Recensione: Sole a Catinelle, il Blu-Ray Disc

E' disponibile in edizione DVD e Blu-Ray Disc Sole a Catinelle, la commedia con Checco Zalone che totalizzato incassi da record. Ecco la nostra recensione...

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Sole a Catinelle conclude la “trilogia meteorologica” che Luca Medici (in arte Checco Zalone) iniziò nel 2009 con Gennaro Nunziante: il loro Cado dalle Nubi sbancò inaspettatamente al botteghino e con Che Bella Giornata nel 2011 la coppia confermò il successo grazie ad un record di vendite sensazionale e imbattibile. Almeno fino all’uscita dell’ultimo Sole a Catinelle che, alla soglia di  51.526.000€, ora occupa la seconda posizione nella classifica dei film di maggiore incasso in Italia, battuto solo dall’Avatar di James Cameron saldo al primo posto da cinque anni.

Con buona probabilità il nuovo film di Checco Zalone dominerà incontrastato anche nel mondo Home Video dal momento che Warner Bros. distribuisce dal 13 febbraio l’edizione DVD e Blu-Ray.

La copia in alta definizione da noi ricevuta si presenta nel classico case amaray di plastica blu riproponendo in copertina la locandina. All’interno della confezione troviamo il disco singolo senza cedolini o alcun genere di copia digitale. Il retrocopertina riporta in due colonne la trama e alcuni dettagli tecnici.

Il supporto scelto da Warner è un BD25 che i media riempiono all’80%. Il film è proposto in Full HD 1080p in codifica MPEG-4 AVC, 24 fps, nel formato d’immagine nativo 2.35:1 inscatolato nello standard 16:9, percui la visione sarà accompagnata, come è giusto che sia, dalle longitudinali bande nere sopra e sotto.

La lingua italiana è affidata ad una performante codifica in DTS HD Master Audio 5.1 (profondità 16 bit con un “cuore DTS” a pieno bitrate che garantisce un’ottima acustica anche agli impianti che non supportano l’ultimo formato lossless DTS HD Master); la selezione dei sottotitoli è vasta se si tiene presente che è una commedia italiana: troviamo i testi in italiano (per non udenti), inglese e francese.

C’è qualche extra? Certo. Il trailer cinematografico, anch’esso dotato di pista audio in DTS HD Master, suonerà incredibilmente diverso dall’analogo video di Youtube. E’ infatti alquanto insolito che il trailer monti questo tipo di codifica ma c’è da esserne felici in quanto i dialoghi sono ben udibili e non si mescolano alle canzoni di Checco. Imprecisione che purtroppo affligeva le visioni televisive e web.

Lo speciale Backstage racchiude in 8 minuti ca. interviste inedite al comico barese che, tra uno scherzo e l’altro, ci racconta dell’esperienza on the road, la scelta del bambino (Robert Dancs) che ha interpretato il figlioletto Nicolò, l’accenno ad una scomessa confidataci dal produttore Pietro Valsecchi e infine dei curiosi frammenti da dietro le quinte dove la fanno da protagoniste la cinepresa Arri Alexa Plus, la sospensoria steady-cam e il drone esacottero.

Parlando con il direttore della fotografia Agostino Castiglioni (Il Cosmo sul Comò, Notte Italiana) abbiamo scoperto alcuni dettagli interessanti: in primis l’utilizzo di lenti anamorfiche associate all’Arri Alexa, una specie di incontro tra il vecchio e nuovo sistema che ha garantito un’ottima resa. Le riprese aree col drone sono state realizzate invece con la digitale RED, emblematica scelta che ci ricorda quanto dimensioni e peso siano oggi drasticamente a favore delle produzioni a low budget che non possono ricorrere all’impiego di elicotteri.

Le cure esigenti sul materiale originale trovano una degna rappresentanza nell’edizione Blu-Ray. Se lo si era visto in pellicola al cinema (come nel caso del sottoscritto) la visione casalinga in HD stupirà per la precisione dei tratti e la purezza dei dettagli, specialmente nei carnali degli attori: la cute di Zalone ad esempio è porosa e definita; le ambientazioni si lasciano invece ammirare per la scelta di tonalità calde e avvolgenti che, addobbate con qualche lens flare, restituiscono intensamente la secchezza delle vegetazioni del Molise. Buoni i risultati negli interni anche se abbiamo rilevato una diffusione lucente un po’ troppo estesa così come qualche rara sfocatura nelle sequenze più buie, come la scena in cui Checco assiste orgoglioso alla prima parolaccia del figlio. Ma in questo caso le immagini dicono più delle parole, motivo per cui vi alleghiamo i numerosi scatti del Blu-Ray.

Durante la navigazione del menù si può avere un anticipo dell’accuratezza sonora dell’edizione in esame. Non avevamo mai sentito la canzone “Superpapà” con una tale precisione negli alti. La profondità e chiarezza della voce viene ulteriormente ravvisata nel restante minutaggio: i dialoghi si percepiscono forti, ben udibili e privi di brusii. Nessun rumore o artefatto sporca l’ascolto. L’esperienza surround, come ricorderà chi l’ha già visto in sala, è praticamente assente. I retro diffusori si limitano alla riproduzione dei rumori ambientali ma ovviamente questo riversaggio non è responsabile di tale limite dal momento che dipende da scelte stilistiche, esigenze foniche o semplicemente dal genere di lungometraggio.

Sole a Catinelle porta una freschezza insolita per essere una terza produzione: l’ingrediente rimane quello essenziale del one man show che vede ancora protagonista Checco Zalone; la rincarata dose di autoironia però conferisce leggerezza al tutto di modo da risultare nel complesso piacevole e divertente. Cogliamo l’occasione per ringraziare il direttore della fotografia A. Castiglioni per il prezioso supporto all’analisi del trasferimento. L’edizione Home Video targata Warner Bros. racchiude una traccia video-audio di qualità che, sommata al breve ma curioso sguardo al backstage, fa del Blu-Ray Disc di Sole a Catinelle un buon acquisto.

 
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