Recensione - Sniper Elite III - One shot, one kill

Rebellion ci sorprende con il suo nuovo titolo stealth

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Se seguite le pagine di BadGames avrete di certo già letto alcuni nostri pareri relativi a Sniper Elite 3, action-stealth sviluppato da Rebellion ed incentrato sulla figura del cecchino. Il gioco, che abbiamo provato in occasione dell'E3 2014, ci aveva particolarmente colpito grazie al suo gameplay davvero intrigante, che per una volta non si concentra sulla pura azione quanto piuttosto su autentiche dinamiche d'infiltrazione. In questi giorni ci è stato possibile testare il titolo nella sua versione definitiva e ciò ha consentito di fare luce su alcuni dubbi che erano sorti durante la fiera losangelina in relazione alla varietà dell'azione di gioco e soprattutto delle dinamiche di gameplay. Il prodotto avrà centrato l'obiettivo?

A differenza dei precedenti episodi Sniper Elite 3 è ambientato non nel continente europeo, ma in quello africano, più precisamente durante la campagna d'Africa, una scelta che abbiamo trovato particolarmente azzeccata in quanto dà la possibilità al giocatore di esplorare ambienti che non sono stati poi così tanto sfruttati da precedenti opere videoludiche. Ecco che quindi vestiremo i panni di Karl Fairburne, un cecchino dell'esercito Alleato che, in solitaria, dovrà portare a termine pericolose missioni facendosi strada tra una miriade di nemici tedeschi ed italiani. La narrazione, per quanto risulti essere tutto sommato piacevole, non ricopre un ruolo così importante come invece avviene in altri titoli appartenenti allo stesso filone: il team di sviluppo si è infatti concentrato maggiormente sull'offrire un'esperienza di gioco dal gameplay appagante e coinvolgente piuttosto che puntare sulla spettacolarità di complesse e costose scene d'intermezzo.

[caption id="attachment_129842" align="aligncenter" width="600"]Sniper Elite III - screenshot Sniper Elite III - screenshot[/caption]

La formula base del gioco è quella di uno sparatutto in terza persona con tanto di sistema di coperture, alla quale va a sommarsi l'elemento stealth, realizzato in maniere molto simile alla serie Metal Gear Solid. Avremo innanzitutto un indicatore di visibilità del nostro personaggio, che si modificherà a seconda di quanto questo è mimetizzato nell'ambiente circostante e dal rumore che produrrà muovendosi. I nemici saranno poi dotati di una pratica icona che ne indica il livello di allarme e tenerla d'occhio è fondamentale se vogliamo riuscire a portare a termine il compito che ci è stato assegnato senza troppi intoppi. Eliminare il nemico in maniera efficiente e silenziosa è un altro importante elemento del gameplay di Sniper Elite: potremo tendergli una trappola con sassi o accendendo fuochi, colpirli a distanza ravvicinata con la pistola, sparargli dalle lunghe distanze con il fucile da cecchino o ancora coglierli alle spalle eliminandoli con un pratico attacco corpo a corpo. Le possibilità sono tante insomma ed il giocatore potrà scegliere quella che più si adatta al suo stile, cosa da non sottovalutare in un titolo stealth come questo. Particolarmente sviluppata è poi la componente legata proprio al fucile, dove interverranno numerose variabili a seconda del livello di realismo scelto come per esempio direzione del vento, battito cardiaco, postura, illuminazione, rumori ambientali ed altro ancora.

Un lavoro davvero ottimo è stato poi svolto dal punto di vista del level design. Le ambientazioni sono molto ampie, diversificate tra di loro, sviluppate su più livelli e dotate di molteplici vie per portare a termine uno stesso obiettivo, dando al giocatore un discreto livello di libertà, fattore che latitava nei precedenti episodi della serie. Molto buona anche la varietà delle missioni stesse, che prevedono non solo di eliminare nemici, ma anche di sabotare mezzi di trasporto, rubare informazioni o semplicemente infiltrarsi in una determinata zona.
Nonostante la corposa sezione single player il titolo Rebellion è anche dotato di una buona componente multiplayer. Non solo potremo giocare le missioni della campagna insieme ad un amico, ma saranno disponibili anche sfide competitive come deathmatch a squadre, re della distanza e senza contatto, le quali non sono altro che una rielaborazione in chiave cecchino delle classiche modalità presenti nei comuni sparatutto in prima e terza persona. Le dinamiche stealth si integrano sorprendentemente bene con un multiplayer di questo tipo: dai nostri test ci sentiamo di rispondere un pieno sì: dopo un iniziale momento di smarrimento dato dalle enormi mappe si riesce ad entrare nell'ottica di utilizzare le stesse tecniche della campagna anche contro altri giocatori umani, offrendo scontri molto dinamici e divertenti.

[caption id="attachment_129839" align="aligncenter" width="600"]Sniper Elite III - screenshot Sniper Elite III - screenshot[/caption]

Visivamente il titolo si attesta su livelli generalmente buoni, confermando che gli sviluppatori hanno posto una certa attenzione non solo nel gameplay ma anche nel resto del prodotto. Le ambientazioni africane sono ricostruite con molta cura, utilizzando uno stile realistico e che gioca sul contrasto dei colori grazie ad una paletta cromatica varia e sgargiante. Gli elementi a schermo come palazzi, rovine, mezzi di trasporto e vegetazione sono molti, e tutti dotati di un certo livello di dettaglio, ai quali si uniscono effetti speciali davvero pregevoli. Una menzione particolare va al sistema di illuminazione, vero punto forte di Sniper Elite 3, che regala più di qualche volta scorci mozzafiato anche sulla nuova generazione di console. Notevole la pulizia dell'immagine, con texture dettagliate ed una risoluzione su PlayStation 4 full HD, così come il framerate, generalmente molto fluido tanto da arrivare, in alcune circostanze, agli agognati 60 fps. Il titolo è purtroppo un po' carente nella realizzazione dei modelli poligonali, i quali sono poveri di dettagli ed animati non troppo bene, così come abbondano i bug, che talvolta, soprattutto nel multiplayer, causano più di qualche problema al gameplay. Buono infine l'audio, con pezzi orecchiabili ed adatti alle varie situazioni ed un doppiaggio in lingua italiana adeguato.

Rebellion, con Sniper Elite 3, ha confezionato un gioco che ci ha onestamente colpito: il focus del titolo è infatti in un gameplay stealth molto ben realizzato e per niente banale, che riesce a regalare all'utente un'esperienza intensa ed impegnativa al punto giusto. Tecnicamente poi, nonostante il prodotto non abbia lo stesso budget di altri tripla A appartenenti allo stesso genere, riesce a difendersi più che bene anche sulle console di nuova generazione, nonostante una scarsa interazione con l'ambiente e qualche bug di troppo. Se state cercando quindi un buon shooter con componenti stealth, Sniper Elite 3 è ciò che fa per voi, grazie non solo ad un buon single player ma anche ad un altrettanto valido multiplayer.

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