Recensione - Skylanders SuperChargers

Gli Skylanders salgono a bordo dei propri mezzi: la recensione di Skylanders SuperChargers

Un giorno troverò qualcosa di interessante da scrivere qui dentro.


Condividi

Si dà ormai per scontato nel 2015 che il giocattolo possa divenire videogioco, la concretezza plasticosa trasformarsi in intangibilità digitale, e se lo si dà per scontato il merito è di Activision, della geniale idea che ebbe nel 2011, che gli permette ogni anno di contare i soldi a palate, perché gli Skylanders piacciono, stupisce magicamente il giovane giocatore la possibilità di vedere sullo schermo qualcosa con cui magari pochi minuti prima si stava giocando, attrae e stimola il sacro fuoco del collezionismo l'estrema varietà di personaggi. Ed il primato di Skylanders, che arrivò ben prima di Disney Infinity e degli amiibo è cosa importante, perché si traduce, ludicamente parlando, in titoli maturi dal punto di vista del gameplay, capaci di fornire avventure solide ed interessanti. Skylanders SuperChargers ne è ulteriore nuova prova, prova valida ancor più delle altre, perché probabilmente ci troviamo di fronte al miglior episodio della serie.

Le Skylands sono ancora una volta in pericolo, e colui che le minaccia è il solito Kaos, stavolta però con alle spalle un nemico ancora più pericoloso, l'ancestrale Tenebroso, liberatosi dopo centinaia di anni. Il solito cast di personaggi, da Cali a Hugo a Flynn, passando per Padron Eon, ovviamente aiutati in maniera decisiva dallo Skylander, si getta in questa nuova sfida, raccontata nella solita efficace maniera dei giochi della serie, con sequenze d'intermezzo ottimamente realizzate e doppiate in italiano, secondo gli stilemi delle produzioni per un pubblico giovane, quindi con voci estremamente caratterizzate. Sono ravvisabili già dalla prima scena, e se ne trovano ulteriori testimonianze per tutta la durata del gioco, valori produttivi elevati, perché come detto Activision a Skylanders ci tiene, non si tratta di una serie secondaria, e tutto il gioco ha la cura di una produzione tripla A, grazie allo sforzo realizzativo dei ragazzi di Vicarious Visions.

[caption id="attachment_147113" align="aligncenter" width="600"]Skylanders SuperChargers screenshot Skylanders SuperChargers - screenshot[/caption]

Potrebbe qualcuno obiettare, a ragione, che la serie necessiti di volti nuovi, di una reimmaginazione dei suoi interpreti e dei suoi luoghi, che effettivamente al quinto episodio iniziano a risultare ben troppo familiari, ma è anche verso che Skylanders ha molto in comune con le serie animate, che il pubblico giovane si affeziona ai personaggi; son però diverse però le tempistiche, cinque episodi significano cinque anni, un lasso di tempo che giustificherebbe eventuali interventi in tal senso. Non è qui però che il giocatore di Skylanders ripone la sua attenzione e le sue aspettative, lo fa sui personaggi che potrà utilizzare nel gioco, ed anche in SuperChargers la scelta è ampissima, tra ritorni e volti nuovi; inoltre, c'è la classica novità annuale a stuzzicare, e per il nuovo episodio si è scelto di dotare gli eroi del proprio mezzo, ovviamente anch'esso acquistabile nella sua forma fisica.

"Il gioco è completabile con quanto esce dalla scatola, questo conta, ed è un bel completare, perché l'alternanza tra le fasi action adventure e quelle a bordo dei mezzi dona a Skylanders SuperChargers freschezza"

Si aprono quindi le Skylands ad una progressione, articolata in livelli, che avviene a piedi ed a bordo del proprio mezzo, da soli ma anche in compagnia, secondo i dettami dell'action adventure più classico, nel quale si combatte, si salta, si esplora, e si guida, che sia un mezzo terrestre, acquatico o volante. Lo Starter Pack di ogni versione ne contiene uno di terra, insieme al suo Skylander e ad un altro, ma nel corso di ogni livello si troveranno missioni svolgibili solo volando o andando sott'acqua, pertanto fruire di ogni contenuto del gioco necessiterà due acquisti (e magari anche lo Skylander padrone del mezzo, non vorrete mica utilizzare coppie spaiate?). La presenza di un elemento che invogliasse all'acquisto di altri Skylanders e dei loro mezzi era prevedibile, ma all'atto pratico poco disturba, è molto meno invasivo che in precedenti episodi della serie. Il gioco è completabile con quanto esce dalla scatola, questo conta, ed è un bel completare, perché l'alternanza tra le fasi action adventure e quelle a bordo dei mezzi dona a Skylanders SuperChargers freschezza. Divertente lo è sempre, perché alla cura riposta nella presentazione del prodotto si accompagna quella nel gameplay, e allora ogni Skylander ha il proprio set di mosse, arricchibile, il level design è piacevolissimo, i boss impegnativi quanto serve e le fasi di guida utili a cambiare il ritmo.

[caption id="attachment_147114" align="aligncenter" width="600"]Skylanders SuperChargers screenshot Skylanders SuperChargers - screenshot[/caption]

Son questi quindi gli elementi che portano a giudicare Skylanders SuperChargers come il migliore della serie, per la sua capacità di offrire un divertimento genuino e quasi del tutto indipendente dalla cifra che si investirà in personaggi e veicoli. Anche il comparto tecnico rafforza tale giudizio, perché la realizzazione grafica è molto buona in ogni versione (noi abbiamo provato quella Wii U, con l'esclusivo Skylander di Donkey Kong, mentre Bowser è nello Starter Pack per Wii), facendo un netto salto in avanti salto rispetto alla cosmesi dei predecessori, anche al netto delle migliorìe che il tempo porta in dote; apprezzabile totalmente sono anche colonna sonora e doppiaggio. Il giocatore giovanissimo difficilmente potrà chiedere di meglio, divertendosi con i giocattoli e con le loro versioni digitali; quello esperto che volesse per curiosità dargli una possibilità potrebbe rimanere piacevolmente sorpreso dalla produzione e dalla sua solidità assoluta.

Continua a leggere su BadTaste