[AGGIORNATA] Recensione - Super Smash Bros. for Wii U

Super Smash Bros. arriva finalmente su Wii U, ecco la nostra recensione

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


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Nella recensione della versione per Nintendo 3DS di Super Smash Bros. avevamo affermato fieramente che le dimensioni non contano, che nonostante il ridotto spazio di una cartuccia Mashiro Sakurai ed il su team avevano fatto un lavoro eccellente nel creare una versione del picchiaduro Nintendo all'altezza in ogni campo, offerta ludica compresa. E non arretreremo di una parola su quanto detto, anche se, e tutto sommato era prevedibile, la versione per Wii U, finalmente nelle nostre mani, eleva ancora di più la sostanza infusa nel titolo.

Le basi, ribadiamolo, sono le stesse. Super Smash Bros. è lo stesso gioco, in entrambi i formati, segue le stesse regole e dinamiche, quelle che impongono il danneggiamento di un avversario e la sua spedizione lì dove non batte il sole, ovvero fuori dallo schermo. E gli attori di questa roboante rissa sono ancora una volta alcune delle icone videoludiche più riconoscibili in assoluto, Nintendo e non, impegnati in scontri che mai come prima nella storia della serie risultano su Wii U intensi ed affollati. La versione per home console del gioco nasconde infatti alcune opzioni di gioco ed alcune modalità che la fanno svettare su tutti i suoi predecessori.

[caption id="attachment_137707" align="aligncenter" width="600"]Super Smash Bros. screenshot Super Smash Bros. - screenshot[/caption]

Si prende il GamePad in mano e si pensa di approcciarsi semplicemente alla versione maggiore del titolo già apprezzato su Nintendo 3DS, ma fin dal primo scontro ci si accorge che non è proprio così. Se su console portatile il gioco era un inno alla caciara, su Wii U le cose cambiano: Super Smash Bros. conserva certamente il suo animo immediato e caotico, ma l'impressione è che qui lo spazio per il tecnicismo sia aumentato, tra hit box ridotti, una maggiore ponderatezza della velocità delle battaglie e, più in generale, la sensazione che il sistema di combattimento conceda molto meno al giocatore. Venendo dalla versione minore sembra quasi che la difficoltà si alzi di botto, ma più che il livello di sfida è proprio il modello di gioco ad essere diverso. E non c'è dubbio che sia questa l'incarnazione da scegliere se si cerca una certa profondità nelle comunque sempre frenetiche e rissose battaglie.

Battaglie che vedono crescere il numero dei partecipanti, perché la maggiore potenza della console consente di portare sullo schermo fino a otto combattenti, all'interno di particolari stage, di grande estensione, o versioni extralarge di altri. Quando ci si ritrova a picchiarsi tra otto personaggi, dotati ognuno di mosse speciali coreografiche ed efficaci, il risultato non può essere che il casino totale, saltano per aria strategie e minuzie tecniche, ci si avventa semplicemente sull'avversario più vicino, con l'intenzione di legnarlo fortissimo, e nella maggior parte dei casi ci si sente arrivare un colpo tra capo e collo da dietro, a tradimento. C'è forse un eccesso nella scelta di portare così tanti lottatori nella stessa battaglia, ma è un'opzione in più, che vale la pena giocare, per infilarsi in un manicomio di mazzate.

[caption id="attachment_137709" align="aligncenter" width="600"]Super Smash Bros. screenshot Super Smash Bros. - screenshot[/caption]

Su Wii U Super Smash Bros. si arricchisce di nuove modalità, perdendo però una. Avventura smash, apprezzata su Nintendo 3DS, lascia il campo a Mischia da tavolo, ed è difficile scegliere la migliore tra le due. La vocazione per il multiplayer locale della versione per console maggiore è la base di Mischia da tavolo, nella quale ci si muove su un tabellone, per ottenere personaggi, potenziamenti, trofei ed oggetti. Quando due giocatori si incontrano parte la battaglia, nella quale si utilizza quanto raccolto sulla tavola da gioco, ed al vincitore vanno le spoglie. Alla fine dei turni previsti, lo scontro finale, per decretare il vincitore. Si tratta di una modalità piacevole, ma più che una valida opzione di gioco sembra una sovrastruttura un po' cervellotica al semplice sfidarsi in battaglie tradizionali.

"Super Smash Bros. conserva certamente il suo animo immediato e caotico, ma l'impressione è che qui lo spazio per il tecnicismo sia aumentato"

Simile il discorso per almeno una delle Richieste speciali, divise tra quelle di Master Hand e quelle di Crazy Hand. Nel primo caso, si utilizzano monete per affrontare battaglie particolari, ed ottenere una ricompensa al loro completamento. Le condizioni sono variabili, così come la difficoltà, ed ovviamente più alto è il tasso di sfida, maggiore è il valore di quanto ottenuto. Funziona, ma non in maniera particolare. Quelle di Crazy Hand sono più interessanti: le premesse sono le stesse, con la differenza che si possono utilizzare anche appositi buoni, e soprattutto si può scegliere ogni volta se continuare nelle sfide oppure finirla lì, ottenendo le ricompense. Peccato che prima di uscire da vincitori ci sia da affrontare la pazza mano, e se si perde...Addio a tutto quello che ci si è guadagnato. La dinamica da “o tutto, o niente” rende questa opzione la più intrigante tra le due, di gran lunga. E la più frustrante.

[caption id="attachment_137708" align="aligncenter" width="600"]Super Smash Bros. screenshot Super Smash Bros. - screenshot[/caption]

Il meglio ce lo siamo tenuti per ultimo: su Wii U ritroviamo gli Eventi, assenti su Nintendo 3DS. Si affrontano una serie di sfide molto particolari, nelle quali spesso viene richiesto di andare oltre il semplice mazzuolare il mazzuolabile. Magari si deve far addormentare tre avversari nello stesso momento, usando la ninna nanna di Jigglypuff, sfuggire, nei panni di un malandato Fox, dai propri avversari, cercando la salvezza tra esplosioni e raggi laser, o affrontare la propria storica nemesi nei panni della cacciatrice di taglie più letale della galassia. E di eventi ve ne sono davvero tanti, per una varietà di situazioni totale, folle, che tiene incollati secondo la formula del “un altro ancora”.

Ovviamente le potenzialità della console sono state utilizzate non solo per rimpolpare le modalità di gioco, ma anche per portare su schermo in maniera ottima la baraonda Nintendo. Il primo bagno nell'alta definizione fa benissimo alla serie, tutto si fa più riconoscibile e dettagliato, anche quando l'inquadratura si allarga di molto, e ne beneficia la qualità dell'esperienza di gioco. Tecnicamente il gioco appare solidissimo, senza rallentamento alcuni vanno in scena personaggi dettagliati, animati ottimamente, in stage mai così coinvolgenti, splendidamente concepiti, di vari ordini di grandezza superiori a quelli della controparte portatile e dei precedenti episodi, dai quali ovviamente tornano però quelli storici. Clamorosa, e non c'è davvero altre termine che si potrebbe usare, è la colonna sonora, che propone la solita serie infinita di brani, originali come riarrangiati, vecchi e nuovi, ma di una varietà e di una qualità che non ha veramente paragoni, e basta ascoltare alcune versioni riorchestrate o particolari medley per capire che sotto questo punto di vista Super Smash Bros. è il migliore di sempre nella storia della serie.

[caption id="attachment_138044" align="aligncenter" width="600"]Super Smash Bros. screenshot Super Smash Bros. - screenshot[/caption]


Aggiornamento: online e amiibo

La bontà, pur non eccellenza, dell'esperienza online di Super Smash Bros. nella sua versione per Nintendo 3DS ci aveva già fatto intendere che quella Wii U non sarebbe stata da meno nello stesso comparto, sedando le nostre paure dovute a quel mezzo disastro operato in tal campo da Super Smash Bros. Brawl per Wii. E infatti, abbiamo trovato nel multiplayer di rete della rissa Nintendo ottime qualità, che lo rendono superiore a quello della sua controparte portatile. Le opzioni sono quelle, si combatte Per gioco o Per la gloria, con la differenza che se nel primo caso abbiamo a disposizione tutto l'armamentario di oggetti e l'azione si svolge negli stage normali, nel secondo gli oggetti sono banditi e si combatte negli scenari Omega, quelli piatti, per intenderci. Ancora, Per gioco non conta le performance del giocatore, Per la gloria si, ai fini di un rank che mostra di quanti giocatori si è migliori, ma non fa classifiche. Nei vari scontri che abbiamo disputato online abbiamo trovato nella maggior parte dei casi partite fluide, non infestate dal lag, e soprattutto siamo riusciti a combattere pochissimo tempo dopo esserci connessi. Un paio di festival del rallentamento li abbiamo beccati, ma qui entrano in gioco i soliti fattori, come la qualità della linea di ogni singolo partecipante. Pollice alzato quindi nel complesso, a Super Smash Bros. si può giocare online, benissimo.

"nei primi tornei di Super Smash Bros. alcuni amiibo hanno raggiunto piazzamenti importanti"

L'altro aspetto che ci eravamo tenuti da parte era il supporto agli amiibo, le statuine dei personaggi Nintendo che finalmente è possibile trovare nei negozi. Armati di quella del peloso Donkey Kong, poi affiancata da quelle di Fox e Samus, abbiamo potuto approfondire il supporto offerto dal gioco. Si entra nell'apposita opzione, si passa la statuina sul GamePad e voilà, ecco il nostro combattente, al quale vanno dati soprannome e colore. Si accede da lì alla schermata principale per la sua gestione, quella tramite la quale nutrirlo con i vari potenziamenti e sceglierne le mosse speciali, esattamente come si fa nell'editor di personaggi. Per vedere i propri amiibo in azione si va in Mischia, si passa ancora una volta la statuina e si combatte contro, o a fianco, della propria creazione, non controllabile direttamente. I match faranno alzarne il livello, fino al massimo di 50, migliorandone le statistiche, ma anche successivamente il lottatore migliorerà, adattando il proprio stile: vi basti pensare che nei primi tornei di Super Smash Bros. alcuni amiibo hanno raggiunto piazzamenti importanti!

[caption id="attachment_138045" align="aligncenter" width="600"]Super Smash Bros. screenshot Super Smash Bros. - screenshot[/caption]

Super Smash Bros. per Wii U è quindi in definitiva il miglior episodio della serie? Probabilmente si. Non c'è stato quel balzo tra il primo episodio, per Nintendo 64, e Super Smash Bros. Melee, ed è difficile immaginare che ve ne sarà un altro di tal portata nel futuro della serie, salvo ristrutturazioni totali. La qualità e la densità del titolo Nintendo sono comunque eccezionali, nessun elemento è stato trascurato o lasciato al caso, ed allora non possiamo far altro che applaudire ancora una volta allo straordinario lavoro di Masahiro Sakurai e del suo team.

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