunto Serious Sam, ma anche titoli più complessi e fortemente basati sull’utilizzo della fisica. La sua leggerezza consente inoltre di fruire del gioco anche su configurazioni PC non esattamente all’ultimo grido, senza però rinunciare alla qualità grafica nel caso in cui si possieda un hardware di fascia alta.
Suggestivo e d’impatto il comparto sonoro, che vanta un doppiaggio in italiano di qualità ed una selezione di brani ed effetti sonori convincente.
[caption id="attachment_139514" align="aligncenter" width="600"] The Talos Principle - Screenshot[/caption]
The Talos Principle è stata una vera e propria sorpresa: il titolo possiede un level design molto ispirato che riesce a concorrere senza sfigurare in alcun modo con la serie Portal di Valve, acquistando però un’identità tutta sua tanto da riuscire a brillare di luce propria. Parte dell’ottimo risultato raggiunto è poi dato anche dal sapiente lavoro artistico che vi è alla base, in grado di mischiare con successo elementi tipici di prodotti sci-fi con ambientazioni a tema storico. Apprezzabile infine la scelta di introdurre la storia al giocatore in maniera assolutamente non convenzionale, puntando tutto sull’esplorazione diretta del mondo di gioco piuttosto che su spettacolari scene d’intermezzo. Se siete quindi alla ricerca di un buon platform/puzzle The Talos Principle è la scelta perfetta per voi: un gioco ricco di contenuti ed estremamente coinvolgente che non può assolutamente mancare nella vostra collezione.