Recensione - Skylanders: Trap Team

Skylanders torna sui nostri schermi con Trap Team e, come sempre, i risultati sono ottimi

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Appena pochi anni fa nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul successo di Skylanders e, invece, a fine 2014, siamo qui a recensire Trap Team, quarto capitolo della serie principale e primo in assoluto ad arrivare su tablet e smartphone (escludendo gli spin off Patrol, Islands e Battlegrounds).

Una volta aperta la voluminosa confezione del nuovo starter pack si nota subito come Activision e Toys for Bob abbiano deciso di non badare a spese: il portale (che come sempre nasconte un rilevatore NFC) ora è trasparente e sottilissimo, mentre le tre statuette che compongono il nostro primo trio di eroi sono ancora più dettagliate di quelle (già ottime) che trovammo in Swap Force. L’innovazione principale, però, non risiede nei personaggi giocabili ma nel portale, ora dotato di una strana protuberanza somigliante a una prigione. In Trap Team, infatti, avremo la possibilità di catturare i nostri nemici per poi evocarli quando lo scontro si fa troppo duro. La cella, fuor di metafora, altro non è che uno speaker da cui sentiremo le voci, le grida e tutti i rumori dei nostri prigionieri. L’effetto è molto riuscito e, per qualsiasi bambino, sarà pressoché indistinguibile da una vera e propria magia.

[caption id="attachment_135467" align="aligncenter" width="600"]Skylanders Trap Team Sfida del Fato di Kaos Il sommo Kaos attende i giocatori che vorranno cimentarsi nella Sfida del Fato[/caption]

Passando al lato più strettamente videoludico, Trap Team non mostra troppe novità: lo scheletro del gioco è ancora un classicissimo action platform dotato di una buona varietà di ambienti. La progressione è molto lineare, fatto salvo per alcune vie alternative apribili solo da

"In Trap Team avremo la possibilità di catturare i nostri nemici"

personaggi speciali, i Trap Master, mentre le sequenze di combattimento e salti non sono mai troppo complesse. Come sempre, chi cerca un platform alla Donkey Kong è meglio che guardi altrove, Skylanders, come Disney Infinity, punta tutto sull’interattività fra personaggi reali e mondo virtuale, andando a posizionarsi in quella categoria di titoli che noi di Badgames chiamiamo videogiocattoli. In Trap Team il vero divertimento non viene dal completare i livelli o dalla scoperta di tutti i segreti nascosti nelle varie mappe: l’idea alla base del gioco è quella di ricreare in forma più evoluta lo schema delle “vecchie” figurine, il tutto mischiato con la possibilità di potenziare il proprio personaggio e di portarselo appresso nelle sfide con gli amici.

In questo senso, oltre alle qualità, si riproducono anche tutte le storture di un modello come questo: Trap Team, come tutti i suoi predecessori, riesce a dare il massimo solo quando si hanno a disposizione più statuette di vario tipo, il che significa una spesa non indifferente per le tasche di un ragazzino o di un genitore. Sembra un ragionamento un po’ da tirchi ma, soprattutto noi recensori, non dobbiamo mai dimenticare che tutto ciò che riceviamo per lavoro, nel mondo normale, viene acquistato a caro prezzo dagli appassionati.

Skylanders Trap Team - 10 ottobre

Skylanders: Trap Team, insomma, è un ottimo prodotto e fa compiere l’ennesimo salto in avanti a una saga ormai lanciata verso record di vendite che rimarranno nella storia del gaming, tuttavia prima di acquistarlo bisogna tenere conto che questi videogiocattoli richiedono, oltre all’investimento iniziale, anche una costanza di spesa che non tutti possono o vogliono permettersi.

Approfondimento Tablet

Per la prima volta con Trap Team, Skylanders fa il suo vero esordio sul mercato dei tablet, andando a proporre una versione apposita del gioco che non ha nulla da invidiare alla controparte per Playstation 4 e Xbox One. Lo Starter Pack per tablet, oltre al portale e alle statuette contiene anche un supporto su cui appoggiare il nostro device e, soprattutto, un gamepad bluetooth, decisamente utile per ovviare ad alcuni limiti tecnici del gaming mobile. Il gioco, una volta avviato non fa rimpiangere la versione da salotto e, anzi, propone una fruizione per certi versi più interessante data la possibilità di giocare sia con il pad che con i classici controlli touch. Ci ricordiamo di star giocando su un tablet solo quando, nelle scene più concitate, qualche calo di frame rate mette in luce le difficoltà dei processori mobile ma, per tutto il resto, Skylanders: Trap Team rimane un ottimo gioco anche in questa inedita versione.

skylanders trap team tablet

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